Mi sono alzata il giorno dopo prima della sveglia del campus , mi sono preparata con una camicia a maniche lunghe e dei pantaloni bianchi e prendo la mia valigia ed esco.
Vado nella parte del campus addetta a quelli del terzo anno. Quando sono arrivata ho notato che erano già tutti fuori e che stavano correndo nel bosco dividendosi.
Vado correndo dal mio nuovo addestratore che appena arrivo mi urla contro- E TU CHI SEI!? COSA CI FAI QUI PIVELLINA?!- mi sento piccola piccola e balbetto - ehm ecco ... Mi hanno trasferita qua e.. Questa lettera dovrebbe spiegare- lui mi strappa la lettera dalle mani la legge è sempre urlandomi contro mi ordina di seguorlo e di andare con la squadra rossa. Mi spiega che faranno una specie di paint ball , mi spiega le regole e mi da la mascherina che copre gli occhi. Spiega poi la situazione a una ragazza che mi squadra dall'alto al basso e poi sbuffando mi chiama - bene le presentazioni a dopo ora dobbiamo vincere , sai le regole Ma non impicciarti nel gioco capito?- tento di ribattere ma lei fischia e tutti si sparpagliano lasciandomi sola a cavarmela in poche parole. Sospiro e mi addentro anche io tranquilla nella foresta.
Sto camminando quando stufa mi tiro via la maschera perché sto sudando e libero i miei capelli dalla coda e mi rilasso quando sento un rumore venire dall'alto e scattando mi metto in posizione con il fucile puntato in alto e sto allerta. Mi sposto appena in tempo per schivare un proiettile di vernice blu.
- Individuato- uso il dispositivo per la manovra e lo uso per raggingere la persona che mi ha sparato ma mi accorgo che non é l'unica. Sparando alla persona sull'albero la becco e saltando da un albero all'altro colpisco le 14 persone della squadra avversaria. Me ne manca uno. Una figura , un ragazzo si cala dall'albero . ha il simbolo dell'altra squadra quindi prendo la mira e le aggancio e lui mira a me. Ho il fiatone ma spariamo contemporaneamente ma abbiamo entrambi finito i proiettili. - eh? E ora come si fa ?- chiedo lui sorride e dice - tu sei nei guai , Wendy!- una ragazza lancia al ragazzo un fucile e io parto e lo afferrò in contemporanea al ragazzo. Tiro un calcio di lato al suo fianco ma lui schiva e e mi contorce il braccio , un dolore lancinante mi assale ma non mollo il fucile lui spara e io schivo per un pelo ma cado all'indietro e batto la testa a terra e la gamba su una roccia , il pantalone si strappa e mi procuro un bel taglio che brucia tantissimo. Il ragazzo si blocca un momento e a me é sufficiente quello per torcere il fucile e autosparargli. Poi perdo l'equilibrio e cado ma mi rimetto subito in piedi e sussurro inizialmente ma poi parlo ad alta voce dall'emozione - ho vinto, ci sono riuscita , si!- arrivano anche tutti gli altri e il mio nuovo istruttore e tutti mi guardano sorpresi anzi sconvolti e io dico - credo mi piacerà qua- cerco di fare un passo ma tutto ruota intorno a me è poi nero