Il regista del tempo di AdryCon

Intervista a cura di andeloncurse

Ho pregato the_dreamers_27 di rinunciare alla possibilità di fare questa intervista e lei, con un po' di remore, ha ceduto perché siamo di fronte a una donna di un garbo, una cultura e una poetica fuori dal comune!

Ho conosciuto AdryCon, Adriana, grazie a Wattpad. È stato uno dei doni che mi ha fatto "Noi che tignemmo il mondo di sanguigno": non appena pubblicavo un capitolo, lei lo leggeva subito, anche nel mezzo della notte. Quella donna che leggeva e commentava a tutte le ore con una sensibilità straordinaria mi ha incuriosito e sono andata a leggere le sue opere. Ho divorato "Una storia a pastelli" e, da lì, abbiamo iniziato a discorrere, anche del più e del meno, non solo di scrittura. Ci siamo addirittura organizzate per videochiamarci... Le più giovani lettrici della rubrica sorrideranno, ma per noi, che abbiamo superato gli anta, certe cose non sono così automatiche!

Il regista del tempo mi ha lasciato senza fiato. È stata una lettura intensa anche perché si avverte che è una storia, in parte, autentica. Io, ovviamente, non ho intenzione di invadere la tua privacy, ma mi piacerebbe sapere se la stesura di questo racconto lungo è stato più un percorso di sofferenza o di guarigione.

È stato un percorso nato da un vissuto complesso, è stato come un viaggio durante il quale si guarda dal finestrino del treno. Ogni fermata una tappa di vita, la vita di una donna da un passato a un futuro, probabilmente un futuro che vorrei. Mi ha fatto bene scriverla.

Ho provato anche io a scrivere autofiction (ossia un romanzo che prende spunti dalla vita privata ed è mescolato a fatti/eventi/sensazioni che provengono dall'immaginazione o dalle vite degli altri): non so tu, ma io, alla fine, avevo la sensazione di aver partorito sei gemelli. Terminato lo shock, era come se mi fossi data l'autorizzazione ad andare oltre, a mantenere le cose belle e a perdere quelle spiacevoli.

Quali sono stati i doni che hai ricevuto dallo scrivere Il regista del tempo? C'è qualche cosa che invece sei riuscita a lasciarti alle spalle?

Il dono di "Il regista del tempo" è stato trovare consensi da parte di tanti di voi e raggiungere il cuore di chi lo ha letto suscitando emozioni. Mi ha fatto rivivere le sensazioni del diventare madre e la consapevolezza che sia stata la cosa più bella della mia vita.

Quali sono, invece, i doni che Il regista del tempo ti ha fatto in virtù dell'essere stato pubblicato su Wattpad? Hai conosciuto, ad esempio, nuovi lettori/scrittori con cui hai legato? (Non sono gelosa, tranquilla 😂)

Ho conosciuto bellissime persone: una certa Andeloncurse, chissà se la conosci! Poi lucibellottobre, Monica Dettori, Odiblue , thinasulas, AndreaPreiteR, LordSilvius, Darkangel, MariaPalmazzarino, NaomiDreamer, Rebecky95, e adesso altre belle persone come ElsaGiannini, ivanaalbi, Freindie, AsiatheWallflower, con alcuni abbiamo instaurato un bellissimo rapporto.

All'università hai studiato Lingue e, in particolare, hai approfondito il Francese e la letteratura francese. Quanto questi studi hanno influenzato il tuo stile e la tua voce? Hai un autore a cui sei particolarmente legata? Hai un libro che vuoi consigliare perché è stato come un faro nella tua esistenza?

I miei studi hanno influenzato il mio stile per la mia specializzazione in filologia. Amo le metafore, uno dei miei autori preferiti è François-René de Chateaubriand, il suo libro più bello che ho letto e riletto è Atala-René.

E infine giochiamo con l'assurdo e i viaggi nel tempo!

Mettiamo che la tua opera sia stata spedita indietro nel passato e che abbia potuto così influenzare un grande autore... Tanto che ora il tuo nome compare tra gli scrittori di riferimento di questi. Chi sceglieresti tra i più grandi del passato? (Metti l'umiltà da parte: è solo un gioco!)

Sempre sognando, si intende, mi piacerebbe che la mia storia avesse ispirato le poesie di Keats, perché sono pura emozione, espressione non ragionata. Dai suoi versi emerge quanto per lui la poesia fosse Sensazione piuttosto che Pensiero e questo è ciò che guida me quando scrivo.

Grazie mille per questa intervista, è stato un onore per me ricevere una tua recensione. Sono la tua fan numero 1.

Grazie, Adriana, per essere stata tra noi!

È sempre un piacere leggerti,

Andelon Curse