Capitolo31


<Mamma, papà e di la ci sono anche zia kelly, max e Clark.> oddio ci sono tutti e due.
<Arrivo tesoro!> richiudo la porta e appoggio la testa su di essa guardando il soffitto, sospiro ansiosa, mi vergogno per quello che ho sognato.

I sogni sono davvero dei desideri inconsci? Il sogno ci rivela chi siamo? Forse e meglio che per ora non mi do una risposta sé no mi mi rinchiudo in camera e non esco più.

Forza Isa sei un' adulta affronta con coraggio i tuoi... i tuoi... mmmm va be, vado. Apro la porta e vado in cucina.
<Ciao Isa come stai? Ti vedo sconvolta.> chiede kelly appena entro in cucina.
<Ciao! Sto bene e che... -divento rossa pensando a cosa ho sognato- non ho dormito bene> kelly mi guarda birichina.
Mi avvicino a Cate che mi porge la tazza del caffè < Gli uomini dove sono?> chiedo non vedendo nessuno di loro.

<Sono fuori, tu che hai stamattina, ti vedo agitata?> passo la mano disperata sul viso cercando di cancellare il sogno che continua a perseguitarmi.

<Isa!> mi richiama kelly.
<Andiamo in camera mia, Cate guardi tu i bambini per favore?>
<Certo signora>
Kelly mi segue con il suo pancione sedendosi sul divano in camera, io tiro fuori dal cassetto l'intimo cercando di avviare il mio discorso ma sono imbarazzata.
Kelly mi osserva in tutti i miei passaggi aspettando che io parli, sta sorridendo la stronza si prende gioco di me.
Finito di prendere ciò che mi serve lo porto in bagno.

<Allora Isa cosa ti succede?> sbuffo alla domanda, mi siedo sul letto.
<Kelly, stanotte ho fatto un sogno che mi ha scosso particolarmente. -mi fermo un attimo prima di continuare-. Mi sento in imbarazzo credimi.>

Kelly mi guarda preoccupata <Era un incubo?> mi chiede.
Schiarisco la gola< mmm era hard, molto hard, più che hard.> gesticolo con le braccia enfatizzando la grandezza dell'hard, kelly ride alle mie parole.

<Capita a tutti di fare sogni hard Isa.> dice kelly sottolineando la parola hard.
<Si ma sono sconvolta perché le persone che erano con me...> kelly mi ferma.

<Aspetta, aspetta mi stai dicendo che era più  di una?> annuisco con la testa.
<E chi erano?> chiede curiosa kelly.
<Matt e clark> dico a bassa voce.

<come? Non ho capito.> chiede kelly.
<Matt e Clark> cerco di alzare leggermente la voce.
<Isa non ho capito!> dice spazientita kelly.

<MATT E CLARK> dico più forte. Kelly mi guarda divertita ammiccando con gli occhi, io divento rossa per l'imbarazzo.

<Smettila! Non è divertente, è imbarazzante loro sono di là insieme, io di qua che non sò come comportarmi non sei di aiuto kelly.>
Kelly continua a ridere <Scusa, scusa Isa ma era solo un sogno dimenticalo. Fatti una doccia fredda e fai finta di nulla.>

<Forse hai ragione, sono una stupida ma sembrava così  reale... Mi ha sconvolto.> dico agitata.
<Isa non sei l'unica a sognare queste cose stai tranquilla. Si vede che ti manca un po' di sesso.>
<Quello è sicuro.> ci mettiamo a ridere.

<Bene pensa a chi vuoi nel tuo letto se Matt o Clark.>divento seria.

<Non posso con nessuno dei due.> rispondo.

<Isa ascoltami tu sei una donna libera puoi decidere di stare con chi vuoi e quando vuoi.>
<Lo so ma non ci riesco>
<Bhe! Se non riesci a deciderti puoi realizzare il tuo sogno.> si mette a ridere kelly, le tiro un cuscino.

<Divertente>scimmiotto.

<Dai lavati ci vediamo di là> si alza e io corro in bagno a lavarmi.

Finalmente mi sono ripresa un pochino e esco fuori in giardino dove ci sono tutti prendo posto su una sedia di vimini e guardo tutti che sono sorridenti <Ciao> saluto tutti.
<Finalmente sei arrivata> dice Matt tenendo Isacc in braccio.

<Scusatemi ho dormito più del solito visto che oggi è sabato.>
<Isa ti ha cercato una certa susy di New York, mi ha lasciato  il numero ha chiesto se potevi richiamarla.> dice Clark.
Prendo il biglietto e nel prenderlo gli sfioro le dita di Clark lo guardo negli occhi e il ricordo del sogno mi fa diventare rossa, sposto lo sguardo e vedo una kelly divertita e un Matt un po' meno.
<Scusatemi, torno subito.> mi allontano, vado in ufficio cerco il telefono, digito il numero di Susy squilla.
Mi sembra così strano risentirla dopo tanto tempo. <Pronto> sento dall'altro lato del telefono.
<Ciao Susy, sono Isa come stai?>
<Ciao Isa che bello risentirti.> la sua voce non è felice.
<Ehi! Tutto bene? Ti sento strana.>le chiedo.
<Isa ho bisogno disperato di un lavoro. Sono cambiate un po' di cose in questi ultimi tempi ho bisogno di aiuto.>
<Cosa ti succede? Hai finito l'università?>
<Ci possiamo vedere?>
<Io abito a Los Angeles adesso.>
<Ho capito, scusa per il disturbo.> mette giù il telefono, mi sembrava disperata non posso lasciarla così ricompongo il numero che risponde dopo due squilli.
<Non mettere giù il telefono e ascoltami ok>le dico in un fiato.
<Ok>
< Ho capito che hai bisogno di aiuto dimmi soltanto se stai bene.>

<Si, sto bene > parla poco come se si trattiene dal piangere.
< ok due ore e sono li da te, abiti nello stesso posto?>
<Si, ti ringrazio sono disperata.> chiudo la chiamata e corro da i miei amici vedo che sono arrivati anche Jus e Rose meglio ancora.
<Ragazzi devo andare urgentemente a New York un'amica ha bisogno di aiuto, ho bisogno che guardate i bambini nella mia assenza potete farlo?>
<Certo> risponde Clark e poi tutti gli altri.
<Vengo con te Isa> si propone Matt.
<Sei sicuro come fai con Shelly?>
<Le dico che ho un viaggio d'affari, capirà...>penso a quello che lui dice, non sò se sia giusto visto nella situazione in cui si trova coinvolgerlo in questo.

<Andiamo!> mi dice.
<Per stasera sono di ritorno> dico ai miei amici.
Vado in cucina e avverto Cate <Ti spiegheranno tutto loro.>
Vado in camera camera e mi preparo in fretta e furia...

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