Capitolo 38
Pov Isa...
Oddio mi sta baciando! Lo guardo con gli occhi sbarrati, cerco di divincolarmi ma non riesco, più lo faccio più mi stringe forte a se, i miei pensieri affollano ancora la mia mente ho avuto paura, paura per me, i miei bambini e Susy, sembra che deve affrontare un destino come il mio e non voglio, non lo auguro a nessuno tanto meno alla dolce Susy e la sua bambina.
Continua a guardarmi negli occhi mi abbandono a lui, facendomi coccolare e amare. Il suo bacio piano, piano diventa più dolce come una danza perfetta di un passo a due le nostre lingue si esplorano, si assaporano coinvolgendomi totalmente a lui.
Il mio gesto è istintivo forse per il sogno fatto qualche giorno fà, metto le mani sotto la sua giacca e gliela faccio scivolare lentamente dalle spalle, prendo coraggio più che coraggio è la voglia di lui o di sesso questo non lo sò ma, incomincio a sbottonare la sua camicia sento Matt che rallenta il bacio <Isa, Isa fermati...> dice sulle mie labbra trafelato.
Stringe piano le mie dita fermando il mio gesto. Sono spaesata mi allontano da lui chiedendo il perché ma mi pento subito di averlo fatto infatti, la sua risposta è legittima ma io non l'accetto sentendomi ferita e mortificata per il mio comportamento, ha ragione ma io lo desidero. Poi e stato lui a baciarmi per primo.
<Ho capito, scusa mi sono lasciata andare.>sono confusa, eccitata e delusa del suo rifiuto, sistemo la gonna che si è tirata un po' su
Cerco di avere un certo contegno<Non dovevo, scusa dimenticalo Matt.> non lo guardo in viso passo più volte le mani sul viso cercando di cancellare la vergogna.
<Isa, non fraintendere.> Certo io non devo fraintendere come al solito non capisco niente... lui mi bacia e poi quella che si deve sentire in colpa sono io.
<No, no ho capito benissimo tranquillo, ora vado.> guardo ancora intorno a me insicura esco per poi correre in bagno e una volta lì mi sfogo in un pianto liberatorio.
Inizio a incolparmi di tutto di quanto sono stupida cado sempre tra le sue braccia come una deficente, mi guardo allo specchio mi sento una merda in tutti sensi come madre, come donna, come tutto.
La mia vita è una condanna all'inferno, cosa avrò fatto di male nelle mie vite precedenti, il mio karma ha così tanto da scontare?
Sento Matt che bussa alla porta e mi implora di aprire ma non voglio aprire e sembrare patetica ai suoi occhi, mi sono già umiliata abbastanza.
<Sto bene Matt vai via...> cerco di dissuadere la sua insistenza ma non molla.
Mentre continua a bussare e chiamare il mio nome apro il rubinetto rinfrescandomi il viso ormai rosso a chiazze sistemando i capelli che sono in ordine ma io mi sento fuori posto, il magone non va via mi sento triste, affranta.
Ravvivo i capelli scrollandoli a testa bassa mentre torno su sbatto una craniata nel lavandino massaggio il punto indolorito <Ci mancava pure questa> dico al mio riflesso.
<Isa ti prego aprimi> decido di andare davanti la porticina sospiro portando la mano sulla maniglia e apro la porta cammino velocemente in camera sorpassando Matt per poi richiudere la porta ma viene bloccata da un suo piede <Merda!> dico ad alta voce senza accorgermi.
<Non fare la bambina.> Io non faccio altro che metterci tutta la forza che ho ma lui è più forte di me la spalanca per poi sbattere con più forza per chiuderla.
È arrabbiato e io lo sono di più, mi fissa con quei occhi diabolici fuori dalle orbite credo che ora mi picchierà, si avvicina a me con irruenza mi afferra ai lati del mio viso lo tira verso di sé e mi bacia, mi fa male sento i suoi denti sulle mie labbra non si ferma mi manca il respiro non pensavo a un bacio mi ha colta alla sprovvista e lo fa ancora strappando i miei vestiti da addosso mi tiene bloccata tra le sue braccia.
Parte hot 🔞🔞🔞🔞
<Matt.>non dice nulla.
<Matt>
<Taci Isa.> tutto questo avviene senza staccarci un attimo mi butta nel letto si abbassa i pantaloni e tira su la mia gonna non mi toglie neanche le mutande le sposta riempendomi subito di lui senza essere pronta, fa fatica ma non gli importa continua a spingere e arretrare lo fa con potenza, prepotenza.
<Sarai sempre mia...> dice tirandomi i capelli verso il basso per entrare ancora più in profondità. Sto impazzendo prima il dolore, ora il piacere, le sue parole, la mia disperazione, la mia voglia.
<Non fermarti...> sono in preda al piacere lui sorride allargando di più le mie gambe per andare più veloce le mie unghie che si conficcano nelle sulle spalle sono pronta ad urlare ma lui mi tappa la bocca con la sua mano venendo anche lui con gemito lungo sospirato nel mio orecchio.
<Ti amo Isabelle.> mi metto a piangere un po' per il forte orgasmo e dell'altra parte per le sue parole.
Bacia i miei occhi con dolcezza asciugando le mie lacrime toglie gli indumenti che ho ancora adosso accarezzando la mia pelle con la lingua mi assapora.
<Matt...>
<Non ho ancora finito con te.> ora sono rilassata e preoccupata per il dopo,cosa accadrà?
<Non pensare Isa fatti amare> non rispondo ascolto le sue parole e godo dei suoi baci e le sue carezze dolci, mi guarda negli occhi ed entra in me lentamente facciamo l'amore con gli occhi, la bocca, le mani, i nostri respiri e le nostre anime...
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