Prologo

{Percy}

- Sei seria? - chiesi

La guardai negli occhi e mi accorsi che non riusciva più a sostenere il mio sguardo come un tempo

- Si sei seria - dissi cercando di tenere il disprezzo che provavo in quel momento dentro di me

- Mi dispiace, Percy - disse Annabeth mordendosi il labbro

- Ti dispiace - borbottai - Avevamo dei programmi e tu li stai distruggendo! -

- È per il bene di tutti - mi rispose

Scossi il capo e indietreggiai

- No - dissi - Lo fai solo per compiacere tua madre -

Annabeth alzò la testa e provò ad avvicinarsi a me.
Indietreggiai ancora e scossi il capo

- Mi fai schifo... - sussurrai senza pentirmene minimamente - Mi fai schifo come tua madre e tutti quelli come lei -

Lei sussultò e vidi che non riusciva a trattenere le lacrime

- Hai scelto la tua strada, io la mia - dissi - A questo punto direi che le nostre strade si possono dividere -

- No, Percy! Non è questo che voglio - mi disse

- Invece è proprio così - dissi guardandola male - Vattene da casa mia, non voglio più vederti -

                            ***

Due settimane.
Erano passate due settimane da quando avevo lasciato Annabeth.
Era stata una mia scelta e l'avevo fatto per me stesso.

Qualche tempo prima avevamo deciso che ci saremmo diplomati insieme e che saremmo andati all'università a Nuova Roma, dove avremmo potuto vivere insieme e, finalmente, in pace.

Ma poi lei mi aveva detto che aveva vinto una borsa di studio per un'università di architettura in California, vicino a San Francisco.

Non me la sarei presa così tanto se non avessi conosciuto prima i piani di mio padre e sua madre: entrambi i nostri genitori divini avevano una bassa influenza nel pantheon dei romani e di conseguenza non volevano che avessimo a che fare troppo con loro.
E sapevo che in quella storia della borsa di studio c'era lo zampino di Atena: quella dea aveva ottenuto due delle cose che bramava di più in assoluto: la figlia lontano da Nuova Roma e lontana dal figlio del suo acerrimo nemico, il dio del mare.

Io e Annabeth non stavamo più insieme ed ero piuttosto sicuro che la dea della saggezza stava festeggiando da giorni.

Per quanto mi riguardava avevo chiuso i contatti con mio padre.
Si ricordava di me quando gli faceva comodo e io non gli avrei più permesso di mettersi in mezzo nella mia vita.
Ne a lui ne agli altri dei.
Ero stufo e volevo vivere la mia vita come volevo io.
Gli avevo fatto un ultimo favore: non sarei andato a Nuova Roma.
Ma in cambio, lui, non doveva più farsi vedere.

Avevo altro a cui pensare: prendere il diploma e decidere che cosa fare dopo. Mi era sempre piaciuto diventare biologo marino e forse, alla fine, lo avrei fatto.

Adesso però dovevo pensare al presente.

                              ***

{Hermione}

- La signorina Granger è attesa nell'ufficio della direttrice -

Ron e Harry mi guardarono perplessi

- Che c'è? - chiesi loro - Non so nulla -

Le lezioni erano cominciate da pochi giorni e ce la stavo mettendo tutta sin da subito.
Avevo intenzione di diplomarmi con il massimo dei voti

Mi alzai sotto gli occhi attenti del mio migliore amico e del mio ragazzo.

A volte erano asfissianti!

Uscii dalla classe chiedendo scusa alla professoressa e mi dileguai

La Mcgranitt era diventata la nuova direttrice dopo la guerra contro i Mangiamorte ed era lei a gestire il tutto.
Non mi capacitavo del motivo per cui ero stata convocata, non avevo fatto nulla di male!
Non facevo mai nulla di male, in realtà!

- Professoressa, voleva vedermi? - chiesi entrando nello studio

- Ah eccoti signorina. Accomodati pure - mi disse la Mcgranitt

Mi sedetti e incrociai le dita

- È successo qualcosa? - chiesi preoccupata

Se non mi aveva chiamate per me, cosa alquanto improbabile, significava che quei due soggetti che mi portavo sempre dietro ne avevano combinata qualcuna delle loro e io dovevo risolvere i loro guai

- No non è successo nulla - disse sedendosi di fronte a me - Ho un compito delicato da affidarti - cominciò - Sei la migliore studentessa di tutta la scuola e conosci bene anche il mondo dei babbani, visto che ci vivi. Per questo sei la strega più adatta a svolgere questo compito -

- Emh...sono lusingata e tutto, ma...che tipo di compito? È una ricerca che devo presentare alla classe? - chiesi ancora più confusa di prima

- Si chiamiamola ricerca... - mormorò - Ma la scuola o la tua classe, non c'entrano nulla. È una ricerca che devi svolgere per il ministero della magia -

È? Cosa? Sul serio?

- Ok e che tipo di ricerca devo fare? Di quante pagine e... -

La Mcgranitt mi interruppe

- Dovrai scrivere solo un rapporto a compito concluso - mi spiegò - La tua ricerca consiste nel trovare una cosa ecco. Riceverai i dettagli a tempo debito -

Una cosa? Dovevo trovare un oggetto?

- E dove devo cercarla? - chiesi

Tanto non mi avrebbe detto altro

- In America -

- Cosa? -

- Più precisamente a New York, non sappiamo altro -

New York!
Dovevo trovare un oggetto a New York! Sul serio?
Mi ci sarebbero voluti secoli da sola.

- Ti abbiamo iscritto ad una scuola lì, confonditi tra i babbani, studia il territorio e poi dimmi che cosa hai trovato di strano. Solo in seguito avrai i dettagli di ciò che devi cercare - mi spiegò - So che ti sto chiedendo molto, ma è un compito delicato, della massima importanza e di un'alta segretezza. Non c'è nessun altro che può farlo o di cui mi fido -

- Capisco - dissi con un sospiro

- Grazie signorina Granger e non si preoccupi. Verrete valutata comunque - mi avvisò

La professoressa sapeva che quello che mi premeva di più erano i voti scolastici

- Verrò valutata in base alla ricerca? -

La Mcgranitt annuì

- Ok lo farò! - esclamai - Tra quanto devo partire? -

- Il tempo di preparare i bagagli, la scuola lì è già iniziata e dovrai tenerti al passo con gli studenti, ma sono sicura che ci riuscirai -

Si! Dopotutto non avevo scelta.

Angolo me:
Ecco un'altra storia.
Non odiatemi per favore!

Spero vi piaccia, comunque!

I fatti avvengono dopo la guerra con Gea e quella con Voldemort, non ci sono le Sfide di Apollo.

Buona lettura e al prossimo capitolo!

PS: mettiamo in chiaro che io ADORO la Percabeth con la A maiuscola, però volevo provare qualcosa di diverso


Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top