Ricordi e desideri
Sto correndo in un corridoio
È buio e pieno di porte
Nemmeno io so dove sono
Rivedo i ricordi di quando ero piccola
Di quando ridevo con i miei genitori
Di quando giocavo con mia sorella gemella
E di quando Joker li ha uccisi tutti
Prima, ha coinvolto i miei genitori in uno dei suoi 'attacchi terroristici'
Poi, anni dopo ha rapito mia sorella, e la ha tagliato la gola davanti ai miei occhi
Lo scenario è cambiato
Sembro essere in Harry Potter,
davanti a quello specchio che ti fa vedere i tuoi sogni.
Mi rivedo quando avevo i capelli castano troppo chiaro alle spalle, e non erano ancora tinti
Quando non avevo le maglie da rocchettara, le felpe enormi e i jeans strappati
Quando i miei occhi marrone fin troppo chiaro brillavano ancora di gioia
Rivedo mia sorella con i suoi capelli lunghi e il suo dolce sorriso che mi abbraccia
Rivedo i miei genitori felici che ci abbracciano e dicono che saranno con noi finché ne avremo bisogno.
Quanto si sbagliavano
Ma dopotutto non lo sapevano
-gasp-
Mi svegliai di soprassalto
???: "Buongiorno Riri!"
???: "Lu, ti ho detto di non chiamarmi così."
???: "Allora anche tu non chiamarmi per soprannome ma chiamami per nome, Erica."
Erica: "D'accordo Lucia."
Lucia: "Allora sorellina, cosa devi fare oggi."
E
rica: "Il solito: lavorare, lamentarmi che ci sono troppi scansafatiche a lavoro, svapare durante la pausa e di notte diventare Whitemare."
Lucia: "A te piace fare la supereroina?"
Chiese volandomi dietro mentre mi dirigevo in bagno con la divisa sottobraccio.
Erica: "È bello, in più, so che ci sono già Batman, Robin e tutti gli altri, ma non possono essere in tutta Gotham contemporaneamente, così gli dò una mano."
Lucia: "È bello che tu sia diventata un donna così in gamba, io sono ancora bloccata in questo corpo da 15enne per colpa di Joker." Disse mettendosi piedi a terra e costatando di arrivarmi a metà faccia. Risi un po' e mi cambiai
Erica: "Fortuna che sono riuscita ad avere la divisa da maschio, non sopporto l'idea di indossare una gonna."
Lucia: "Ti ricordi quando eravamo piccole, amavi i vestitini e le gonne, poi il maschiaccio che è in te si è fatto sentire."
Erica: "Già, a quanto pare." Risposi prendendo con il pensiero spazzolino e dentifricio e iniziando a lavarmi i denti
Lucia: "Dovresti provare anche a sollevare le persone, e non solo gli oggetti."
Erica: "Lo so, ma se non mi esercito costantemente, come posso pretendere di sollevare una persona?"
Lucia: "Touché."
Infilai la divisa da cameriere: camicia bianca, pantaloni neri e scarpe nere. Mentre prendevo una mela da sgranocchiare per strada, il mio pensiero mise nello zaino il grembiule, la svapo, cellulare, cuffiette e il pranzo. Poi afferrai lo zaino, misi la giacca e uscii dal mio appartamento al piano terra. Lo spirito di mia sorella con la gola tagliata mi volò dietro con una tranquillità imbarazzante.
Mia sorella Lucia è una delle ragazze più buone a questo mondo. A 7 anni abbiamo scoperto di essere diverse dagli altri, a volte, Lucia quando dormiva non respirava, poi appena sveglia mi diceva cose tipo "Ho rivisto la nonna Pina (a caso) mi ha detto che siamo speciali, ma non mi ha detto in che senso" o "So che ti può sembrare strano, ma mi sono sentita volare per davvero, con il vento tra i capelli e la città viva sotto di me". E ai 10 anni avevamo compreso i nostri poteri: lei poteva staccare completamente lo spirito dal corpo, con tutti gli optional annessi, come passare attraverso i muri o parlare con i morti, e non può morire per davvero, poiché il suo spirito è collegato al mio; io ho la telecinesi, la telepatia e il teletrasporto. Abbiamo usato i nostri poteri cosicché non si notassero molto, e ha funzionato.
Poi è arrivato il bello.
Abbiamo deciso di utilizzare i nostri poteri per aiutare. Lei si era offerta come medium, e se la cavava benissimo...
Io, bè, diciamo che ho fatto le cose più in grande.
Dopo che, a 12 anni Joker ha ucciso i nostri genitori, ci hanno portato in una casa famiglia, e il mio percorso formativo è iniziato. Mi sono tagliata i capelli, andavo costantemente in palestra per allenarmi e a corsi di cucito per principianti, poi medi, poi per esperti, migliorando ad una velocità impressionante. Così, ho fatto il mio primo costume bianco a 13 anni, e lo cambiavo ogni mese perché mi stavo sviluppando.
Già un anno dopo, tutti mi conoscevano come Whitemare.
Fu l'anno seguente, che, quando pensavo che tutto andasse bene, Joker, quel bastardo, mi ha tolto la persona a me più cara
Mia sorella Lucia.
Era una missione notturna come tante altre e io mi ero trasportata davanti al magazzino dove il clown teneva l'ostaggio. Solo appena entrata, vidi la mia dolce sorellina, nella presa del pagliaccio, con un coltello alla gola. Il suo piano era semplicemente farmi soffrire, non aveva altri obbiettivi se non spezzare una delle supereroine comunque più forti di Gotham city. Poco prima che le venisse tagliata la gola, Lucia era riuscita a separare il corpo e lo spirito.
Quella notte morirono sia il corpo di Lucia, che una parte di me
Intanto ero già al secondo anno di alberghiero e mi stavo lentamente specializzando come cameriera, fino a oggi.
Oggi ho 28 anni, mente sana in corpo sano, e lavoro in un modesto locale italiano da ormai 10 anni.
Il posto si chiama "With love from Italy" ed è bar, pasticceria, gelateria e nelle sere del weekend, anche un bar karaoke.
Arrivai puntuale come sempre, misi il grembiule, infilai il block notes nella tasca assieme alla penna e iniziai a sistemare i tavoli.
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