capitolo 55

Pov Isa..

Guardo immobile l'auto ambulanza allontanarsi, Matt è vicino ha Clark e al poliziotto, non mi avvicino a loro decido di andare ha vedere come stanno i bambini e gli altri.

Milly è sveglia corre verso di me la trattengo tra le mie braccia baciandole la testa, i bambini sono sui passeggini in cucina ignari di cosa è capitato stasera e gli adulti sono tutti provati...  io non lo so come mi sento: triste, arrabbiata, impotente davanti ha tutta questa cattiveria.

<Mi spiegate cosa è successo?> Si voltano verso di me e max inizia a parlare.
<Quando tu e kelly avete portato i bambini in camera, Susy si è allontana per andare ha parlare con James andava tutto bene fino a quando non rincasa Clark, porta la macchina nel vialetto facendo uscire quella donna. Quella che lui si porta ogni tanto. > penso a quella donna "io non l'ho vista fuori."

<Susy era lì vicino, ma tutto ad un tratto lo sportello di dietro si apre ed esce Carter con un arma in mano e quella donna prende un'altra pistola dalla sua borsa, puntano l'arma verso Clark, ma Clark rimane immobile e Carter spara, nella frazione di un minuto Susy si precipita verso di lui per farle da scudo e James inizia a sparare contro carter e la donna ma Susy... Susy viene colpita è cade a terra, mentre loro cercano di scappare vengono fermati dalle guardie che erano all'esterno e il resto lo sai.> conclude max.
<Quindi sono stati catturati?> chiedo per una conferma.
<Si, - tiro un sospiro di sollievo- credo che il loro obiettivo era di uccidere qualcuno a te caro Isa, hanno visto che non potevano arrivare a te e hanno tenuto d'occhio la persona che era più facilmente avvicinabile.>
< È colpa mia...> mi siedo e kelly si avvicina a me.
<Tu cosa c'entri?>
<Per colpa mia Clark stava per essere ucciso e Susy si è presa una pallottola che era indirizzata a me.>
<Non è colpa tua la colpa e di chi ha sparato.> dice max. Abbasso la testa e  mi massaggio le tempie non capisco più niente.
Ero così felice qualche giorno fa, andava tutto bene tra me e Matt.
<Vai a coricarti un po' sembri così stanca.> mi fa alzare kelly.
<Si, vado in mansarda chiamatemi se avete bisogno.> chiamo Milly e prendo i gemelli con me. Li voglio vicino a me stanotte. Chiu

Arrivati in camera prendo i miei bambini e l'abbraccio addormentandomi con loro...
Chiudo gli occhi è...

Mi farei uccidere per lui... Mi farei uccidere per lui...

Pov Matt...

Isa si ferma, ho capito che non ha il coraggio di guardare, gli stringo la mano per infonderle coraggio ci avviciniamo e Susy è tra le braccia di Clark il viso di Isa si riempe di lacrime avvicinandosi piano piano a lei gliela toglie delicatamente dalle braccia di Clark e le parla mentre io cerco di allontanare un Clark sotto shock. <Si è buttata su di me e mi ha salvato la vita> urla sconvolto.
<Si è buttata su di me e mi ha salvato la vita.> continua ha ripeterlo abbassando la voce ogni volta che lo dice, è devastato.

Ci allontaniamo e Isa chiama Rose ha gran voce che era poco più indietro di noi si precipita da lei <Respira è ancora viva.> le prestano soccorso dando una buona notizia che ce la farà, ma comunque ha bisogno di cure e di andare subito in ospedale ha perso molto sangue.

<Ehi amico hai sentito, sta bene!> lo scrollo dalle spalle.

<Non me l'ho perdonerò mai, ho portato io quella donna qui.> dice tra le lacrime.
<Ma come c'è finito Carter nella tua auto?> le domando.
<Sono andata ha prenderla a casa, lei vive in periferia- si ferma ha riprendere fiato-  è un posto tranquillo mi ha invitato ad entrare a casa sua  e quindi non ho chiuso la macchina visto che si trattava di pochi minuti aveva bisogno che l'aiutassi ha tirare su la cerniera dell'abito prima di uscire per andare a cena.> apre le braccia  al cielo disperato.
<Penso che è  lì che è riuscito ha entrare, è l'unico momento in cui ho lasciato la macchina incustodita perché poi siamo andati al ristorante. Non ho altre spiegazioni.> Non si da pace.

Arriva la polizia s'avvicina a noi inizia ha fare domande a Clark.
<Conosce chi gli ha sparato?>
<Si, lei la conosco personalmente, mentre il signor Carter solo per sentito dire.>
<Aveva rapporti con la signora?> ci mette un po' a rispondere, forse per l'imbarazzo della risposta o perché io sono qui ad ascoltare.
<Si, avevo dei rapporti con la signora ma erano non ufficiali, era... puro sfogo reciproco.>il poliziotto lo guarda un attimo prima di continuare ha scrivere.
<Mi può raccontare come è andata?>  Clark racconta fino a quando non arriva allo sparo che si ferma come se rivivesse la scena.

<E poi... è caduta tra le mie braccia.> chiude gli occhi toccandole con le dita per fermare le lacrime.
<Ok la ringrazio, mi dispiace averle fatto queste domande.>
<Non si preoccupi.>
Clark va in dependance <Vado ha farmi una doccia.>  è stordito, annuisco.
Torno a casa e di Isa nessuna traccia <Isa!?> chiedo.
<È andata su con i bambini.>dice kelly.
<Torno subito.>
Salgo le scale, la vedo stesa a letto con i bambini dormono beatamente tutti è quattro, si è cambiata indossa una sottoveste bianca di seta, decido di lasciarla dormire con i nostri figli," Dio come li amo" sono così belli, sono miei.

Torno di sotto guardo i miei amici parlare con i poliziotti, cercano di raccogliere piu' testimonianze possibili perché di prove ne hanno a sufficienza...

Forse ora possiamo dire che è finita, forse io, Isa e i bambini possiamo finalmente vivere la nostra vita felice senza più nessuno che ci ostacola? Forse ora ci sarà un per sempre felici è contenti?

Fine...

N/A:  non è vero non è finito🤣🤣🤣 ci vediamo domani. Un 😘  anzi tre 😘😘😘   ciao  ALE...



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