Voglio la mia musica!

La macchina avanzava lentamente, con l'aria condizionata al massimo per evitare di fare morire surriscaldate le passeggere.
Sophie stringeva forte il volante, tanto che le nocche le diventarono bianche.
<So, siamo in ritardo! Perché non acceleri??> Strillò annoiata Valeria dal sedile posteriore.
La rossa la ignorò completamente, tornando a concentrarsi sulla guida.
<Siamo quasi arrivati. Pazienta. Chi va piano...> Iniziò l'amica deglutendo ad una curva.
<...Va triste e in ritardo! Svegliati!> Le gridò l'albina sdraiandosi completamente sui sedili.
<Se mi sporchi la macchina sei morta> la minacciò tamburellando le dita sul volante.
Valeria sbuffò togliendosi le sneakers.
<Fatto. Ora puoi accelerare?!> Chiese esasperata.
Sophie negò col capo solennemente.
<No. È scritto nel manuale del bravo guidatore>
<Dopo non sorprenderti se voglio andare con Jack e non con te!> borbottò l' amica a braccia incrociate.
Sophie girò lo specchietto sorridendo.
<Se vuoi stare da sola col tuo amato, basta chiedere!>
La faccia del albina si colorò di una tonalità di rosso.
<Siamo solo.... Amici. Fatti i fatti tuoi, Barker.>  sibilò a denti stretti.
La rossa riposizionò correttamente lo specchietto con un ghigno stampato in faccia.
"Se Jack non si dichiara lo strozzo" pensò allentando la stretta dal volante e adagiandosi sul sedile.
Il silenzio pervase la macchina, tranquillizzando entrambe le ragazze.
<Puoi mettere la musica?> domandó poi Val allungando una mano verso il pulsante.
Sophie gliela schiaffeggiò.
<Macchina mia, decido io!>
<Cosa! Ma sei seria? Ti prego, cosa ti cosa una sola canzone.>
<No. Mettila col telefono.>
<Non posso. È scarico>
<Affari tuoi>
Valentina la guardò arrabbiata.
<Ti prego!> piagnucolò slacciandosi la cintura.
In meno di un minuto era in piedi con due mani aggrappate alla faccia dell'amica.
<Val, sto guidando! Spostati!>
<Prima voglio la mia musica!>
<No! Levati, non scherzo!>
<Nemmeno io!>
<VALENTINA!>
La ragazza con un veloce gesto della mano azionò la radio.
Con sotto il volume al massimo, Sophie strillò, quando per sbaglio finì nell'altra corsia.
<VALENTINA!>
<FERMATI, FERMATI, FERMATI!> gridò in risposta la colpevole.
<ATTENTA!>
Sophie chiuse gli occhi girando il volante con una forza tale da impressionare pure Hulk.
<SOPHIE, FERMATI!>

SBANG!

La rossa aprì gli occhi convinta di trovarsi davanti un infermiere che l'avrebbe rassicurata, invece si trovò Val appiccicata al suo braccio.
<Siamo... Vive! Cioè, non posso dire la stessa cosa della tua macchina, ma siamo vive!> strillò sollevata Valentina.
"Certo," pensò l'albina guardandosi attorno "siamo andate fuori strada, ma non è andata male. E poi ho ancora la mia musica!"
<Tu come stai So?>
L'amica non disse niente. Non ne aveva il coraggio.

*

Era una villa immensa.
Era grigia e nera, circondata da immense piante e rampicanti.
Louis era al telefono, quando Jack emise un sussulto.
Il ragazzo senza nemmeno distogliere lo sguardo dal cellulare gli chiese se stesse bene e quando improvvisamente lesse un messaggio apparso su WhatsApp, non poté fare a meno di ridere.
<Io sapevo che Sophie non sa guidare> ridacchiò facendo una pausa <Ma addirittura andare fuori strada!>
<Si, ma almeno stanno bene lei e Val?> domandó preoccupato Jack lanciando un occhiataccia all'amico.
<Tranquillo, Valentina sta bene. È di Sophie che ti devi preoccupare. Sarà sicuramente traumatizzata!>
Detto ciò riprese a ridere.
Jack arrossì leggermente distogliendo lo sguardo.
Rimase così per circa un minuto, quando iniziò a sentire un paio di gocce inumidirgli lo schermo.
Alzò lo sguardo beccandosi un paio di gocce sul naso.
<Sta piovendo>
<Ma dai?> rispose ovvio Louis asciugandosi gli occhiali <non l'avevo notato>
<Intendevo: sta piovendo e non si sono ancora degnati di aprirci. E poi fa caldo. Non dovrebbe piovere>
Louis alzò finalmente gli occhi verdi, osservandolo curioso: voleva vedere se si metteva a sclerare.
<Hai provato a chiamare Emma?> propose studiando il suo sguardo.
"In effetti no" pensò il castano imbarazzato.
<Ovvio che sì! Ma... ci riprovo> disse invece cercando di apparire disinvolto.

In meno di un minuto sentirono il suono acuto del cancello che si apriva.
<Doveva averlo spento, prima> borbottò imbarazzato.
<Già. Sicuramente> sussurrò occhi-verdi varcando l'entrata della villa.

Angolo meh:
Alloraaaa..... Come vi va a scuola? Diciamo che da me non è male, anche se ho proprio dei prof che meritano di finire ad Azkaban.
C'è, ma chi mettono ad insegnare?!! E poi, la prof di italiano è fissata con sto galateo del cacchio: " non potete dire salute" oppure " non incrociate le gambe! Vi verrà la scogliosi!"
Ma io quella la crucio male.
Vabbè, apparte questo che ne pensate? Jack e Louis erano i primi ad arrivare o c'era qualcun'altro? O meglio, qualcos'altro....

Titoli di coda, prego!

Tataaaaa
Tatatatataaaa

Sery_lol09 ha presentato "The Big Four ~ Evil Time"
Arrivederci, piccoli maghetti


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