La vendetta del Pelide, ossia: Achille sbrocca e perde le staffe

Quando scoprì che Ettore aveva fatto fuori il suo best, Achille, che già stava con le ruote del carro girate, uscì letteralmente dai gangheri. Pianse tutto il tempo e, non mentite, anche noi piangiamo perché Ettore ha appena separato l'unica ship decente di tutta l'Opera. Alla fine Achille capì che non poteva più starsene in panchina. Si vestì di tutto punto con l'armatura regalatagli da Efesto e la lancia di Versace, e se ne andò tranquillamente ad ammazzare il principino. Quando i Troiani videro Achille sul carro, se la fecero nell'armatura e sperarono in un altro prank ma vennero tutti falciati via. Ettore da lontano scorse Achille e gli venne il dubbio che fosse proprio lì per lui. A quel punto Ettore poteva affrontare il suo quasi-immortale nemico oppure prendere il primo volo per il Guatemala e non tornare mai più. Decise di fare quello che io avrei già fatto da un pezzo: darsela a gambe. Achille se la rise sotto i baffi (che non aveva), e decise di dargli qualche minuto di vantaggio. Per tre volte Ettore fece il giro delle mura con Achille alle calcagna ma alla fine decise di combattere. Idiot.

Non ci fu manco il tempo di salutarsi, commentare le ultime battaglie o scambiarsi qualche battuta che già Achille lo colpì, anche con l'aiuto di Atena, e Ettore cadde giù come una pera cotta. Altri scambi di battute, e poi finalmente il figlio di Teti uccise il suo nemico. Alleluia, anche se alla fine Ettore mi faceva un po' pena. Aveva una moglie e un figlio piccolo ma a nessuno sembra fregare qualcosa.

Poi visto che ad achille non bastava di averlo fatto fuori, lo legò ad un carro e si fece un bel giretto per la città. Arrivato all'accampamento ci fece una bella insta story e la mise su amici stretti taggando Priamo. Ovviamente nessuno si azzardò a dirgli qualcosa.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top