*Dalin*
Riprendemmo il cammino.
Eravamo più veloci,ma il percorso era ricoperto dalle radici e grandi massi appuntiti,che rendevano difficile il nostro passaggio.
Anche Annael ed i due cavalieri dovettero intraprendere a piedi il cammino.
Dall'alto un Drago non sarebbe riuscito a sopraggiungere,le vette erano troppo elevate;
soprattutto se era gravato dal peso.
Passarono diversi giorni e le sprovviste scarseggiavano,
fortunatamente la flora e la fauna erano prospere.
Il cielo era difficile da ammirare,gli alberi ci oscuravano la via con i loro rami e l'umidità iniziò a infiltrarsi nelle nostre vesti,
portando ira nei battaglioni.
?:-Dove sono i Beor?!
Urlò improvvisamente un giovane nano,accanto a me,irato.
Io:-Non possiamo saperlo,il cielo è coperto,non riesco a vederne la cima.
Risposi.
?:-Siamo stanchi di marciare!
Vogliamo rivedere le nostre famiglie e la nostra casa!
Esclamò un vecchio nano del quinto battaglione.
Io:-Calmate i vostri animi.
Nel deserto abbiamo sofferto pene peggiori ed eravamo lontani dalle montagne.Attendete.
Dissi,cercando di mantenere il controllo dei guerrieri.
Sono troppo stanchi per la pazienza.
Pensai tristemente.
Se non arriviamo tra pochi giorni,ci sarà una rivolta.
Rimuginai,guardando dinanzi a me il tortuoso cammino.
*Gelir*
Il mattino successivo,mi trovai accanto a Ganar.
Sfortunatamente Annael non poteva proseguire senza rischiare di spezzarsi un ala,planando sui rami appuntiti degli alberi.
Così mi ritrovai a conversare con il futuro Cavaliere.
G:-Dove mi porterai,arrivati ai monti?
Mi chiese.
Io:-A Ellesméra,la capitale degli elfi.
Si trova a Nord di Alagaësia.
Risposi, evitando il suo sguardo.
G:-Ellesméra..
Disse.
Nella sua voce trapelava il desiderio di andarvi il prima possibile.
G:-Cosa c'è in quel luogo?
Chiese curioso.
Io:-Ebbene..
Pensai.
Io:-Vi sono alti alberi che la circondano.Il mattino giunge prima alle loro terre.
La popolazione è principalmente elfica,
raramente vi risiedono umani.
I loro cavalli non sono obbligati a cavalcare e non possiedono alcun luogo di culto.
Dissi.
Io:-Ellesméra possiede molti luoghi antichi e privilegi per la sua posizione strategica.
Infatti,essendo circondata dalla foresta
Du Weldenvarden,
si mimetizza,celandosi da occhio umano o nano,
evitando così visite indesiderate.
Conclusi.
Voltai lo sguardo verso Ganar e vidi nei suoi occhi una forte ammirazione.
G:-Voi ci siete stato,
Knurlnien
(Cuore di Pietra)?
Chiese.
Ghignai alla parola che usò per nominarmi,ultimamente mi era stato appellato quel nome a causa dell'ultimo scontro con gli umani.
Io:-Una volta,per dieci anni.
Risposi.
Io:-E non chiamarmi più in quel modo!
Aggiunsi irato,mentre mi osservava stupito.
G:-Dieci anni?!
Esclamò spaventato.
G:-Non sarà stato molto piacevole.
Sussurrò.
Io:-No,infatti.
Risposi,mentre i miei pensieri si rivolgevano a lei.
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