Biancaneve - Grimm (Pt 6)
Finiamo con Biancaneve, siete d'accordo?
Ok.
Qui, per la gioia di @francy_11, entrerà in scena il nostro caro principe.
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"Ma un bel giorno capitò nel bosco un principe e andò a pernottare nella casa dei nani".
Punto uno: che ci faceva un principe in un bosco?
Andava a caccia di lupi?
Punto due: e così i nani hanno aperto un bed and breakfast, alla fine?
Bravi, complimenti.
Si vede che gli mancava proprio biancaneve e hanno dovuto cambiare professione.
"Vide la bara sul monte e la bella Biancaneve e lesse quel che era scritto a lettere d’oro. Allora disse ai nani: “Lasciatemi la bara; in compenso vi darò quel che volete”".
Intanto, mi chiedo come abbia fatto a vedere la bara.
Probabilmente è appassionato di trekking o è uno sciatore o scalatore o che so io.
E poi, domanda delle domande: che se ne fa di una bara?
O meglio, del contenuto?
Solo io penso che siano tutti dei necrofili senza speranza?
"Ma i nani risposero: “Non la cediamo per tutto l’oro del mondo”".
Certo, principe!
Quelli non vogliono oro, no.
Preferiscono altro...
Che poi, questo morboso e perverso attaccamento a una bara?
Mi fate rabbrividire, nani.
Sul serio.
“Regalatemela, allora,” egli disse, “non posso vivere senza veder Biancaneve: voglio onorarla ed esaltarla come la cosa che mi è più cara al mondo”.
Aridaje (se si scrive così, non sono romana ._.).
Sei proprio uno scroccone, principe.
Spero almeno tu abbia la decenza di pagare la fattura del pernottamento nel B&B!
In pratica, vuoi che te la regalino.
Ma poi, come cavolo hai fatto ad innamorarti così?
Addirittura non potresti vivere senza di lei...
Cosa mai ti avrà attratto di Biancaneve a tal punto da volerla onorare ed esaltare come la cosa più cara al mondo?
Qualcosa mi dice che non c'entrano nulla né l'intelligenza, né la bontà d'animo...
Sicuramente saranno state le labbra rosse, stile Monica Bellucci, e il volto pallido, stile Kristen Stewart.
O forse altro, chissà.
"A sentirlo, i buoni nani s’impietosirono e gli donarono la bara".
Cos...?
Fatemi capire.
Siamo passati, nel giro di cinque secondi, da "non la cederemo per tutto l'oro del mondo" a "prenditela".
Magari lo pagano pure loro, per portarsela via.
E perché?
Perché ha fatto un discorso retorico senza capo né coda, stile Renzi?
I nani si sono innamorati del principe, mi sa.
Non sono riusciti a resistere al suo fascino.
Come si fa a dire di no a quel fustacchione?
"Il principe ordinò ai suoi servi di portarla sulle spalle".
Eh, no.
Eh, no.
Qui la mia anima marxista non può non prendere il sopravvento, no.
E certo!
La fa portare ai servi, la bara.
Ok che, almeno in Italia, i lavoratori non potevano fare neppure sciopero fino al 1965 (Legge 300, se mi sentisse la prof di Medicina del lavoro!), ma così è troppo.
Che scansafatiche di principe.
"Ora avvenne che essi inciamparono in uno sterpo e per la scossa quel pezzo di mela avvelenata, che Biancaneve aveva trangugiato, le usci dalla gola".
What?
No, ma davvero?
Perché mai i nani non ci avevano pensato, bastava una manovra di Heimlich per salvarla!
Mi chiedo perché mai quel pezzo di mela non l'abbia uccisa, visto che è rimasto lì per giorni.
Lo so, perché Biancaneve è un vampiro.
E io, ovviamente, mi immagino la scena: questi servi stakanovizzati e sottopagati la trasportano, uno di loro inciampa e... puf!
Addio pezzo di mela.
Se la bara era chiusa, le sarà finito in testa a Biancaneve; se era aperta, chissà dove è volato.
Non parlo più di danni cerebrali, non ne vale la pena.
"E poco dopo ella apri gli occhi, sollevò il coperchio e si rizzò nella bara: era tornata in vita".
Ok, la bara era chiusa, quindi il pezzo di mela le è pure caduto in testa, povera.
Comunque, qui spezzo una lancia a favore della povera matrigna: sembra che la ragazza abbia più vite dei gatti, cavolo!
Non muore mai...
Che poi, mi immagino Biancaneve: apre gli occhi, solleva il coperchio della bara e che chiede?
Cosa mai può chiedere?
“Ah Dio, dove sono?” gridò.
......
Dunque, è pieno di uomini...
Facendo due più due, o sei in uno stadio, o in un locale gay.
Fai tu.
"Il principe disse, pieno di gioia: “Sei con me”.
E tu chi sei?
No, perché mai dovrebbe tranquillizzarmi questa risposta, visto che non ti conosco?
"E le raccontò quel che era avvenuto, aggiungendo: “Ti amo sopra ogni cosa al mondo; vieni con me nel castello di mio padre, sarai la mia sposa”".
... e poi Biancaneve si svegliò e si ritrovò in un reparto di Psichiatria. Accanto a lei, nella stessa stanza, Cappuccetto Rosso, ricoverata dopo il tentato omicidio della nonna per disturbo antisociale di personalità, e Cenerentola, affetta da allucinazioni (pare che parlasse con i topi e gli uccelli e si fosse presentata al ballo vestita di stracci a bordo di una zucca, insinuando di avere addosso un abito da sera azzurro e di essere arrivata in carrozza).
Ma dai!
Neppure vi conoscete, dai!
Come fai ad amarla più di qualsiasi altra cosa al mondo?
Lo dico sempre, io: oggi la gente si sposa con troppa facilità.
Finché divorzio non ci separi...
"Biancaneve acconsenti andò con lui, e furono ordinate le nozze con gran pompa e splendore".
Figuriamoci se non acconsentiva, quella.
Chi gliela fa fare di pulire ancora casa ai nani?
Piccola parentesi: quella ragazza, zitta zitta cacchia cacchia, alla faccia nostra, si è sposata un principe, eh?
Ci siamo capite?
Della serie: "Rosicate".
"Ma alla festa invitarono anche la perfida matrigna di Biancaneve".
Ma perché mai??
Per salvare le apparenze?
Che poi... Invitano lei, no, e il padre snaturato di Biancaneve?
Del tipo: "Ecco l'invito. Vale per due. Puoi portare chi vuoi, ma lascia a casa lo specchio".
"Indossate le sue belle vesti, ella andò allo specchio e disse:
“Dal muro, specchietto, favella:
nel regno chi è la più bella?”.
Lo specchio rispose:
“Regina, la più bella qui sei tu; ma la sposa lo è molto di più”".
Ma cavolo, no.
No!
Cosa si era detto sul bingo?
E questo specchio sta rompendo i gabbasisi, citando Montalbano.
La sua sottile intelligenza, poi...
La sposa, dice.
Non Biancaneve.
"La cattiva donna imprecò e il suo affanno era così grande che non poteva più dominarsi. Dapprima non voleva assistere alle nozze; ma non trovò pace e dovette andare a veder la giovane regina. Entrando, vide che non si trattava d’altri che di Biancaneve e impietrì dall’orrore".
Calmati, però.
Succede.
Non prendertela tanto.
Sai che ti dico?
Se non avessi ordito questo piano malefico, Biancaneve sarebbe rimasta a pulire casa dai nani!
Ergo, rosica anche tu!
"Ma sulla brace erano già pronte due pantofole di ferro".
Ahia.
La cosa non lascia presagire nulla di buono.
O magari è una nuova trovata pubblicitaria della De Fonseca o della Inblu.
"Quando furono incandescenti gliele portarono, ed ella fu costretta a calzare le scarpe roventi e ballarvi finché le si bruciarono miseramente i piedi e cadde a terra, morta".
Oddio.
Oddio.
Oh - mio - Dio.
Raccapricciante.
Io (io) non la leggerei mai ai miei figli, non so voi.
Arrivata a questo punto, probabilmente dovrei esprimere un giudizio complessivo sulla storia, come ho sempre fatto.
Bene, sarò molto sintetica:
PER ME È NO!
(cit. Mara Maionchi).
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Ciao :)
Dico a voi, lettrici!
Passate tutte a leggere i componimenti di Clockie_24, ne vale la pena!
Vi consiglio di leggerli tutti, ma in particolare date un'occhiata all'ultimo che ha pubblicato nella raccolta "Solo sonetti" e che mi ha dedicato (sei stata troppo gentile, davvero!). È una poesia su Hudea, la famosa bambina siriana immortalata in uno scatto da un fotografo.
Grazie a tutti e a lei in particolare! :) ❤
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