Nel corpo di ricerca (pt. 1)
Qualche mese più tardi si tenne la cerimonia conclusiva del corpo di cadetti di quell'anno dove si sarebbe scelto il corpo a cui appartenere.
Quella sera la preoccupazione maggiore mentre Sadish pronunciava il discorso di caposquadra di ogni singola legione era solo una: quale corpo avrebbe scelto il cadetto Myo.
<< Bene è il momento di scegliere! I primi dieci si diriggano verso l'appostamento della squadra che hanno scelto. Ricordate che esclusi i primi dieci potreste essere chiamati da un corpo in base alle vostre capacità e tenuti a servirlo. >>
Myo si girò e senza alcun indugio iniziò a camminare, arrivata al centro delle postazioni guardò alla sua destra e alla sua sinistra, prima verso il corpo di ricerca poi verso quello di gendarmeria.
<< Myo .., >> Alexander si avvicinò, negli ultimi mesi aveva cercato di star più vicino possibile a Myo o meglio al soldato perfetto e senza emozioni che assomigliava a Myo, riferendo tutto ad Erwin.
<< Zitto non voglio sentire una parola. TU e gli altri volete seguirmi dico bene? Qualsiasi cosa io scelga vero?....mi dispiace solo che dei primi dieci del corso >>; iniziò a camminare verso la persona con la quale aveva incatenato lo sguardo. << Non scelgano di servire il corpo di gendarmeria e il re. >>
Myo guardò Levi << Ora la leggenda non sarai più tu capitano Ackerman. >> poi lo superò e andò da Erwin che era stupito della scelta. <<; Quel siero mi ha reso perfetta. non un burattino nelle mani del corpo di gendarmeria. La mia volontà rimane intatta. >>
Qualche settimana più tardi, mentre stavano tutti festeggiando le nuove scoperte di Hanji che aiutata da Myo era riuscita a catturare dei giganti vivi, Erwin chiamò Myo al tavolo dei generali.
<< Signore >>
<< Oh Myo, non ho avuto modo di congratularmi con te per l'enorme aiuto che hai dato a Hanji >>
<< Grazie signore. >> rispose Myo fredda come al solito.
<< Tra poco dovremmo fare una spedizione oltre le mura, per raggiungere una delle basi più vicine del corpo. Sono rimaste mappe con i nostri piani, importanti da recuperare. >>
<< Cosa mi sta ordinando signore. >>
<< Ti sto chiedendo >> calcando sull'ultima parola << Se ti senti in grado di guidare una piccola squadra. E' un lavoro per massimo una decina di uomini, dovrete essere veloci e stare via al massimo un paio di giorni. >>
<> puntualizzò Myo << Li scelgo io i miei uomini? >>
Erwin sorride di sbiego << Chi vuoi? >>
Myo stette zitta a pensare, il suo sguardo si posò su Levi e un lampo veloce attraversò i suoi occhi.
<< voglio Alexander come secondo in comando >>
<< Si, immaginavo. poi? >>
<< Sebastian, Cristofer, Yiciro, Akira >>
<< Va bene qualcun altro? >>
<< Posso scegliere proprio senza limitazione? >>
<< Quasi>> rispose Erwin con tono ammonitorio
<< Se mi è possibile vorrei Mike, Hanji e... Petra >>
Erwin si girò a guardare Mike << Tu cosa ne dici? >>
Mike guardò Myo << Sarebbe un piacere. >>
<< Bene, concesso. Avverti la tua squadra, partirete domani all'alba >>
<< Si signore. >>
Hanji si alzò di scatto e gettò un braccio introno alle spalle di Myo << e brava la nostra Myo...Ora dovremmo chiamarti capitano eh? >> Myo se la scrollo freddamente di dosso, e con tono piatto aggiunse << Non sono il tuo capitano, è solo una missione che mi è stata assegnata. Non avrebbe senso per te, Petra o Mike chiamarmi con tale titolo visto che avete molta più esperienza di me. Ora, con permesso, vado ad avvertire la squadra >> e guardarono silenziosamente la figura di Myo allontanarsi ed avvertire il gruppo al tavolo.
Qualche giorno dopo
Levi e Erwin erano nell'ufficio di quest'ultimo.
<< Erwin, sono passati 4 giorni e non sono ancora tornati >>
<< Non andrai a cercarli, Levi. >> poi smise di scrivere e lo guardo negli occhi, levi lo stava fissando. << Non guardarmi così Levi. Pensi che io abbia sbagliato, vero? >>
<< Hai mandato uno dei miei uomini con lei. E Mike e Hanji >>
<< Calmati. Puoi non starti simpatica ma è un ottimo soldato >>
Prima che un'altra risposta saccente di Levi arrivasse, qualcuno bussò alla porta.
<< Entra pure. >> rispose Erwin.
Entrò Myo << Scusi il ritardo capitano. >> disse buttando sopra la scrivania la sacca piena delle mappe. << Nessuno di questi percorsi o piani funzionerebbe comuque ...forse uno è quasi attuabile. >>
<< Non avevi il diritto di guardarle. >> disse in tono di rimprovero Levi, Myo lo guardava negli occhi ma si rivolse ad Erwin. << Voglio sapere per cosa i miei uomini hanno rischiato la vita. in questo caso qualcosa di quasi totalmente inutile. E capitano, Mike era d'accordo con me nel guardarle. >> poi si girò e se ne andò.
Infastidita.
Quel dannato le continuava a mettere i bastoni tra le ruote.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top