CAPITOLO 19:
Il viso impassibile di Selena non resse a tutta la tensione accumulata e si aprì in un sorriso radioso quando riconobbe Hidis, la bellissima sirena bionda che aveva conosciuto quando era in Inghilterra.
~ Selena!~ esclamò l'altra sorridendole di rimando.
Avanzò fino a riva e vi si issò, sedendo sulla roccia dura accanto alla ragazza.
Selena le gettò le braccia intorno alle spalle, stringendo con gioia il corpo freddo e bagnato della sirena che ricambiò l'abbraccio. I suoi capelli biondo platino erano ricci e profumavano di ninfee; la coda verde smeraldo brillava di mille sfumature, lucente come lo specchio d'acqua infranto dalla pinna sottile color erba ma semitrasparente, tanto da sembrare sul punto di lacerarsi.
Quando si separarono Selena studiò con attenzione il viso roseo, simile a porcellana, di Hidis.
~ Così non va bene, amica mia.~ disse scuotendo la testa.
~ Perché?~
~ Se continui in questo modo diventerai più bella di me.~
Risero entrambe e il suono limpido e cristallino risuonò in tutta la caverna, facendo vibrare l'acqua all'unisono con le loro corde vocali.
~ Non pensavo che fossi tornata in Spagna.~ disse Hidis muovendo lentamente la coda.
~ Sono qui da poco. Il mio capo mi ha mandato una lettera e sono tornata.~
La ragazza fissava assorta la coda dell'amica. Da quanto, ormai, non vedeva la sua?
~ L'acqua è perfetta, Sel.~ mormorò intuendo i suoi pensieri.
Sorrise un momento, poi si sfilò le ballerine e immerse la gambe nella pozza limpida. Lentamente, il tessuto marrone scuro dei suoi pantaloni cominciò come a sciogliersi, scorrendole sulla pelle; intanto si inscuriva, fino a diventare color pece bollente, che si modellava sulle gambe di Selena; mano a mano che il nero scendeva la superficie si increspava, evidenziando le squame; quando raggiunse i piedi si espanse verso l'esterno, assottigliandosi e divenendo una patina sottile, più chiara sulla pinna.
L'acqua che prima era fredda ora le accarezzava dolcemente la coda, creando un effetto rilassante.
~ Mi manca poco e sarò grande come te!~ disse Hidis fremendo.
Si appoggiò sui gomiti e con un singolo, potente movimento, sollevò la coda fuori dalla pozza, mostrandola a Selena.
Lei fece lo stesso, sorridendo più ampiamente quando si accorse che la sua era circa un metro più lunga.
~ Ma uffa, non è giusto!~ sbuffò la sirena.
~ Sei ancora piccola, Hidis.~ gongolò la ragazza lasciando ricadere la coda in acqua con un sonoro ma indolore schiaffo.
Tra le sirene non c'era una vera e propria età; si misurava con la lunghezza della coda, che verso i 20/24 anni umani smetteva di crescere. Hidis aveva più o meno 16 anni.
~ Tanto prima o poi ti raggiungo.~ le rispose ridendo.
Quando sollevò le braccia per sistemarsi i capelli Selena le bloccò il polso destro, esponendo il palmo alla luce della luna che filtrava dai buchi nella roccia sopra di loro.
~ No, Sel...Lascia stare, non è niente!~balbettò spaventata, tentando di ritrarre il braccio.
L'altra la ignorò, mantenendo salda la presa.
~ Hidis, maledizione! Questa è la Fiordifiamma!~ esclamò sbarrando gli occhi.
~ Perché l'hai toccata?~ chiese voltandosi a guardarla.
~ È stato un errore! Era dentro a una conchiglia, l'ho toccata per sbaglio!~ strillò agitata.
Selena le prese la mano e la studiò, avvicinandosela al viso.
~ Ti prego Selena sta attenta, non toccarla.~ scandì Hidis a alta voce.
La ragazza osservò il taglio che le si era aperto sulla mano, lungo circa cinque centimetri. Era bastato toccare l'alga Fiordifiamma, che la sua pelle si era lacerata all'istante. Si vedeva che era recente; e più la ferita era recente, più il danno sarebbe stato grave se un'altra sirena l'avesse toccata.
~ Accidenti... Dov'eri quando è successo?~
~ A due miglia da qui, più o meno.~
~ È strano...non dovrebbero esserci Fiordifiamma in quel territorio.~ disse pensierosa.
~ Per questo non ero molto attenta. Lascia stare, dai...~
Le lasciò la mano, che la sirena appoggiò a terra senza troppi problemi. Selena rabbrividì al pensiero della roccia sconnessa, appuntita e affilata a contatto con quel taglio profondo.
~ Mi sei mancata, Sel.~ sussurrò Hidis sorridendo.
~ Anche tu, ragazzina.~ le rispose.
~ Non chiamarmi "ragazzina"!~ strillò lanciandole l'acqua addosso con la coda.
~ Dai, no! Non bagnarmi, devo tornare alla gilda!~ esclamò Selena ricambiando il favore.
Si spintonarono per un po', bagnandosi e ridendo, fino a quando non udirono un rumore di sassi che cadevano. Si bloccarono entrambe, guardandosi l'un l'altra; perfino l'acqua era immobile.
C'era qualcuno nella caverna; qualcuno che aveva visto tutto.
Ciao ragazzi! Eccomi qui per farvi un po' di pubblicita:
Vi consiglio di smaterializzarvi sul profilo di SofySoo e leggere tutte le sue meravigliose opere, frutto di un grandissimo cervello (Sis tu sai che intendo).
Bacioni❤️
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top