capitolo 46
Pov Matt...
Si è addormentata... la osservo mentre è nuda sul letto è bellissima quanto tempo ho perso con lei. Mi pento di come mi sono comportato con lei in passato sono stato uno stupido.
Metto abiti puliti che mi porto dietro in macchina in caso di una partenza urgente. Ma questa non è una partenza è il mio arrivo. L'ho sempre saputo.
Esco dalla camera è vado da Milly i gemelli sono dentro al box che sgambettano, appena mi vede mi corre incontro <Papà sei arrivato!> urla.
< Certo tesoro, dove vuoi andare?>
<Voglio andare al lago.>
<Ok vai da Caterina che ti prepara.> si allontana con Caterina saltellando.
Prendo i gemelli e li porto in nursey gli cambio i pannolini e gli metto qualcosa di più leggero Marilù fa le pernacchie sputacchia qua e là.
Invece l'uomo di famiglia ha scoperto le mani, chiacchiera con loro.
Una volta pronti vado in cucina a prendere la borsa che mi ha preparato Caterina con biberon e attrezzi vari.
<Sono pronta, andiamo!> Armando mi aiuta con il passeggino e Caterina con i gemelli.
Una volta in macchina accendo la radio e Milly mi tartassa di domande.
< Papà quando vi sposate tu e la mamma?> la guardo dallo specchietto retrovisore.
<Io sono fidanzato con Shelly .> non posso rivelare a Milly la verità.
<Allora perché ti baci di nascosto con la mamma?> porca puttana ci ha visto?
< È impossibile, comunque non dirlo a nessuno, ok?>
<Va bene Papà.>
Arriviamo al lago sistemo i bambini nel passeggino e il borsone ci avviamo al bar e riaffiora un ricordo di qualche anno prima.
Arrivo al bar e il ricordo si fa più prepotente mi ricordo di Carter e Isa al loro primo appuntamento quanto mi rodeva vederli insieme comunque ho vinto io Carter non l'ha mai avuta mentre io si. È solo mia...
<Papà posso andare a vedere i cigni?> interrompe i miei pensieri Milly.
<Non ti allontare troppo e non andare vicino all'acqua.>
<Ok.>saltella verso il lago e osserva i cigni.
Isacc si lamenta e lo prendo in braccio nel frattempo passa una cameriera e ordino una bibita fresca.
Non vedo più Milly, mi alzo per guardare dove può essersi cacciata, la vedo allontanarsi nel viale alberato. La chiamo e non risponde urlo più forte catturando la sua attenzione fa dietrofront e appena arriva gli faccio una bella ramanzina.
<Cosa ti avevo detto? Eh! Perché ti sei allontanata?> ha lo sguardo basso.
<Allora mi vuoi rispondere?>
<Scusa. Credevo di avere visto lo zio Carter era vestito tutto di nero.>
<Dove? Ti ha parlato?>
<No, è andato di là.>
Prendo il telefono e chiamo Max risponde subito <Max abbiamo un problema Carter è qui al lago di Arcadia avverti chi di dovere e la polizia.>
Chiudo la chiamata< Milly devi stare lontana da lui la prossima volta hai capito?>
<Si, Papà.>
<Torniamo a casa.>
Appena torniamo a casa da Isa chiamo tutti per una riunione e ci troviamo lì in dieci minuti circa.
<Isa?> Chiede kelly.
<Caterina è andata a chiamarla. Volete un caffè? >
<Si, grazie.> preparo la caraffa e la sistemo in giardino con le tazze pronto per essere versato.
Aspettiamo solo lei nel frattempo chiamo mia madre allontanandomi dagli altri
<Ciao mamma, Shelly è li con te?>
<No tesoro è uscita dopo che tu l'hai riaccompagnata a casa, ha ricevuto una chiamata ed è scappata.>
< Ok grazie!>
<È successo qualcosa caro...>
<No mamma devo partire e volevo avvertire te e lei.>
<Ah ok appena arriva ti faccio chiamare.>
<Grazie.>chiudo la chiamata e lei esce nel patio sorridendo è bellissima non mi stancherò mai di dirlo.
< Che succede? come mai siete tutti qua?>
<Chiedilo a lui ne sappiamo tanto quanto ne sai tu.> parla kelly.
Alza lo sguardo su di me e io mi incanto davanti ai suoi occhi color cielo...
<Matt perché ci hai chiamato?>chiede Jus. Io non lo sento neanche, guardo solo Isa che si avvicina a me.
<Matt> mi scrolla Isa.
<Si, scusate.> Isa mi sorride.
Verso il caffè a tutti mentre inizio a parlare <Carter è tornato l'ha visto Milly al lago.>
<Milly! Dov'è Milly ora?> chiede agitata Isa.
<Tranquilla è in camera sua.> tira un sospiro di sollievo prima di sedersi.
<Ora cosa facciamo?> chiede Susy preoccupata, penso che Isa gli abbia raccontato tutto.
<Isa, l'unica soluzione è stare tutti qui o tornare tutti nella mia casa a New York. Dobbiamo stare tutti insieme e le case più grandi sono questa o quella a New York. Nessuno di voi donne deve rimanere da sola per nessun motivo soprattuttoIsa e Susy. >
<Credo che ha ragione, metteremo delle guardie e un sistema di sicurezza adeguato se dicedete di rimanere qua.> dice Clark.
<Concordo> dice max.
<Quindi dobbiamo vivere tutti insieme in un posto?> chiede kelly.
< È fantastico! > urla Rose che si ricompone subito. <Scusate.>
<Ok ma dove> chiede jus.
<Qui ci sono abbastanza camere in più i bambini hanno la nursey.> dice Isa.
<E la temperatura è mitica> dice Susy.
<Esatto!> dice Rose.
<Ok, credo che avete deciso. Ora non potete più uscire se non siete scortate.>
Annuiscono tutte insieme.
<Bene ora kelly, max ,rose e jus andranno a prendere tutto quello che vi serve per un po' di giorni, poi man mano vi sistemate. E l'unico modo per essere tutti sotto controllo.>
<Anche tu Clark devi trasferirti qui.>
<Non c'è ne bisogno.>
< Invece si> dice Isa <O tutti o nessuno.> conclude.
< Ok> risponde mentre se ne va Susy lo chiama ma lui la evita.
< È successo qualcosa tra quei due?>chiedo a Isa.
< Te lo spiego dopo andiamo a sistemare gli ospiti tu manda via tua madre la madre di jus e i genitori di Rose.>
<Caspita hai ragione provvedo subito.>
Tutti si dileguano e io vado ad aiutare Cate con le stanze...
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