In questo capitolo: appariranno Life, Death e purtroppo anche Chariot (solo dopo capirete di chi sto parlando), Amane e Husk diventano migliori amici, Itsumi fa ragionamenti interessanti e poi mi sono scassatx di scrivere il riassunto!

Kate's pov

Sto adorando tutto quello che è successo ultimamente, anche le volte in cui ho rischiato di morire d'infarto... Tipo quando è arrivato Valentino o quando siamo stati trascinati qui da una voragine.

Però, detto questo, mi sto trovando benissimo qui.

A parte il fatto che si sentono più bestemmie che nelle osterie in Veneto, ma siamo all'inferno... Quindi il Veneto è l'inferno? Ok, basta.

«Dove cazzo è andata Amane nel momento del bisogno?!» si chiede Ace, mentre si guarda attorno alla ricerca della ragazza.

Dato che non ho niente da fare, controllo anche io dove possa essere finita e la vedo con Husker al bancone, intenta a servire dei bicchieri contenenti alcolici.

«Eccola!» esclamo, poi la indico con un cenno del capo.

Ace mi ringrazia e raggiunge Amane al bancone, mentre noi ci limitiamo semplicemente a parlare con i membri dell'hotel presenti nella hall, oltre che a Cherri Bomb che è arrivata da poco sfondando una parete.

Alla fine, da come ho capito, Amane adesso lavora con Husk e immagino che ciò le porterà via molto tempo.

«Quindi tu sei Cherri Bomb? La migliore amica di Angel Dust?» le chiede Dylan.

«Sì, voi? Non vi ho mai visti da queste parti» risponde la ragazza, per poi lanciare una bomba contro la stessa parete di prima.

«A questo punto potresti buttare giù l'Hotel» scherza Irony.

«Non ne ho voglia, e soprattutto ci sono cose più importanti che devo fare. Statemi bene!» conclude, e poi sparisce in una nuvola di fumo rosa.

Non sto cercando di fare una reference a una certa falena pelata, nooo, NOOOO...

Nel mentre che parlo, io, Clody, Itsumi, Norman e Ace ci siamo messi a guardare assieme ad Irony "Fabbricante di Tele", una parodia del "Fabbricante di Lacrime" dove i protagonisti sono Valentino e Angel Dust.

E le reazioni che la Overlord sta avendo mi stanno facendo morire dal ridere, per quanto posso dire di non avere ancora un'opinione ben definita su di lei.

Perché è tante cose assieme e non riesco a stabilire se mi piace o no.

A un certo punto, nella stanza entrano altri due demoni che non ho mai visto prima, ma a giudicare da come una dei due ha abbracciato Irony e da come la sta trattando direi che qui dentro li conoscono molto bene.

A parte la pelle grigia sono diversissimi.

Una di loro, quella che sta parlando con Irony, ha i capelli neri lunghi fino alle ginocchia, le corna piccole della stessa tonalità, gli occhi del colore della morte con una cicatrice sotto al sinistro. Indossa una maglia nera con le maniche a rete e dei pantaloni e un paio di stivali identici a quelli della Overlord dai capelli blu. È alta più o meno come lei e hanno tratti molto simili.

L'altro, invece, ha i capelli castani corti e spettinati con una molletta a forma di teschio. Indossa un top nero con scritto "XD!" in bianco e una gonna del medesimo colore del pezzo sopra. Ha i polsi avvolti da braccialetti colorati e gli stivali identici a quelli delle altre due.

Chi sono?

«Ah! Ecco, scusate, avevo dimenticato di fare le presentazioni» si scusa Irony, appoggiandosi una mano dietro la testa.

«Non è che servano molto... Io li conosco già» dice Devil a bassa voce.

«I roleplay su Quotev servono» concorda Ace.

«No, zia! Non presenti nessuno! Allora, signore, signori e signorx, il mio nome è Life Crossed e sono un Hellborn. I miei pronomi sono he/she e sono polisessuale bigender panromantico» spiega il ragazzino.

«Scusa, ma... ti piace lo stile scene?» gli chiede Norman.

«Yep! Se ti va possiamo diventare amici» risponde Life, sorridendo.

Itsumi è confusx.  «Ma quindi, Irony ha un nipote?»

«Sì. L'ha salvato dagli stermini e l'ha curato, dopo che è stato gravemente ferito, e dopodiché lo ha adottato» spiega la diretta interessata.

L'altrx si limita semplicemente a mormorare un «Ah» apatico e ad abbassare lo sguardo, alzandolo solo ogni tanto per osservare i due nuovi arrivati.

Mi sento così.

«Lei chi è?» chiedo, indicando con un movimento della testa l'altra donna che è appena comparsa.

Mi incuriosisce e sono quasi sicura che ci andrò d'accordo.

Non quel tipo di accordo (vedi scena di Alastor e Husker nell' episodio 5 della prima stagione di Hazbin Hotel), ma lasciamo perdere.

«Il mio nome è Death Crossed, sono la Morte in persona e amo le chitarre elettriche. Sono she/her e mi identifico come lesbica» spiega.

Dopodiché fa una cosa che all'inizio sembra uno dei classici effetti speciali dei film, ma che in realtà non lo è per niente.

E questo mi fa cadere la mascella.

Tutto attorno a noi diventa nero e riesco a sentire un brivido lungo la mia spina dorsale, oltre ad avvertire che ho la vista annebbiata.

Attorno a me, invece, si sentono le urla di dolore delle anime dannate e e rumori di catene nere che tirano ovunque, aumentando l'intensità e il volume delle urla.

Dopodiché sento qualcosa che mi afferra le caviglie e urlo senza produrre alcun suono.

Quando tutto sembra essere finito, la stanza ritorna quella di prima e riesco a vedere i volti degli altri chiaramente.

Noto che adesso Death regge una falce in mano, proprio come l'effettiva figura della morte dovrebbe.

«Mi è piaciuto!» commenta Amane, che poi guarda Husk negli occhi ed entrambi scoppiano a ridere.

«Quindi non l'ho visto solo io...» balbetta Mitsu.  «È stato triggerante, però almeno adesso sappiamo di cosa è capace.»

«Non è che adesso ci fai fuori tutti, appena ti facciamo incazzare?» chiede Lizzy.

La Morte scoppia a ridere - cazzo se suona male - e dice:  «Ma ti pare? A me state simpatici, e in più ho già potere a sufficienza per potermi permettere un po' di rispetto» spiega.

Nel mentre Norman e Life si sono messi a chiacchierare su 6arelyhuman e sull'estetica scene, e sembrano la classica coppia di migliori amici.

«Ma le anime che muoiono durante gli stermini che fine fanno?» chiede Daisy.

«Finiscono tutte in mano mia, così come tutte quelle della gente che muore regolarmente all'inferno!» esclama Death, scoprendo un sorriso a trentadue denti.

«Visto, Lizzy? Non c'è nulla di cui preoccuparsi, perché noi non moriremo!» dichiara Anto, che nel frattempo si è seduta di fianco a Angel Dust.

«Ma chi te lo dice che non moriremo? Ci sono pur sempre gli stermini!» la interrompe Ryan.

Anto si irrigidisce e si gira in direzione di Ryan.  «Già, però non diventiamo la versione aggiornata di Giacomo Leopardi, okay?»

«Giusto! Lui è un pessimo esempio da seguire!» concordo, ridacchiando.

Non ha tutti i torti, però: ovviamente, se si cerca in tutti i modi di attirare la sfiga, quella arriva e ti colpisce quando meno te l'aspetti.

«Non mettiamoci contro Leopardi!» interviene Amane, allontanandosi dal bancone.

«Perché siamo finiti per parlare di Leopardi, poi?» chiede Clody.

«Appunto, tanto per rallegrarci un po' potremmo parlare di Foscolo!» scherza Irony.

«TI PREGO, SÌ!» esclama Ace, che ha letteralmente gli occhi a cuore da quando ha sentito il nome di quest'ultimo poeta.

A quanto pare è qualcosa che la sveglia, anche il solo sentir parlare di Foscolo la mette di buon umore, ma... Boh.

E l'entusiasmo sembra calare improvvisamente quando qualcuno spalanca la porta, corre nella direzione della Overlord e la abbraccia.

Però la donna dai capelli blu non sembra molto contenta di questa cosa...

Devil's pov

Direi che adesso dovremmo esserci tutti... Compresi Irony, Death, Life e anche Chariot.

Non so perché sia arrivata anche lei - sarebbe stato meglio che lei se ne fosse stata per i cazzi suoi, ma ormai è qui e sarebbe difficile mandarla via - ma sta di fatto che purtroppo è qui.

Addosso ad Irony, come al solito.

«Chi è?» domanda Kate.

«Hm... Ve lo spiegherò stasera, non appena saremo tutti in camera» risponde Ace, incertx.

So già tutto, ma per non fare spoiler rimango in silenzio e osservo la scena.

«Io sono Chariot e sono l'unica donna per cui Irony dovrebbe vivere! Altro che Alastor e simili!» spiega la demone.

Ha la pelle bianca, gli occhi rosa scuro, i capelli biondo platino lunghi fino a metà della schiena, un paio di corna rosa (tipo Valentino, la tonalità è quella) e porta occhiali identici a quelli dell'Overlord appena citato. Ha una canottiera dello stesso colore con un paio di cuori bianchi. Indossa un paio di calze a rete sormontate da una gonna nera e coperte da stivali dello stesso colore che raggiungono il ginocchio.

«Basically è una tettona il cui nome significa "carro", lavora per Valentino ed è la sua migliore amica, oltre che una simp di Irony» spiega Life.

«E lui non dice niente al riguardo?» chiede Mitsu.

«No, perché l'amore è amore!» risponde la demone, sorridendo in modo inquietante.

Sarebbe più corretto dire "yandere", perché "inquietante" si addice di più ad Alastor.

Decido di rimanere in silenzio e di non intervenire, nemmeno se la situazione degenererà.

«Irony!» esclama qualcuno.

Parli del diavolo... E spunta Alastor.

«Alla buon'ora ti sei deciso a venirmi a cercare, eh?» risponde la Overlord, anche se le sue parole si sentono con difficoltà a causa di Chariot che la sta schiacciando.

Alastor schiocca le dita e quella pervertita di Chariot sparisce, trascinata da una serie di tentacoli neri che emanano una debole luce verde.

«Ecco fatto! Visto che ti ho liberato?» esclama, mentre le si avvicina e lx aiuta a rialzarsi.

«Ti ringrazio. Comunque non penso che qualcuno avesse voglia di liberarmi...» commenta Irony, leggermente offesa.

«In realtà credo che nessuno ti abbia dato una mano perché la reazione di Chariot sarebbe stata impossibile da prevedere, in ogni caso. Nessuno di noi sa ancora di cosa sia capace, perché è probabile che nessuno l'abbia mai vista completamente "accecata" dal pensiero» spiega Itsumi, con il solito tono freddo e perentorio.

È un'osservazione interessante, e penso che ci sia un fondo di verità dietro.

«E mi auguro che non lo vediate mai» aggiunge Irony, sospirando.

Dopodiché, i due escono assieme per andare a cenare in un locale a Cannibal Town, lasciandoci così soli con il resto del gruppo.

Mannaggia, e io che volevo parlare con Alastor...

«Sono proprio carini!» osserva Charlie.

«Non hai visto me e Carmilla» ribatte Death, per poi scoppiare a ridere.  «Noi siamo molto meglio di loro.»

«Carmilla la shippo solo con Zestial» commenta Anto  «però non vi ho mai viste assieme, quindi...»

«Sai, Death mi pare l'ultima persona da fare incazzare» la avvisa Husker.  «Se fossi in te, ci penserei due volte prima di fare un commento sulla mia gambler preferita!»

(Nota di Ace - scusa Devil - su Death: come Husk, ama il gioco d'azzardo e i due vanno molto d'accordo. Giocano spesso assieme.)

«Ohhh, baffi miao miao difende Death adesso!~» lo deride Angel, iniziando ad atteggiarsi come al suo solito.

«Sta' zitto, ragno con le gambe» ribatte il barista, ritornando a pulire i bicchieri.

In quel preciso istante, Ace e Daisy si avvicinano e in coro dicono:  «Io ho le gambe, le gambe e ancora le gambe!», cercando di imitare il tono del demone ragno.

Dopo questa, non riesco a non sorridere (Alastor, sii fiero di averci dato insegnamenti così preziosi) e di scoppiare a ridere, così come tante altre persone nella stanza.

«Era uguale!» esclama Life, con le lacrime agli occhi.

«Già, sono proprio riuscite a imitarmi alla perfezione! Complimenti, donne!» si congratula, ridendo anche lui.

«E dopo questa...» dice Cherri Bomb, appoggiando il cellulare sul bancone del bar.

«Già» risponde Norman.

...

U

na volta in camera, arriva per forza la domanda fatidica che prima era meglio non fare data la presenza di Irony.

«Ma quindi... che è successo tra quelle due?» chiede Calipso.

«Oddio... la storia è un po' tormentata, ma è giusto che sappiate» risponde Ace.

Ascolto anche se la conosco già: è comunque interessante, nonostante il finale tragico.

Irony e Chariot si incontrarono quando quest'ultima faceva il liceo. Chariot era un anno più giovane di lei: non frequentavano la stessa scuola, si erano semplicemente viste in un bar, avevano iniziato a chiacchierare del più e del meno ed erano diventate amiche.

Chariot, però, aveva iniziato a provare dei sentimenti non più platonici per Irony. Così, a un certo punto, le confessò quello che realmente provava e scoprì di essere ricambiata.

Così, le due diventarono una coppia: una delle più amate nella zona di New Orleans dove abitavano.

Ma poi la cosa iniziò a degenerare.

Chariot era diventata ossessionata da Irony, non passava un secondo senza che le andasse sotto casa e le urlasse "Ti amo" e cose del genere mentre l'altra era impegnata, e continuava a regalarle cose varie.

Irony cominciava a essere stanca, ma decise che per il momento avrebbe sopportato quella situazione.

Era la sua prima relazione con qualcuno, quindi pensava che fosse normale un comportamento del genere.

E poi... Poi successe.

Irony era per i corridoi della scuola quando aveva conosciuto un'altra ragazza, di nome Bri, e iniziava a piacerle molto.

Bri era diversa da Chariot: non era invadente, non era assillante, era leale e soprattutto non era ossessionata da nessuno.

E Irony - che all'epoca era Leah Clawthorn - decise che avrebbe lasciato Chariot.

Così glielo disse, in tutta tranquillità, ma le cose peggiorarono ulteriormente.

Chariot - si chiamava Nathalie - non riusciva ad accettare il fatto che Irony non la volesse più, non ci dormiva la notte ed era entrata in uno stato di depressione misto a pazzia misto a tante altre sensazioni negative e pensieri inquietanti.

Una notte le scoprì in un vicolo, a coccolarsi e baciarsi, con "Knocking On Heaven's Door" in sottofondo e quello fu il colpo di grazia.

Chariot si suicidò in camera sua, usando un coltello che tempo addietro aveva rubato dalla cucina di casa Clawthorn.

«Povera ragazza... Irony, intendo. Che le è successo dopo?» chiede Lizzy.

«Si è sentita in colpa per la morte di Chariot, e ha attraversato un periodo molto difficile. Con il supporto di Bri e delle persone che comunque le erano vicine è riuscita ad uscirne» spiega Ace, con la voce che trema.

«Mannaggia... mi dispiace per lei» commento.

E, del resto, come darmi torto?

«Ragazzi, tanto per sdrammatizzare... THIS FACE WAS MADE FOR THE RADIO!» esclama Dylan, cercando di imitare la voce di Alastor.

«Sì? Chi mi chiama?» chiede qualcuno che è appena comparso davanti alla porta della camera.

ALASTOR!

FINALMENTE!

No, finalmente stocazzo: Ace è sul punto di svenire... Finalmente lo dirò quando si sarà risolta la cosa.

Chissà quanto tempo ci vorrà.

Spazio autrice

Un capitolo in così poco tempo?

Adesso mi dovete fare la statua e scrivere sulla targhetta "alterna hiatus lunghi a pause di due settimane" XD

ANYWAYS come state? Vi è piaciuto il capitolo?