L'IMMORTALE 6: La fuga
CAPITOLO 1
Elisa si era appena addormentata.
Quando si risvegliò era ora di andare in mensa.
Lì, le diedero un bellissimo piatto che poi fu riempito da una lasagna bellissima!
Poi la assaggiò... SAPEVA DI PIEDI!
CAPITOLO 2
Elisa, infuriata, uccise il cuoco e il cameriere che l'aveva servita, ovviamente senza farsi scoprire.
Poi, annoiandosi, decise di fare qualche giro per il carcere.
CAPITOLO 3
Provò ad uscire dalla mensa, ma le guardie le ordimarono di rimanere lì e stranamente, così fece.
Subito dopo, tornando indietro, si ritrovò di fronte a Shrek.
I due parlarono a lungo.
Shrek era un brav uomo per Elisa.
Poi si fece sera ed andarono a dormire.
CAPITOLO 4
Elisa dormi fino alle 15:30, tanto lì non dovevi svegliarti ad un orario preciso.
Una volta sveglia, non fece colazione e non mangiò a pranzo.
Aveva molta fame, pensò addirittura di mangiarsi il braccio di Shrek, ma ci rinunciò, perché per la prima volta, aveva un amico.
Quando Shrek finì di leggere, i due giocarono a carte ed Elisa si divertì, cosa alquanto strana.
CAPITOLO 5
Poi le venne voglia di fare una rissa, come si fa di solito nei film.
Vide uno che spazzava a terra. Lei lo fece avvicinare e gli chiese: "Come ti chiami?".
Lui rispose: "Io...Io sono Giovanni Casparo".
Elisa lo tirò per la maglia ed iniziò a fargli sbattere la testa contro le sbarre della sua cella. Era morto, forse.
CAPITOLO 6
Poi si mise a dormire. Passarono ore e all'improvviso si svegliò.
Doveva andare in bagno.
Si sedette sul water.
Dopo pochi istanti, sentì qualcosa che le toccava il sedere.
Era un pezzo di carta impermeabile.
Sopra c'era scritto: sono Shrek, lo sai che per il water può passarci di tutto?
Mandami biglietti se hai bisogno, non te l'ho detto prima perché c'erano guardie ovunque.
Dal water spuntarono altri 5 biglietti vuoti.
CAPITOLO 7
Poi si girò, guardando dritto in faccia Shrek, stava ridendo.
Poi suonò una campana. Era ora di fare colazione.
Andarono a mensa e lei e Shrek si misero vicini.
Poi venne Guglielmo.
Poi i camerieri portarono il cibo, ovvero un pezzo di riso.
Tra i carcerati, uno di loro, preso dalla rabbia lanciò il piatto a terra.
Così le guardie non lo fecero mangiare.
Poi ognuno tornò nella sua cella.
Una guardia disse ad Elisa che la settimana successiva ci sarebbe stata una prova antincendio.
Elisa subito pensò che in quel giorno sarebbe potuta evadere...
CAPITOLO 8
Passarono sei giorni.
Elisa, Shrek e Guglielmo avevano preparato un piano.
Guglielmo sarebbe scappato quella notte.
Poi avrebbe messo una scala nel cortile per farli uscire.
Con la prova antincendio sarebbero andati in cortile e sarebbero scappati.
Era sera. Guglielmo si era infilato nel water e si era scaricato.
Era finito nelle fogne. Aprì un tombino e salì in città.
Si nascose in un cassonetto e aspettò un giorno.
CAPITOLO 9
Era arrivato il grande giorno, il giorno della fuga.
Suonò la campana di sicurezza ed uscirono nel cortile.
Salirono sulla scala e scapparono.
Però Giulia D'Ambrosia li vide e fece scattare l'allarme.
Martina Del Fiore li stava seguendo per la città con tutto il suo esercito.
In tutto ciò Elisa non era ancora riuscita a capire che città fosse.
Poi videro Guglielmo e scapparono insieme.
CAPITOLO 10
Poi si nascosero in un negozietto. Vendevano teste di capra.
Finsero di lavorare lì dentro.
Martina Del Fiore se n'era andata.
Poi, felici per la semi vittoria decisero di trasferirsi di nuovo a Londra, così comprarono una casetta lì.
CAPITOLO 11
La casa si presentò strana, era distrutta, le finestre anche, e all'interno c'erano solo uno specchio e un divano.
Shrek entrò e si spaventò per tutta quella distruzione.
Poi si avvicinò allo specchio, lo fissò e vide una figura di una donna.
Così per lo spavento fece urtare lo specchio vicino al muro, facendolo cadere in mille pezzi.
Una voce nella sua testa gli disse: "Avrai quarant'anni di sfiga!".
CAPITOLO 12
Passò qualche mese e la casa era perfetta.
Shrek era in ospedale, aveva una strana malattia che gli faceva sentire delle voci. Era diventato pazzo.
A Guglielmo non importava, ma Elisa era molto triste.
Ora però, aveva una vita normale.
Elisa andò a vedere tra la posta e vide una strana lettera.
C'era scritto:" Elisa Tromba è obbligata a tornare a scuola, in seconda media, riprenderà da dove ha lasciato tutto".
Elisa era sconvolta. Iniziò a piangere.
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