Avete presente quando parlate o sentite parlare di qualcosa (in questo caso di un libro) fino alla nausea che non ne potete più?

Io sì...e tante volte anche...MA NON CON "L'ATTRAVERSASPECCHI" DI QUELLO NON MI SONO STANCATA MAI, ci sono tante di quelle cose da dire che CIOEH.

Comunque ho trovato una buona alternativa all'accento sulle lettere: la "h" che guardate come suona beneh. ADOROH.

Premessa che non sto molto bene perché ho appena finito di leggere un'opera (qui su Wattpad) che mi ha straziato, e so che con voi posso parlarne perché i lettori capiscono, ma sono sicura che se lo dico a qualcuno che per qualche motivo non riesce a capire che i libri POSSONO fare stare male qualcuno mi prenderebbe per pazza. Da ieri notte piango come una neonata, e onestamente non me l'aspettavo, ma vabbeh, la vita di un lettore è sempre imprevedibile.

Comunque riflettevo su una cosa: a voi non capita mai di ricevere un libro in regalo (compleanni, Natale, Pasqua, Capodanno e potrei fare una lista di tutte le festività che esistono per fare regali) e pensare "Ma perché proprio questo?" perché magari in libreria il librario consiglia questo libro YOUNG-ADULT per un'adolescente...comunque non ce l'ho con gli young-adult, anche perché "L'Attraversaspecchi" effettivamente è uno young-adult, ma la maggior parte di questi sono storie d'amore genere "After", "Il sole a mezzanotte" e altri che non mi vengono in mente perché non mi piacciono storie del genere. A me ad esempio non piacciono proprio. Cioè pensate che cosa bella se invece di quel libro che non leggerete mai vi regalassero "Il Priorato dell'Albero delle Arance"...top, soprattutto per gli amanti del fantasy. RICORDIAMO A TUTTI I PARENTI CHE VI REGALANO LIBRI A CAZZO CHE NON VUOL DIRE CHE SE SIAMO LETTORI LEGGEREMO TUTTO. 

Io per esempio, come la maggior parte delle persone compro solo i libri che sono realmente interessata a leggere, non leggo qualsiasi cosa mi capiti davanti, e poi una certa esperienza da lettore ti aiuta a capire quali sono i libri che ti potranno piacere.

Comunque, dopo tutto questo discorso, volevo lasciarvi con una frase tratta proprio da "La Memoria di Babel":

Ofelia non capiva come facesse, ma Thorn aveva veramente il dono di metterla sottosopra.

(pagina 421)

Tra l'altro per vedere il numero della pagina ho preso il libro in mano e oddio che emozioneh (vedete che l'h finale funziona?)

Comunque avevo intenzione di fare una cosa carina e simpatica, ovvero avete presente i "Face reveal"?
Una cosa simile versione libreria, il "Bookshelf reveal"? FIGATAH!