Capitolo 4

Dormivo come una bambina e feci uno stranissimo sogno.

Ero in una stanza completamente bianca,ed ero sospesa in aria in mezzo alle nuvole. Un po era strano. Insomma senza ali ne niente non potevo volare. All'improvviso sentì una voce melodiosa e solare che diceva

???: Io tuo destino é già scritto Lilith

Io:Chi...chi sei?

???: Una tua vecchissima conoscenza ora é !meglio se ti svegli.

Mi svegliai madida di sudore . Quando aprì gli occhi,vidi un Lucifero che mi bagnava la fronte con un pezzo di stoffa. Era molto preoccupato.

Io:Che...che succede?

Sentii Lucifero fare un lunghissimo respiro.

L: Per fortuna stai bene!!! Mi sono preoccupato!!! Ti rendi conto di quanto hai dormito?

Io: Due ore (?)

L: No razza di femmina sciocca!!! Hai dormito per un mese!!!!

Io: COSA!?!?!? STAI SCHERZANDO SPERO!!!

L: Spiegami cosa é successo avanti!

Lucifero mi fece appoggiare tra i cuscini del suo letto per poi cingermi le spalle con un braccio.

L:Io sto aspettando.

Io: *sbuffo* É successo che ho sognato una voce..

L:Che genere di voce?

Io: Era una voce strana e confortevole che mi ha detto una cosa inquietante.

L:Cosa?

Io avevo il timore di chissà quale reazione. Lo avevo notato perche Lucifero mi stava stringendo troppo la spalla.

Con uno scatto mi misi a cavalcioni di lui e gli dissi:

Io: Lucifero..qualunque voce fosse...mi ha detto che il mio destino é già stato scritto e prima di incazzarti ....non so chi era quella voce OK?

La faccia del demone era stupita. Mi rimisi sotto le coperte e bevvi un bicchiere di acqua che era li vicino.

Io: Lucifero ti posso chiedere una cosa?

L:Chiedi pure

Io: Perche sei diventato un pervertito,stronzo freddo ecc?

L: *sospiro* Perché sono un angelo rinnegato. Questo é il io regno... Insomma ..qui la gente deve fare come dico io.

Nel mio viso di dipinse un sorriso strafottente.

L:Come mai quel sorrisetto?

Io: Be dovresti sapere che io non mi faccio mettere i piedi in testa da nessuno. Tantomeno da te.

Lui non rispose. Sapeva che avrebbe generato solo casini. Ma per vendetta chiuse la lampada che aveva sul comò,mi prese violentemente i fianchi e si addormentò con la testa sul mio seno.

Io: "Maledetto pervertito!"

Dopo un po caddi anch'io tra le braccia di Morfeo.

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top