Si fermarono poche ore dopo.

Il Tardis non era molto lontano, ma River cominciava a preoccuparsi delle condizioni del Dottore.

Accesero uno fuoco e River distribuì delle pseudo barrette energetiche senza sapore; il Dottore non ne volle un morso.

"Cosa gli è successo?"

"Non lo so. Credo di essere svenuto. Non ricordo nulla"

La professoressa Song si sedette accanto al Dottore, appoggiato a un masso muschioso.

"Hai usato la tua energia rigenerativa, vero?"

"Tu non lo hai visto, River" rispose, cercando la sua mano ad occhi chiusi. "Non sono stato veloce abbastanza. Eravamo circondati. Abbiamo provato a reagire e hanno lasciato in pace me, ma se la sono presi con lui. Tu non lo hai visto, River" ripetè, riaprendo gli occhi azzurri, fissi su di lei "Era praticamente morto"

Rory ascoltò in silenzio, confuso e abbastanza intimorito.

"Morto? Cos'è l'energia rigenerativa?"

Continuava a non capire: non capiva mai quando aveva a che fare con il Dottore.

"Lui è un Signore del Tempo, l'ultimo. I Gallifreyani come lui non muoiono. Quando c'è vicino, rigenera ogni sua cellula, cambiando aspetto. Può anche aiutare gli altri, curare ferite o simili" spiegò River. Gli scostò dagli occhi un ciuffo di capelli bianchi.

"A Mahnattan non eri così stanco"

"Ero giovane, se ben ricordo"

"Ma piuttosto, precisamente" si intromise Rory, finita la sua barretta "Cos'hanno in comune un bidello con manie di grandezze che viaggia nel tempo e una professoressa di storia che – a quanto pare – viaggia anche lei nel tempo?"

Gli adulti lo fissarono in silenzio, manco avesse appena vomitato oro.

"Oh, scusate. Devo aver frainteso. Non state insieme?"

I due si guardarono e mentre il Dottore si limitò a uno sbuffo, River rise, aggiungendo: "Si dice sposati"

Rory, passata la sorpresa, non sembrò neppure tanto scosso. Cosa c'era da essere scossi?

D'accordo, era strano sapere che la professoressa e il suo migliore e unico amico non terrestre fossero in quel tipo di relazione, ma suo padre era Jack Harkness e nulla poteva sembrargli davvero strano.

"Quindi, tornando a prima, ero quasi morto e il Dottore mi ha riportato in vita?"

"Esatto"

"Oh, forte! Non so come ringraziarti!"

"Non devi"

"Perchè non si stupisce?" domandò River "È tornato dalla morte e gli sembra normale!"

"Perchè è normale!" rispose Rory, sorridendo.

"Suo padre è Jack" spiegò il Dottore.

La professoressa fece un sorriso sornione che sembrava una delle reazioni più naturali in tutta la galassia ogni qualvolta si nomini il Capitano.

"Non proprio suo padre, suo padre adottivo" precisò.

"Beh, non fa differenza. Almeno ora si spiega il tuo affanno per salvarlo"

"River, fa differenza"

Il Dottore non era sicuro che lei sapesse chi fosse quel ragazzo.

"Credo sia il momento delle presentazioni"

Alzò il braccio verso di lui, con una fatica e un dolore che non sperimentava da tempo.

"Rory Williams Pond Jr, questa è River Song, al secolo Melody Pond"

Si alzò un "cosa?" corale e confuso fin sopra le fronde degli alberi e qualche uccello notturno si alzò in volo per allontanarsi velocemente da quel luogo.

"Non lo sapevi?"

"Non ricordo tutti i nomi dei miei studenti e poi non è possibile; non potevano avere figli!"

"Non me lo spiego neanche io, eppure eccoci qui, con un Rory Williams in miniatura, ma rosso"

"Ora sono ufficialmente confuso!" sbottò Rory "Perchè la prof ha un altro nome? Perché ha il mio stesso cognome?"

Quella fu una lunga notte, soprattutto per il Dottore, che non toccava l'argomento da centinaia di anni.

Si obbligò ad addormentarsi, prima che le lacrime avessero la meglio.

River invece tenne sveglio Rory, con un entusiasmo ancora maggiore di quando spiegava in classe.

Il ragazzo venne a conoscenza di più cose riguardo la sua famiglia in quelle ore che nella sua intera vita e il fatto che a riportargli tutto ciò fosse sua sorella – di cui ignorava l'esistenza prima di quel giorno – rendeva il tutto più speciale e quasi intimo.

River non sorvolò su nulla. Raccontò tutto quello che si ricordava, andando avanti e indietro sulla sua time-line, facendo qualche pausa giusto per rielaborare qualcosa e rendere meno tragico qualcos'altro.

E Rory naturalmente stava più attento che durante qualunque altro momento della sua vita.

"Un centurione? Andiamo! Non è possibile! Jack aveva detto che era un infermiere"

"Infatti è così! Ma è stato anche un centurione, di plastica oltretutto. Per non parlare di Churchill!"

"Quel Churchill?"