CAPITOLO 1
A Swansea, in una splendida giornata di marzo, Mary-Rose era in procinto di svegliarsi nella tranquillità della sua stanza quando la porta di legno bianco si spalancò all'improvviso facendole prendere un colpo come pochi. Incorniciata nella porta, c'era una figura scura, alta, snella e con lunghi capelli...
~ Selena!~ sbottò Mary-Rose irritata e con il cuore che batteva riconoscendo la grintosa ragazza spagnola che sarà la protagonista di questa storia.
~ Vostra Altezza,~ ghignò la ragazza inchinandosi con un'ironica reverenza.
~ sono venuta a svegliarvi con l'intento di darvi una notizia sicuramente tra le migliori che abbiate mai ricevuto.~ si giustificò guardando con la massima serietà la figlia del duca sdraiata sul letto che cercava inutilmente di riaddormentarsi.
Poiché l'intrusa non accennava ad andarsene, decise di prenderla in considerazione.
~ Che tipo di notizia?~ domandò sbadigliando Mary-Rose mentre si metteva a sedere.
~ Il tipo di notizia per cui ti prenderò in giro finché avrò fiato in corpo.~ rispose sfoggiando un grosso sorriso che aveva l'aria di essere solo la quiete prima della tempesta e che, trattandosi di Selena, sarebbe stata una lunga e fragorosa risata.
Restando così sul vago, si andò a sedere ai piedi del letto dell'amica aspettando che le chiedesse qualche chiarimento, stuzzicata dalla sua tipica e un po' infantile curiosità. Ma tutto quello che ricavò fu uno sguardo assonnato e un broncio, prima che il viso di Mary-Rose sparisse tra il cuscino e le coperte.
~ Oh!~ sbuffò Selena alzandosi e guardando male il fagotto di seta bianca raggomitolato sul letto. ~ Devo buttarti giù io da lì?~
Non ottenendo risposta, si lanciò verso le finestre e le spalancò, inondando di luce la stanza; non contenta, afferrò le coperte e le strappò via dal letto, gettandole su una poltrona e scoprendo così l'esile figura della bionda ancora sdraiata, la cui camicia da notte bianca le si era arrotolata su per le gambe sottili, scoprendole i piedi.
~ E va bene! Raccontami di questa notizia!~ gridò Mary-Rose trattenendo una risata e sistemandosi meglio l'orlo dell'indumento.
~ Finalmente!~ fu l'unico commento esasperato di Selena prima che cominciasse a rivelare il mistero che la faceva sorridere mentre guardava l'amica.
~ Hai presente l'Ammiraglio Barker?~
Il volto di Mary-Rose si rabbuiò.
~ Sì, certamente~
~ Ieri è tornato vincitore dalla battaglia, con tre navi nemiche e almeno cinquanta prigionieri. Almeno, così dicono.~
~ Dunque?~
L'espressione indifferente della ragazza tradiva la consapevolezza di quello che l'altra stava per dirle.
Non era mai stato un problema per le due capirsi al volo l'un l'altra, sia che si trattasse di notizie felici o -come in quel caso- tristi, anche se solo per Mary.
~ Ho saputo che lo promuoveranno a corsaro del Re...e in giro si dice che festeggerà la promozione chiedendoti la mano. Sembra che abbia intenzione di trasferirsi a Londra e di portarti con lui...~
~ L'ho sentito anch'io. Ma la cosa che mi irrita maggiormente è che nessuno ha mostrato il minimo interesse a quello che risponderò, come se fossero tutti convinti che non aspetti altro che la sua proposta, come se fossero tutti convinti che risponderò di sì...~
~ Gli dirai di no?!~ esclamò sgomenta Selena.
~ Sai come la penso: voglio sposarmi con un uomo di cui sono innamorata, non mi interessa quanti nuovi prigionieri avremo grazie a Barker...e comunque sono troppo giovane.~
~ Questa è la mia amica!!~ gridò Selena al settimo cielo. ~ Non avrei mai sperato in nulla di simile!~
L'abbracciò stritolandole le braccia contro al busto. ~ Insomma, immaginavo che avresti reagito così, e sono assolutamente fiera di te! Sono decisioni importanti e dovrai sempre ragionarci bene, Mary. Questa è la tua vita.~
~ Non mi conosci bene come credi se pensi che non lo sappia da me, Sel.~
Ora sul viso di Mary-Rose c'era un sorriso, del tipo che solo l'amica riusciva a farle venire. Purtroppo quel sorriso durò poco.
La ragazza sapeva benissimo che, nella situazione in cui si trovava, sarebbe stata presto messa davanti ad una scelta che avrebbe certamente condizionato il suo futuro, una scelta troppo pesante da mettere sulle spalle di una giovane con troppi valori per la società in cui era nata. Doveva pensare a quando suo padre l'avrebbe lasciata. Suo marito si sarebbe occupato di lei una volta morto suo padre, ma prima doveva trovarne uno che le andasse bene.
Mary-Rose aspettava l'arrivo del vero amore, di quel colpo di fulmine di cui i libri che tanto adorava sono pieni fino a scoppiare e che le avevano riempito la testa di romanticherie e sogni, entrambi desideri dannosi quando il tuo unico pensiero, raggiunta quell'età, dovrebbe consistere nel trovarti un uomo ricco e facoltoso. Poi se riesci a sopportarlo sei anche fortunata.
~ Ora il difficile sarà dirlo a mio padre...~
~ Non preoccuparti Mary. Tuo padre è un buonuomo, vedrai che farà di tutto per il tuo bene.~
~ Certo...~ fece lei abbassando gli occhi azzurri. ~ Tu, piuttosto. Verrai?~
chiese stritolando il tessuto candido tra le dita, con lo sguardo basso.
~ Alla cerimonia?~
~ Sì.~
~ Nemmeno morta. Lo sai che odio queste cose. Penso che farò un giro in spiaggia.~
~ Non mi puoi lasciare da sola!~ protestò Mary.
~ Scommettiamo?~
~ Ti prego Sel!~
~ Ho detto di no, principessina. Troppi aristocratici in mezzo alle scatole.~ ribatté dura.
~ Ehi!!~
~ Senza offesa, ma non sono il tipo adatto a quell'ambiente. A meno che tu non voglia spacciarmi per la tua guardia del corpo, ma non credo mi sia permesso portare le spade.~
~ Non con il vestito.~
~ Appunto. Niente cerimonia uguale niente vestito. Niente vestito uguale libertà assoluta. Sai che tengo molto alla mia libertà, quindi non verrò.~ sentenziò alzandosi. ~ Ti porto la colazione già che sono in piedi?~ domandò con un sorriso.
~ Esci di qui, ignobile traditrice.~ le ringhiò Mary rigettandosi sul materasso ormai privo di coperte.
~ Uffa, Mary. Cerca di capirmi, non è il mio ambiente.~ si lamentò girando su sé stessa per tornare a guardare l'amica.
Un suono dal significato indistinto giunse soffocato da cuscino, così la ragazza uscì dalla stanza con l'intento di portare a Mary la colazione, tentando di addolcirla un po'.
Ciao a tutti! Ecco il primo capitolo!
So che è un po' piatto, ma dal secondo in poi la storia si movimenta, tranquilli.
Un bacio a tutti da Sara e vi sarei davvero grata se mi lasciaste i vostri pareri😘
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