L'IMMORTALE 5: Sara e Gabriele
CAPITOLO 1
Passarono giorni e tutto sembrava essere tornato normale, fin quando, Elisa, trovò in cucina un gufo con sotto una lettera.
Andò vicino l'animale, prese la lettera e la lesse.
Elisa non credeva ai suoi occhi.
Era una lettera da parte di Silente, hn mago fortissimo. Era stata invitata ad Hogwarts!!!
CAPITOLO 2
Poi si accorse che la lettera era finta e che il gufo era di plastica.
Fuori la porta c'erano dei bimbi che ridevano.
Lei capì che la stavano prendendo in giro
e presa dalla rabbia li mise tutti nel suo forno a 360 gradi.
Elisa si sentiva diversa, si divertiva sempre di meno.
CAPITOLO 3
Poi all'improvviso si aprì una specie di portale in cucina.
Chiamò Guglielmo, all'improvviso quel portale li trascinò fino ad inghiottirli.
Si ritrovarono davanti a due persone, iniziarono a cantare:"Io sono Sara e io Gabriele e insieme siamo... Sara e Gabriele!".
Rimasero sconvolti. Su una parete c'era un cartello con su scritto:"Siamo ancora sulla terra, non preoccupatevi.".
Poi videro un vecchio con una bimba in braccio che si avvicinavano risalendo la collina.
Erano tutti vestiti di nero. Poi, guardandosi i vestiti, Elisa e Gugliemo si accorsero che anche loro erano vestiti in quel modo! Era come una specie di divisa.
Il vecchio si avvicinò a loro e disse:"Salve, io sono il nonno di Silente e lei (rivolto alla bimba che poi si accorsero era un'anziana signora) è mia nonna, Marta Romagnoli.
CAPITOLO 4
Poi il nonno di Silente disse:"Io mi chiamo Tenda.
Sara gli spiegò che tutti loro lì sapevano utilizzare la magia e che erano stati loro a far scomparire il sole, poi un giorno si erano stancati della notte e lo fecero ricomparire.
Poi ci portarono nel loro "castello", cioè tipo la casa di Peppa pig.
Volevano fargli imparare qualche magia. Gli diedero due bacchette.
Gabriele gli mostrò una magia. Prese la bacchetta, l'agitò e disse:"Magiaaaaa".
Le mutande di tutti volarono fuori dalla finestra.
Elisa rideva perché di mutande ne indossava altre tre!
CAPITOLO 5
Gabriele agitò nuovamente la bacchetta verso Elisa in modo da toglierle anche le altre mutande, ma Elisa scappò perché le sue mutande le piacevano e non voleva perderle.
Iniziò a correre, inseguita da Gabriele, tentò di fare qualche magia, ma fallì.
Provò di nuovo, eccola!
Elisa era molto felice ma Gabriele un po' meno. Era svenuto a causa della potente magia di Elisa che rideva a squarciagola.
CAPITOLO 6
Elisa stava pensando cosa fare con Gabriele. Se ucciderlo,
lasciarlo stare o torturarlo.
Decise di ucciderlo.
Immediatamente Gabriele si svegliò e con la sua magia fece comparire il suo cane.
Elisa lo stava uccidendo ma Gabriele la pietrificò e scappò col cane perché aveva solo tre minuti di tempo...
CAPITOLO 7
Dopo tre minuti, Elisa tornò normale. Voleva uccidere a tutti i costi quel cane e avrebbe usato Sara come scudo!
Attaccò il cane ma ler sbaglio Sara cadde sul cane uccidendolo.
Elisa voleva piangere...
CAPITOLO 8
Poi andò a chiedere a Tenda se poteva fare qualche magia per farle togliere quelle brutte rughe che aveva sul viso.
Dopo lunghi tentativi, Elisa aveva di nuovo un viso giovane e splendente.
Era sempre brutta, ma almeno si sentiva meglio.
CAPITOLO 9
Dopo un po' Tenda le raccontò che loro erano da anni in guerra con la plastica, soprattutto quella vivente. Elisa rimase per qualche secondo ad elaborare quello che aveva appena sentito. Poi si ricordò di quel gufo di plastica che aveva bruciato assieme ai bimbi nel forno.
All'improvviso Tenda iniziò a spogliarsi e disse:"Coprimi con quella tenda, se vuoi usa pure un po' i miei capelli".
Elisa confusa iniziò a mettere i capelli di Tenda sul suo popò.
CAPITOLO 10
Poi Elisa si stancò e se ne andò.
Tenda era rimasto nudo.
Entrò in una stanza e vide Guglielmo, Sara, Gabriele e Marta Romagnoli che si allenavano per la guerra contro i cosi di plastica.
Elisa decise di non allenarsi, era già troppo potente.
Successivamente entrò Tenda in cerca di vestiti ma non trovò nulla.
CAPITOLO 11
All'improvviso il muro cadde.
Erano entrati i cosi di plastica!!
Cominciarono a combattere.
Elisa entrò immediatamente in una stanza e trovò un libro.
Lo aprì e della magia entrò dentro di lei.
Provò ad agitare la mani ma da esse uscirono solo delle farfalle. Arrabbiata, tornò in guerra.
Guglielmo, tra i tanti combattenti, vide una cipolla di plastica.
Usò per la prima volta la sua abilità.
Aveva appena succhiato quella cipolla.
CAPITOLO 12
Tutti stavano combattendo, tranne Elisa che stava in una stanza a ballare.
All'improvviso in quella stanza entrarono Sara e Gabriele che...SI TRASFORMARONO IN DEI COSI DI PLASTICA!!
Attaccarono Elisa.
Presero la bacchetta con la bocca e con la magia incollarono Elisa al muro.
Poi entrò Tenda in cerca di vestiti, ma venne sculacciato da Gabriele con la bacchetta fino a farlo cadere a terra morente.
Il suo sedere era rosso scuro.
Poi Sara e Gabriele uscirono a combattere.
CAPITOLO 13
Guglielmo e Marta Romagnoli stavano combattendo faticosamente quando all'improvviso entrò Martina Del Fiore.
Disse ai cosi di plastica di non attaccare Marta Romagnoli perché lei l'aveva protetta per molto tempo.
Mentre gli altri attaccavano Guglielmo, Martina andò a cercare Elisa con l'intenzione di combattere con lei.
La trovò.
Elisa spaventata disse:"Ti prego non farmi niente, prendi mio figlio!".
Martina poi disse:"Hai anche un figlio?".
Ordinò ai cosi di plastica di prenderlo e lo portarono in un furgoncino bianco.
Elisa così subito riuscì a capire che lei era il capo dei cosi di plastica, anche se lei non era di plastica.
Iniziò a pensare che forse quella volta a New York avrebbe dovuto lasciarla stare.
Successivamente Martina lanciò Marta Romagnoli in testa ad Elisa con una potenza mai vista.
Elisa svenì.
CAPITOLO 14
Elisa si risvegliò in una cella.
Di fronte a lei c'era Giulia D'Ambrosia che faceva la guardia. Si erano conosciute a New York...credeva di averla uccisa!
Accanto alla sua cella riuscì a capire che si trovava quella di Guglielmo, mentre in quella di fronte a lei c'era sempre una cella ma con un uomo verde all'interno.
"O per bacco...MA QUELLO È SHREK!!" Urlò Elisa.
Arrivarono Martina Del Fiore accompagnata da Marta Romagnoli.
La stavano fissando.
Poi Marta domandò a Martina:"Vuole altro mia regina?".
"Portami una birra" Rispose lei.
Marta subito andò a cercarla.
Elisa non sapeva più che fare, era piena di ansia.
Quella era una cella a prova di Elisa, era molto resistente, se provavi a scappare prendevi la scossa toccando le sbarre. C'era scritto su un foglio attaccato al muro.
Per la prima volta, Elisa non sapeva che fare...
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