Benvenuti all'inferno
"L'abbiamo trovato, perchè mi fermate?" chiesi un po' incazzato
"Non sembra lo stesso di prima." disse Federico
"Non mi frega!" dissi alzandomi e andando da lui.
Gli altri dopo un po' di esitazione mi seguirono, avevo paura di beccarmi una pugnalata, ma sapevo che non ci avrebbe mai fatto del male... almeno speravo.
"Andrea sei tu?" chiese Luca.
"Eccovi" rispose, sembrava normale aveva la sua solita voce e gli occhi erano normali.
"È da ore che ti cerchiamo. " disse Pietro.
"Ah si? Bhe eccomi qui. " disse, notavo qualcosa di strano in lui.
"Su dai torniamo a casa."
"Mi dispiace per voi, ma da qui non uscirete più."
"Chi si rivede." dissero delle voci
"Ragazzi sapete cosa fare, li lascio a voi! Ho una faccenda da sbrigare" disse Andrea per poi sparire.
Quei cosi ci stordirono e quando riprendemmo conoscenza ci ritrovammo in una specie di prigione, eravamo all'inferno, si sentivano rumori agghiaccianti e urla di dolore provenire da non si sa dove. Vidi Andrea parlare con due tizi uno lo riconobbi, infatti, era Alexander ma l'altro non riuscivo a capire chi fosse. Forse... Satana?
Andrea's pov
Andai a sbrigare alcune "commissioni" tra le persone normali, la gente era disposta a vendere la propria anima per qualsiasi cosa.
Dopo poco tornai all'inferno, parlai con Alex e Lucifero e mi ordinarono di uccidere i miei "amici" proposta che non contradissi ma prima, ovviamente, dovetti fargli capire qualcosa.
"Benvenuti all'inferno."
"Aiutaci." disse Federico avvicinandosi alle sbarre.
"Aiutare voi? E perché mai dovrei farlo?"
"Perché siamo i tuoi amici!" urlò Giorgio, a quelle parole mi misi a ridere
"Sentite non ho tempo da perdere okay? Quindi Giovanni, Luca e Pietro alzate il culo." dissi portandoli da Lucifero, ma Giovanni si liberò dalle catene e aiutò gli altri, appena fummo davanti a Lucifero presero un pugnale benedetto e lo "uccisero".
Non male, avrei preso velocemente il suo posto, bastava eliminare Alexander e il gioco era fatto però dovetti fingere di essere incazzato con loro, tutti noi demoni cercammo di attaccarli, ma riuscirono a scappare da li tornando a casa loro.
Ovviamente io li seguí.
Luca's pov
Il piano di Giova funzionò alla grande noi avevamo il coltello dalla parte del manico, anche se eravamo nella merda dato che tutti i demoni si rivoltarono contro di noi ma, fortunatamente, riuscimmo a liberare gli altri e ad uscire da lì, recitando uno strano incantesimo per permetterci di uscire.
Funzionò infatti eravamo a Roma, finalmente sulla terra, l'unico problema era Andrea, chissà se ci aveva seguiti, in tal caso avremmo preparato un'imboscata con i fiocchi...
Ragazzi mi scuso per eventuali errori ma sto scrivendo con una mano poiché nell'altra ho l'aflebo.
Ahaha ma quante volte ho scritto Lucifero in questo capitolo? Ahah se me lo dite vi do un biscotto😆😂
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