11.Relazione
«Are you happy?» (Ditemi se riconoscete questa citazione, in che canzone/serie tv viene detta e chi la canta/dice)
Love u my foxes
«Aaaah ti avrei baciato se-»
«Fallo» Mi interrompe il ragazzo accanto a me «Cosa?» La mia espressione dev'essere davvero orribile, perché Derek scoppia a ridermi in faccia, provocando una mia reazione offesa «Scherzo scherzo» Risponde alzandosi e levandosi delle foglie dai jeans.
Involontariamente mi ritrovo a fissare le mani di Derek che levano delle foglie dal retro dei suoi jeans neri, fin troppo attillati.
«Sì, ci lavoro su, non male, vero?» Mi chiede il ragazzo davanti a me.
Dov'è la fossa in io posso sotterrarmi?
«Io..oh, ehm»
«Stiles! Sta per arrivare un temporale, sbrigati!» Mi richiama mio padre, guardo Derek davanti a me che mi guarda come non vedesse cosa più bella.
Abbasso lo sguardo, lievemente rosso in viso, poi lo rialzo.
«Dovresti andare, tuo padre ha ragione» Mormora alzando lo sguardo sul cielo ormai grigio e tempestato di nuvole in procinto di scoppiare a piangere.
«E tu?»
«Io penso resterò ancora un po' qui» Risponde guardando la casa con sguardo malinconico.
Non ho intenzione di lasciarlo qui, a deprimersi, da solo, sotto la pioggia, che rende tutto ancora più triste.
«Non se ne parla, Sourwolf, su, andiamo, non ci sono scuse» Gli prendo la mano, lui guarda le nostre mani, io ignoro il calore che sento e inizio a camminare «Tu verrai con noi, e se proprio è, verrai a casa mia, okay? Okay!» Continuo a parlare mentre lo tiro dietro di me, diretto alla macchina.
«Stiles, io non pensavo..non-» Noto lo sguardo di mio padre sulla mano mia e di Derek, le quali dita sono ancora intrecciate.
Distacco subito il contatto e guardo Derek come dire 'aiutami!", in tutta risposta il ragazzo sorride fiero «Oh sì, sa, non lo accettava nemmeno lui, però sono riuscito a fargli accettare ciò che è, e quindi entrambi abbiamo esternato i nostri sentimenti» Derek, sei un Sourwolf morto.
M.
O.
R.
T.
O.
«Ehm-» Faccio per replicare, quando mio padre mi avvolge in un caloroso abbraccio «Sono contento per te, figliolo» Ammette osservandomi a braccia tese.
Derek in tutto ciò mantiene un sorriso fiero.
Questo ragazzo mi farà impazzire.
.....
«Quindi da quanto avete capito di provare qualcosa?» Chiede a Derek «Mi hai parlato così tanto di lui» Si rivolge a me, mentre continua a mangiare la sua pizza.
«Sa, ho provato un certo affetto dalla prima volta che Christopher mi ha parlato di lui, è stato così tenero... Insomma, come si fa a non amarlo?» Risponde Derek prendendo la mia mano nella sua, sopra il tavolo.
Mio padre accenna un sorriso intenerito.
Alzo un sopracciglio guardando le nostre mani incrociate.
Insomma, chiariamo le cose.
Derek è il ragazzo da cui sono attratto, sto cercando di comprendere se solo fisicamente oppure me ne sto innamorando.
FINGERE UNA RELAZIONE NON MI AIUTA.
Forse.
«Sono davvero contento per voi..» Annuisce ripetutamente l'uomo di fronte a noi.
Papà, davvero te la stai bevendo?
Si volta verso di me, trasalisco, per favore non mi chiedere altro su noi due, non farlo papà, non farlo.
«E tu Stiles? Mi parli parecchio di lui..» Derek accenna a stringere leggermente di più la presa tra le nostre mani, per farmi sentire ancora più a disagio «...Ma quand'è che hai capito di provare qualcosa per Derek?» Mi chiede andando a buttare il cartone della sua pizza, ormai vuoto.
«Oh..ehm, hai presente il giorno in cui ti ho detto che siamo andati al Luna Park? Da quel periodo lì ho iniziato a capire che Derek non mi era del tutto indifferente» Tolgo fuori la prima cosa che mi viene in mente, la quale è una sorta di verità mai ammessa a me stesso.
Stiamo guardando una partita di football tutti e tre seduti sul divano, mio padre appoggiato ad un bracciolo e Derek nel altro mentre tiene un braccio attorno alla mia vita, facendomi così poggiare la testa sul suo petto.
Credo di star sniffando la sua maglietta, penso resterà il mio odore preferito.
Mio amato Sourwolf, non è che mi presti una tua maglia per... Sempre, tipo.
No?
No, me ne farò una ragione.
Prima o poi entrerò nel tuo appartamento e il tuo armadio diventerà bello che vuoto.
Girerò per Beacon Hills vestito da barbone con un profumo da stupro.
«Stiles?» Mi richiama il soggetto delle mie fantasie.
Oddio cosa si potrebbe pensare con ciò.
Okay, basta.
Rispondiamo.
«Sì?» Alzo leggermente il viso, facendo così sfiorare le mie labbra con la sua lieve barba, la quale lo rende tremendamente sexy.
«Per te va bene se resto a dormire?» Chiede serio, guardo mio padre che si è alzato per andare esattamente non so dove, poi nuovamente Derek, annuisco.
«A patto che non mi stupri» Scherzo alzandomi, diretto alla mia stanza «Non ti prometto niente» Fa spallucce, mentre mi segue.
«Scherzi, vero?»
«Ovvio Stiles, non intendo finire dentro per pedofilia, anche se mancano pochi mesi sei comunque ancora minorenne.» Dice come fosse ovvio «È solo questo che ti blocca?» Oso chiedere. Derek esita a rispondere «Penso di sì, sì solo questo».
Prendo il pigiama da sotto il cuscino «Quindi se io ora starò mezzo nudo per pochi secondi a te non darà alcun fastidio?»
«Assolutamente» Risponde con notevole insicurezza, mentre mi guarda mentre mi levo la felpa «Bene» Dico solamente levandomi il cinto dei jeans.
Cazzo, Derek con questa espressione mista tra disagio assoluto e piacere mi mette a dura prova.
Mi volto di schiena per non passargli il coltello dalla parte del manico, ritrovandomi poi ad avere io gli effetti che spero accadano a lui.
Di conseguenza, appena mi calo i jeans ha una piena visuale di me, quasi nudo, con solamente un semplice e minimo indumento che mi separa dalla totale nudità.
Mi inchino appositamente per provocarlo, prendo la maglia del pigiama e la infilo velocemente, lasciando per un breve tempo a Derek, la piena visuale del mio sedere.
Quando mi volto verso il ragazzo noto che si sta mordendo nervosamente il labbro.
Mi infilo anche i pantaloni e lo squadro da testa a piedi.
«Tutto okay, Derek? Hai intenzione di dormire così?» Gli chiedo, indicando poi il suo outfit.
Abbassa lo sguardo su sé stesso.
In pochi secondi me lo ritrovo di fronte con solo una maglia e dei boxer addosso.
Okay.
Ripeto, okay.
«Uhm, non farò il solito padre scorbutico che divide le coppiette innamorate, quindi vi chiedo solamente di non svegliarmi nel bel mezzo della notte con rumori o versi, quel che volete, ambigui, okay?» Entrambi rispondiamo all'unisono con un "sì", entrambi decisamente a disagio per la domanda.
Penso che sia tornata la luuunga notte.
Già.
«Buonanotte, Derek»
«Buonanotte, Stiles» Mi risponde coricandosi sotto le coperte, dietro di me.
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