-Capitolo 4

Leo's pov

Dopo esserci gustati delle buonissime e meritatissime pizze io e Andrea non sapevamo cosa fare.
-Leo: Cosa possiamo fare adesso?
-A: Boh non so. Ti è successo qualcosa in questi giorni?
-Leo:No niente di importante. Come va con la storia di Erica?
-A: Mi sento vuoto, só che è stata una decisione di entrambi quella di mettere fine alla nostra relazione, ma è come se mi avesse lasciato una gigantesca voragine dentro al cuore.
Delle piccole lacrime iniziarono a rigargli il suo candido e roseo viso. Mi faceva troppa tristezza.
-Leo: Mi dispiace tantissimo, non riesco a vedere i miei amici quando sono così dispiaciuti e afflitti, soprattutto se è la persona a cui tengo di più.

Andrea's pov

Dopo questa frase iniziai a sentire il calore che avevo provato nel sogno, appena alzai lo sguardo vidi i suoi occhi meravigliosi, di quell'azzuro/grigio simili ad un cielo di inizio primavera che iniziarono a diventare lucidi; si stava commovendo.
-A: Ti prego non piangere.
In quel mometo non riuscii più a trattenermi, mi avvicinai piano alle sue bellissime e attraenti labbra e lo baciai. Provai una sensazione stupenda, é stato un miscuglio di emozioni incredibile. Ho sentito un brivido percorrermi lungo la schiena, ho provato una sensazione di calore in tutto il corpo.
Quando mi staccai da lui la sua espressione era un insieme di confusione, strabilianza e di leggera felicità.
-A:M-mi d-dispiace.
Le parole mi uscivano a stento, continuavo a balbettare.
-Leo: Non devi.
Non mi diede nemmeno il tempo di pensare che mi baciò di nuovo e io ovviamente, non rifiutai. Ad ogni bacio che mi dava ne desideravo sempre di più, avrei voluto non si staccasse più da me. Iniziò a baciarmi più appassionatamente, ad un tratto sentii la sua lingua sfiorare delicatamente la mia. Le nostre lingue si cercavano, si coccolavano, si esploravano, si muovevano all'unisono. Questo è un sogno che diventa realtà. Quel momento meraviglioso venne interroto dalla suoneria del mio telefono. Avrei voluto lanciarlo fuori dalla finestra per aver rovinato questo momento. Guardai il telefono: era Giovanni.
-Giova: Come va lì? Tutto bene? Hai già registrato dei video con Leo?
Non potevo dirgli che aveva interrotto me e Leo mentre ci baciavamo!
-A: Si abbiamo appena registrato un video, indovina quale!
-Giova: Non dirmi che ti ha fatto vedere le cose dal Giappone!
-A: Abbiamo un vincitore, esatto! Sono leggermente traumatizzato.
-Giova: Ahahaha, va bene, ti saluto, ciao Andrea!
-A: Ciao Giova!!!
Appena riattaccai io e Leo ci guardammo, eravamo entrambi in imbarazzo.
Leo prese il telefono per vedere l'ora, tutto agitato lo rimise in tasca.
-Leo:Ora devo andare altrimenti mia madre mi disintegra!
Farfugliava, si vedeva che era ansioso e convulso.
-A:Ok ci vediamo domani per un altro video.
Leo uscì di fretta dalla casa.
Io corsi come un forsennato in camera per poi buttarmi sul letto e iniziare a rispensare a quello che era appena successo. Passai quasi tutta la notte insonne, ero agitato per il giorno dopo. Cosa sarebbe successo? Avremmo paralato dell'accaduto? Mi dirà che gli piaccio? O mi dirà che è stato tutto un errore? Pensado a tutto questo arrivò la mattina, ero distrutto e non ce la feci più: chiusi gli occhi e crollai in un sonno profondo.
Sentii il mio telefono squillare, con fatica e svogliatamente mi alzai dal letto e guardai chi fosse: era Leo.
-A: Si, pronto?
-Leo: Andrea mi apri?!! Sono davanti casa tua e sto suonando il campanello da mezz'ora!!!
Guardai l'ora, erano le 16.00!! Merda! Ho dormito troppo!
-A: Leo ti apro subito, un secondo.
E riattaccai. Corsi subito in bagno per rendermi presentabile: mi aggiustai i capelli in un qualche modo, mi sciacquai la faccia e mi lavai i denti. Finito tutto andai ad aprire a Leo, ero in ansia, non sapevo cosa aspettarmi.
-Leo: Finalmente!!!
-A: Scusa, mi ero addormentato.
Andammo in salotto senza dire altro, eravamo entrambi in imbarazzo, non sapevamo cosa dire e come comportarci. Iniziammo a preparare le cose per registrare il video, c'era un silenzio tombale, nessuno osava proferire parola. Avrei dovuto iniziare io a parlare? O dovevo lasciare che facesse lui la prima mossa? Non sono mai stato così confuso, in ansia e imbarazzato in vita mia! Ad un tratto Leo mi sfiorò la mano, distogliendomi dai miei pensieri e provai una sensazione di brivido in tutto il corpo. Ci guardammo negli occhi. Glielo leggevo, lui mi voleva, mi desiderava e anch'io lo volevo, così gli presi il viso tra le mani e appoggia delicatamente le mie labbra alle sue.
Mi appoggiò le mani sui fianchi per poi ricambiare il bacio con passione.
Era bellissimo non riuscivo più a separarmi da lui, senza separarci lo portai sul divano, ero steso sopra di lui mentre Leo infilava le mani dietro nei miei pantaloni la sua erezione era molto pronuciata, iniziai a baciarlo sul collo è quando trovai il suo punto sensibile iniziai a mordicchiarlo leggermente, provò a trattenersi ma gli scappo un urletto, gli misi le mani sotto la maglia esplorando delicatamente ogni centimetro del suo bellissimo corpo.
-Leo: Che ne dici se andiamo in camera da letto?
Mi chiese sussurando.
-A:Va bene.
Appena entrati spinsi Leo sul letto per poi stendermi su di lui, iniziai a toglierli la maglia lentamente, era magro ma bellissimo, Leo inizió a baciarmi con più passione per poi iniziare a togliermi la maglia, stava per accadere ciò che pensavo.

Continua...

Angolo 4ever

Sono cattivo lo  so ma tvb a tutti.
Questo capitolo l'ho scritto assieme ad una mia amica di nome Giada che ora non ha ancora un account su Watpadd ma quando lo farà ogni capitolo lei sara menzionata dato che abbiamo deciso di scriverla assieme.
Edo:Chissa cosa accadra nel prossimo capitolo?
Giada:Chissà? *faccia pervertita*
So già che mi minaccerete probabilmente ma vi voglio bene a tutti.
Ringrazio nonhounnome17 per sopportarmi e aiutarmi dato che lei mi ha convinto a scrivere questa ff.
Ci vediamo al prossimo capitolo miei piccoli Lama e Alpaca💚.

-Edo4ever & Giada

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