Biancaneve - Grimm (Pt 2)

Continuo con Biancaneve...

Come si intuisce dalla mia immagine di copertina, non mi sta esattamente molto simpatica -.-'

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"Allora chiamò un cacciatore e disse: "Porta la bambina nel bosco, non la voglio più vedere. Uccidila, e mostrami i polmoni e il fegato come prova della sua morte"".

Oddio.

Ed ecco che si palesa la sua natura assassina.

Chiamò un cacciatore e disse...

Cosa?
Come?
Come l'ha trovato sto cacciatore? Sulle pagine gialle, sotto la voce "omicidi su commissione"?

Insomma, gli ha commissionato l'assassinio della ragazza.

Ma, mi chiedo...
Che bisogno c'è di fargli asportare polmoni e fegato (cuore, secondo la versione Disney)?

Hai intenzione, per caso, di dedicarti all'attività illecita di contrabbando di organi?

Certo, pensandoci potrebbe essere così...

A Cenerentola servono dei polmoni nuovi, vista la pneumoconiosi.

E immagino che la nonna di Cappuccetto Rosso sia in attesa di un trapianto di fegato: è un'alcolizzata, no?

Così tutto torna.

"Il cacciatore obbedì e condusse la bimba lontano; ma quando mosse il coltello per trafiggere il suo cuore innocente, ella si mise a piangere e disse:

"Ah, caro cacciatore, lasciami vivere! Correrò verso la foresta selvaggia e non tornerò mai più"".

........

Qui abbiamo decisamente bisogno del mio ragionamento in punti, mi sa.

Punto uno: Biancaneve deve aver frequentato la stessa scuola di Cenerentola e Cappuccetto Rosso. Cosa cavolo vai a seguire un cacciatore in mezzo a un bosco???

Qui le cose sono due: o sei un'irrecuperabile idiota, o il cacciatore è un fusto tipo Jamie Campbell in Shadowhunters.

La seconda, mi auguro.

Ma sono quasi sicura che sia la prima ipotesi quella esatta.

Punto due: no, ma veramente volevi uccidere questa povera ragazza con una coltellata al cuore?
Visti i progetti di spacciatrice di organi della matrigna, potevi pensare a qualcosa di meno violento, no?

Punto tre: "Ah, caro cacciatore, lasciami vivere! Correrò verso la foresta selvaggia e non tornerò mai più".

Cosa???

Non ci posso credere.

La reazione di una persona normale sarebbe stata: "No, cacciatore, ti prego. Risparmiami la vita! Sai che sono la figlia del re, no? Ti riempirò d'oro, e tu in cambio verrai con me alla polizia a denunciare quella schizofrenica della matrigna!".

Anche se, in effetti, mi rendo conto che il re non sembri una persona tanto affidabile e di fiducia.

Però da qui a scapparsene nella foresta stile reality di sopravvivenza o Hunger Games, ce ne passa.

Esiste pure una via di mezzo.

Come pensi, genio che non sei altro, di sopravvivere anche solo per un giorno, non dico tanto, in un bosco?

Non mi risulta che tu abbia l'indirizzo della nonna di Cappuccetto, anche se, stupida com'è quella bambina, potrebbe anche averlo pubblicato in un post su facebook.

"Ed era tanto bella che il cacciatore disse, impietosito: "Va' pure, povera bambina"".

Sembra che gli uomini delle fiabe siano degli emeriti idioti, visto che non resistono a un bell'aspetto.

Il principe, i pedofili compaesani di Cappuccetto, il re, lui...

Ah, non commettete l'errore di sopravvalutare questo killer su commissione.

No!

Perché ovviamente non lo fa per puro spirito di altruismo.

Leggete cosa pensa ⬇

"Le bestie feroci faran presto a divorarti", pensava; ma sentiva che gli si era levato un gran peso dal cuore, a non doverla uccidere".

Certo.

Lasciamo fare il lavoro sporco agli animaletti.

Che ti metti a fare a scegliere questa professione di omicidi su commissione, allora?

Scansafatiche!

"E siccome proprio allora arrivò di corsa un cinghialetto, lo sgozzò, gli tolse i polmoni e il fegato e li portò alla regina come prova".

Prevedo qualche rigetto d'organo.

Cenerentola e nonna, mi dispiace per voi.

Una preghiera anche per il povero cinghialetto, che è passato nel posto sbagliato nel momento sbagliato.

"Il cuoco dovette salarli e cucinarli, e la perfida li mangiò credendo di mangiare i polmoni e il fegato di Biancaneve".

Ah, menomale che ha accantonato il progetto di contrabbando degli organi e se li è divorati.

Cenerentola e nonna, come non detto!

Quale livello di perversione, poi... Un Hannibal ante litteram.

Direi di aggiungere "tendenze antropofagiche" al profilo della BAU.

"Ora la povera bambina era tutta sola nel gran bosco e aveva tanta paura che badava anche alle foglie degli alberi e non sapeva che fare. Si mise a correre e corse sulle pietre aguzze e fra le spine; le bestie feroci le passavano accanto, ma senza farle alcun male".

Ma chi te l'ha fatto fare, Bianca, chi???

Ora, sai di essere negata per la vita all'aria aperta, che te vai a fare in giro per i boschi a campeggio?

Io, che ho paura pure dei grilli, non ci sarei andata, per esempio.

Ah, deduco che non avesse l'indirizzo della nonna di Cappuccetto Rosso, alla fine.

"Corse finché le ressero le gambe; era quasi sera, quando vide una casettina ed entrò per riposarsi".

Ah.

Tento di immedesimarmi in Biancaneve: sono in un bosco, è quasi buio, vedo una casa (anzi, una casettina).

Che faccio?

Busso, no?

E, se nessuno risponde, aspetto pazientemente che torni Hagrid ad aprirmi.

Ma lei no.

Lei si intrufola in casa stile Diabolik.
Rischiando di essere investita da una trivellata di colpi, aggiungo, visti i tempi non proprio rosei e l'isolamento del luogo.

Dopo essere sopravvissuta incolume alle bestie del bosco, pensa, posso pure affrontare un vecchio eremita e agorafobico con un fucile.

Non ha tutti i torti, però.

"Nella casetta tutto era piccino, ma lindo e leggiadro oltre ogni dire. C'era una tavola apparecchiata con sette piattini: ogni piattino col suo cucchiaino, e sette coltellini, sette forchettine e sette bicchierini. Lungo la parete, l'uno accanto all'altro, c'erano sette lettini, coperti di candide lenzuola".

.............

Già si è fatta il giro della casa, la ragazza.

Be', a giudicare dalla sua descrizione, sembrerebbe una specie di comunità di recupero e disintossicazione per bambini con problemi di dipendenza di qualche tipo.

Lupus in fabula, verrebbe da dire: Biancaneve che finisce in una comunità di disintossicazione?

È come se Belen finisse in un centro di disassuefazione dai selfie o Renzi in un partito di sinistra (aspettate, Renzi è del PD? Davvero? Bah).

"Biancaneve aveva tanta fame e tanta sete, che mangiò un po' di verdura con pane da ogni piattino, e bevve una goccia di vino da ogni bicchierino, perché non voleva portar via tutto a uno solo".

Astuta, Biancaneve.

La sua tattica mi ricorda tanto la modalità utilizzata per fare statistica: se, su quattro persone, una ha quattro panini e le altre sono senza cibo, la statistica dice che tutti hanno da mangiare equamente.

Devo dire che la sua intelligenza mi ha un po' spiazzata, anche se, in pratica, ha rubato del cibo senza battere ciglio.

Non escludo neppure che possa essersi ubriacata, visto tutto il vino che, zitta zitta, si è scolata.

"Poi era cosi stanca che si sdraiò in un lettino, ma non ce n'era uno che andasse bene: o troppo lungo o troppo corto, finché il settimo fu quello giusto: si coricò, si raccomandò a Dio e si addormentò".

L'ho detto io che si era ubriacata.
È talmente sbronza che neppure un letto si riesce a far andare bene.

Alla fine crolla giusto giusto nel settimo.

E si addormenta.

Con tutto il rispetto, Biancaneve, ma come cavolo si fa, pur con un'alcolemia alle stelle, ad addormentarsi così?

In una casa in cui non hai la minima idea di chi possa vivere?

Ritiro quello che avevo detto prima: anche tu sei stupida, cara mia.

Molto, ma molto stupida.

To be continued...

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Ciao, lettrici!
Oggi vorrei consigliarvi di passare a leggere una storia breve che mi ha colpita tantissimo.
Si intitola "Il cecchino delle menti", di @Ragazza_Ombra.
Vi assicuro che è straordinaria. Come definirla?
Non saprei, sinceramente.
Un viaggio attraverso gli occhi di una ragazza, Adele, che non si accontenta di ciò che superficialmente guarda, ma scava nel profondo di ogni persona che incontra, in un crescendo di frustrazione per ciò che vede, e che sfugge alla maggioranza delle persone.
C'è spazio, insomma, per la speranza, in questo mondo?

Leggete questo racconto introspettivo, se non altro perché risente di evidenti influenze letterarie (non posso non pubblicizzare un'autrice che mi parla di Dante e Petrarca!).
A presto! :)

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