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In questo capitolo: ahhhh.... Saperlo cosa succede... Ma perché mi ostino a mettere questa introduzione schifosa quando non so nemmeno io cosa voglio scrivere?

Lo scopriremo solo vivendo... O meglio, morendo ma vivendo all'inferno di Hazbin Hotel, come già stiamo facendo in questo momento, giusto?

Bravi bimbi :)

Itsumi's pov

Perché sono finitx qui, in mezzo a questi sgravati che non riescono a mantenere la calma, impazziscono per qualunque cosa e... Che sono contenti di essere qui, soprattutto questo.

Avrei preferito di gran lunga rimanere a casa mia, a fare cose decisamente migliori che stare a cazzeggiare all'inferno tra demoni pedofili e cervi con un passato da serial killer.

Che in realtà è solo uno in entrambi i casi, però dettagli.

«Adesso scoppia la Terza Guerra Mondiale...» mormora Devil, osservando la demone bionda che era venuta anche l'altra volta sta avendo una conversazione molto amichevole con Irony.

La donna dai capelli blu riporta un tic all'occhio, sta probabilmente per sovraccaricarsi assorbendo tutta la corrente dell'hotel, e sicuramente tra poco la farà fuori.

Vuole liberarsi di lei, è evidente, non aspetta quello da quando è successa quella vicenda spiacevole qualche anno prima, nel luogo da dove proveniamo noi.

«Perché, se posso chiedere?» risponde Ryan, avvicinandosi al demone ombra e parlandogli a bassa voce.

«Dove cazzo eri ieri sera? Ace l'ha spiegato a tutti» chiede Calipso, tenendo incrociate le braccia.

«A parlare con Husk, Angel, Cherri e Amane davanti al bancone di cose casuali» spiega, abbassando lo sguardo.

«Ma porco Valentino impiccato su un palo della luce mentre ci ruota attorno, ti sei perso un momento così importante?!» esclama Daisy, abbastanza scocciata.

«Tranquilli, non c'è problema. Gli ho detto tutto io, conosco già la storia» li interrompe Amane, mentre abbraccia Husker da dietro.

Dallo sguardo che alcune persone gli stanno rivolgendo, qui, si potrebbe dire che è appena nata una nuova ship.

Mi domando che cosa faranno, quando scopriranno che sta ancora con Angel Dust...

«Attenzione! Baffi miao miao si sta rendendo conto dell'esistenza di quel circolo vizioso chiamato amore!» commenta l'attore, che è appena entrato nella hall e si sta dirigendo verso il bar.

Lo osserviamo, incuriositi, anche se a Amane e Husk non sembra interessare più di tanto il commento appena ricevuto.

«E anche se fosse, scusa? Che fastidio ti daremmo?» si limita a ribattere.

«In realtà è più corretto dire che sarebbe lui a darti fastidio» puntualizza Norman.

Angel fa per ribattere, ma il rumore di vetro che si frantuma distoglie la nostra attenzione: è stata Irony che, con un movimento fulmineo (Nota dell'autrice: mi dispiace per eventuali reference, non era mia intenzione farne partire!), ha lanciato Chariot fuori dall'hotel.

«Grande, zia! Falle il culo!» esclama Life, apparendo da chissà dove ed applaudendo.

«Irony è potente... e da come ho capito non bisogna farla incazzare» osserva Anto, appoggiandosi ad una colonna.

«Vedo che hai afferrato il concetto molto velocemente, e questo è un bene» afferma la Overlord. Poi si gira in direzione di Lizzy e Mitsu, che stanno ancora litigando per il pranzo della prima.

«Ci scusi, Miss Irony...» dicono in coro, abbassando lo sguardo.

Charlie fa un facepalm potente, ma non riesco a capire bene il motivo di tale gesto.

«La cosa peggiore da fare con me, fatta eccezione per i miei dipendenti con cui ho contratti vari, è proprio chiamarmi "Miss Irony"» spiega la Overlord.

«Lei sa farsi rispettare, più o meno» commenta Alastor, alzando lo sguardo dal giornale che stava leggendo fino a poco fa.

«Vox e Valentino...» dice Ace, tossendo tra un nome e l'altro mentre li ripete.

In questo caso, la Overlord si avvicina a lei e la guarda storto, zittendola immediatamente.

«In tutto questo io non ho ancora capito una cosa, e questo dubbio mi sta assalendo da giorni, ormai» si intromette Kate.

«Spara» indaga Death, mentre continua la sua partita a poker contro Husk e Amane.

«Come abbiamo fatto a finire qui?» prosegue la ragazza, fissando il demone della radio diritto negli occhi.

«Oh, cara, questo lo scoprirai quando sarà il momento! E adesso... be'... semplicemente non lo è!» spiega, scoprendo come al solito quel sorriso idiota a 32 denti.

Parlando di Alastor, mi viene in mente una cosa: ieri sera è venuto a trovarci, mentre Ace parlava del backstory tragico di Irony e Chariot.

Si aspettava che ci facesse chissà che cosa, ma in realtà è stato piuttosto tranquillo e abbiamo avuto semplicemente una conversazione piacevole tutti assieme.

La cosa mi sembra strana, dato che l'ultima volta che è passato per la nostra stanza sembrava intenzionato a farci fuori.

Lo terrò d'occhio e aspetterò di avere più dati per capire che cosa gli serve realmente da noi.

Comunque.

«Finalmente quella stronza se ne è andata, e adesso sarà fuori uso per un po'!» esclama Irony.

«E sai che rischiereste di fare la sua stessa fine se Valentino dovesse scoprire cosa hai fatto?» le chiede Angel, visibilmente preoccupato.

A quanto pare, Chariot lavora per lui, e i due devono avere un rapporto molto stretto.

«Carro e quel tizio di nome Valentino il cui hobby è molestare mia zia sono migliori amici, da come ho capito» spiega Life, staccandosi dal cellulare che stava controllando fino a un attimo fa, schiacciando freneticamente i tasti.

«Chiamalo "Il Pelato del Cazzo", suona meglio» suggerisce Death, mentre viene sconfitta per l'ennesima volta dal barista.

«Già, ad esempio... zia, ricordi quella volta in cui pensavi che fosse l'estetista, sei scesa in accappatoio e te lo sei trovato davanti?»

«Life! Non rievocare i miei traumi!»

«E va bene... scusa, zia!»

Dopodiché, il telefono di Irony si accende e parte una canzone che tutti dovremmo conoscere, questa.

Prevedibile, data la sua cotta immensa per il demone che ha traumatizzato tutti noi, più di Valentino addirittura.

Qualcuno la sta chiamando "Miss Irony", e lei non dà segno di nervosismo, quindi deduco che sia uno dei suoi dipendenti o collaboratori.

Kane, si chiama, ha la voce profonda e usa i pronomi maschili, in quanto la Overlord dell'elettricità sta usando solo quelli per riferirsi a lui.

Poi glielo chiederò per sicurezza, in modo tale da non sbagliare e da evitare di misgenderarlo.

«Kane ti ha chiesto qualcosa?» le domanda Alastor, avvicinandosi a lxi.

«Mi ha semplicemente chiesto se domani sera, in quanto si terrà festa invernale degli Overlord, la centrale rimarrà chiusa e io gli ho detto di sì» spiega la demone.

«Irony, perché l'hai fatto? Sai quanto avresti potuto guadagnare se l'avessi tenuta aperta?»

«E che cazzo, Alastor! Lavorano sempre, poveri, un po' di riposo se lo meritano anche loro!»

È divertente guardarli litigare, penso, e soprattutto immaginarli come un'effettiva coppia.

Lizzy's pov

Mentre tengo d'occhio Mitsu, cercando di vedere se e quando cercherà di rubarmi il cibo, osservo Irony e Alastor litigare.

Sembrano una di quelle classiche coppiette che litigano in continuazione ma che in fondo - ma molto, molto in fondo - vanno d'accordo lo stesso.

Life sembra simpatico, e vorrei parlarci un po' di più, e lo stesso vale per Irony, mentre per Death non ho un'opinione ben definita e per Chariot...

Chariot la taglierei a metà come Satoru Gojo!

Detto questo, Dylan rivolge una domanda a Alastor:  «Cosa sarebbe questa festa degli Overlord?»

«Sarebbe un raduno, festa o come preferisci chiamarla in cui noi Overlord ci incontriamo e passiamo la serata a ballare e parlare assieme. Può entrare chiunque, se invitatx, e si accede solo con il permesso di unx Overlord e in coppia» spiega il demone della radio, mentre osserva Irony gesticolare e imprecare.

«Immagino che tu e disag-Irony andrete assieme, no?» chiede quindi Dylan.

Si verifica così uno strano scambio di sguardi tra Ace, Amane, Devil, Alastor, Husk e persino Angel Dust, come se il soprannome affibbiatole dalla ragazza fosse stato una bestemmia.

Non capisco il motivo di questa reazione, anche perché lei era ironica... E   ad Irony dovrebbero piacere queste cose, no?

«Uhm...» dice Daisy, guardandosi attorno.

«Viva l'ironia, sempre e comunque» dice Ryan, giusto per rompere il ghiaccio.

Calipso lo guarda senza capire e qualcuno - con qualcuno si intendono tutti nella stanza - applaude.

«E, cosa più importante, a morte i carri» aggiunge Clody, sorridendo.

«Complimenti, stima solo per te» dice Irony, smettendo di fissarci tutti come se avessimo appena fatto qualcosa di estremamente grave.

Mi sento così.

«Amane, scusa un secondo, ma... mica controlli il sangue tu? E, se è davvero così, perché non hai ancora fatto esplodere Chariot?» chiede Kate.

«Perché Irony ha ancora i sensi di colpa e perché rispetto la sua necessità di vedere quella lì ancora viva» risponde Amane, intenta a lavare un bicchiere.

Irony sospira.

«Possiamo smettere di parlare di carri e calessi e cose con le ruote, per cortesia?» chiede Ace.  «No, perché ci sarebbe quell'individuo pericoloso lì - e indica Daisy - che ogni tanto mi fotte il telefono per aprire Pinterest e guardare foto di Leclerc!»

«Per me è carino!» ribatte lei.

«Ma zio can... hai anche tu Pinterest, porco Vox elettrificato da Irony!»

«La finite di litigare per dei piloti di formula uno? Ecco, piuttosto cavate le ruote alla moto mentre corrono» le interrompe Death.

«Così, teoricamente, finiscono da te e acquisisci ulteriormente potere, giusto?» osserva Norman.

«Esattamente! Novantadue minuti di applausi!» afferma la sorella di Irony. Attorno a lei appaiono delle catene nere che tracciano la scritta "I miei complimenti" e scompaiono dopo pochi secondi.

«Riesci a farlo anche tu?» chiede Mitsu, rivolta ad Irony.

«Mh mh, guarda» risponde la Overlord. Muove rapidamente le mani e  scrive: "Death è la morte vivente" con delle scariche elettriche che assumono un colore sul lilla.

«Vabbé, io mi ritiro da questa conversazione» dice Itsumi, distogliendo lo sguardo da Life, che lx stava osservando.

«Anche io, mi sto sentendo abbastanza a disagio» si aggiunge Anto.

«La chiudiamo qui allora? Più che altro perché sono le dieci e mezza della sera e mi sento stanca» propone Life.

Tutti concordano e dopo quindici minuti ci troviamo in camera, con le luci spente, a dormire.

Finalmente, così almeno non dovrò più litigare con Mitsu per il pranzo e non dovrò più ascoltare Irony e Al che discutono in modo "amichevole" e altro.

Dopo venti minuti, quando tutti dovremmo esserci addormentati, sento che qualcuno mi sta chiamando sottovoce.

«Lizzy! Lizzy!» e continua.

Non riesco a capire chi sia, per cui glielo chiedo, e scopro che è nientemeno che Daisy.

«Cosa c'è?» rispondo, mantenendo un tono di voce basso.

«Ci stiamo organizzando per andare a fare un giro notturno, in questo momento» spiega.

Mi tiro su a fatica dal letto e sospiro: come posso ritirarmi da una cosa del genere?

Andrò a combinare minchiate in giro con loro, anche se penso che non andrà a finire bene, e non ne capisco il motivo.

Mi cambio velocemente e seguo la voce di Daisy fino al corridoio che termina con la nostra camera.

Vedo che ci sono anche Ace, Anto, Mitsu, Dylan, Ryan, Clody e Amane, mentre tutti gli altri sono rimasti a dormire.

«Ma non potevamo mica andare tutti assieme?» chiedo, ancora mezza rincoglionita dal sonno.

«Abbiamo provato a chiamare anche gli altri, ma non si svegliavano» spiega Clody, che non sembra molto convinta.

«Ragazzi, se poi finisce male e qualcuno come Irony o Alastor si incazza con noi ditegli che mi hanno costrettx e che non c'entro niente» dice Amane, che dallo sguardo ricorda vagamente Husk.

«Non ci succederà niente, e sai perché?» dichiara Daisy.

«Perché tu... hai le gambe!» esclama Ace, sempre parlando a bassa voce e indicando le gambe di Daisy con un movimento della testa.

«Anche per quello, ma il vero motivo è che Clody e Amane faranno esplodere tutto e tutti» spiega in seguito la migliore amica di Ace.

«Scordatelo» rispondono entrambe.

Neanche un attimo dopo si apre la porta della camera dove ci trovavamo fino a pochi secondi fa e ne escono tutti coloro che non sarebbero dovuti venire con noi.

«Si può sapere cosa state facendo e perché si è sentito Angel Dust?» chiede Norman, stanco.

(Nota dell'autrice, molto inutile: fino a poco fa c'erano 1984 parole e la prima e di questa frase 1997, l'anno di morte di Irony. Ora 2010 ovvero il mio anno di nascita. Sì, ho provato a mandarvi in confusion, ora la smetto e vi lascio finire di leggere... Forse. E poi mi chiamavano - mi chiamano - la Reference Master)

«Ce ne andiamo a fare un giretto notturno, volete venire?» propone Anto.

Tutti annuiscono, così ci prepariamo per uscire e dopo quindici minuti circa ci troviamo all'uscita dell'Hotel.

Rigorosamente quella sul retro, dove c'è un capannone e una moto parcheggiata davanti a questo.

«Di chi è questa?» chiede Ryan, indicando la moto.

Punto la torcia del telefono contro di essa: è blu con dei fulmini neri dipinti sui fianchi e il sedile è sempre sulla tonalità del blu elettrico.

«Credo che sia di Irony l'interista, solo per i fulmini sui fianchi» osserva Kate, avvicinandosi alla moto e esaminandola.

«Poi vedi che è una di quelle moto truccate» ipotizza Dylan.

«Chissà perché ma quella moto non mi è nuova» osserva Amane, ridacchiando.

«Mah, sarà che un certo tizio vestito di rosso si è traumatizzato salendoci la prima volta...» stavolta è Devil a parlare.

(Ultima spiegazione inutile: in un capitolo della storia di Irony lei ha fatto salire Alastor in moto e si è traumatizzato perché non pensava che fosse così "intenso"... Chi si ricorda starà ridendo ora)

«Sì, lo ricordo molto bene... forse perché potrei aver scritto io quella cosa, ma dettagli» commenta Ace.

«Non sono convinta di questa stronzata che volete fare, ma sappiate che se qualcuno di voi schiatta io non c'entro» dice Calipso.

Pessimismo alla Giacomo Leopardi cheeeck.

Ci incamminiamo finalmente verso il centro di Pentagram City, totalmente ignari di quello che ci potrebbe succedere.

Spazio autrice

Adesso è una cosa seria, lo giuro.

Intanto, il capitolo vi è piaciuto?

Cosa volete fare durante questa uscita notturna che probabilmente non finirà bene? (Datemi idee perché non so cosa scrivere TwT)

Enniente, ora vi lascio in pace... Però se volete essere torturati ancora basta che mi chiediate un'intervista nel servizio delle grafiche (che non riguarda solo quelle ma va bene) perché in questi giorni sono ispirata.

Come va? (Dovevo chiederlo all'inizio ma ho la memoria sminchiata)

Ci si leggerà al prossimo capitolo, la cui uscita è ancora da fissare... Sempre se uscirà.

Ok non so più cosa scrivere addio e andiamo la punteggiatura dalla nostra vita ciao







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