Il bacio di rose rosse
Avviso : capitolo con presenti scene crude, per tanto, già avviso che chi non se la sente di leggerlo o per chi fosse debole di cuore, di non leggere.
« Sí lo voglio ! In questi miei diciotto anni non c'e mai stata una cosa che ho desiderato quanto questa » disse con sin troppa sicurezza. Una sicurezza che sentiva non essergli mai appartenuta e non provava alcun pentimento.
Sousuke divorò quella ristretta lontananza. Appoggiò una mano sulla sua minuta spalla e con l'indice e pollice dell'altra mano gli prese il mento, portandolo ad alzare il viso freddo e rigato dalle lacrime. Faceva male sentire quelle suppliche di un ragazzo che non c'e la faceva più. Era come se qualcuno si fosse divertito a traffiggere il cuore con un paletto appuntito - nonostante questo cuore non battesse più oramai da anni - era come morire una seconda volta. Una via senza ritorno.
Un dolore misto a bruciore nel centro dello stomaco la dove un grosso macigno premeva con tutto il suo pensatore, non badando al fatto di potere schiacciare tutti gli organi interni, compreso quel cuore già di per sé straziato.
Shino sobbalzò a quel contatto, rabbrividendo come se fosse stato completamente nudo a contatto col gelo che sbatteva sulla sua pelle. Sovrappose una mano su quella grande e gelida del ragazzo sconosciuto in veste di angelo nero, le ali grandi e piumate che da dietro la schiena sbattevano, lasciavano dietro di sé una serie di piume cadute a terra, che il vento aveva preso a farle volteggiare in aria. Dallo stordito al sorpreso e poi ancora vuoto e desiderio che quell'angelo dai capelli blu lo portasse negli inferi con sé, ecco come come si stava sentendo.
Ma una cosa del genere era possibile ?
« Strappami il cuore se questo ti servirà per portarmi con te lontano da qui. Da un mondo che non sento più mio. Ma ti prego metti fine a questo supplizio. Non c'è la faccio più » aggiunse Shino mettendo più forza nello stringere la mano dell'altro.
Sousuke sospirò e gli lasciò una delicata carezza sulla nivea guancia per poi chinarsi alla sua altezza e lasciargli un bacio delicato come petali di rose rosse sulle labbra dischiuse e rosee dell'altro.
Shino non fece niente per quel gesto. Non si impose e ne si distaccò. Lasciò soltanto che quel bacio caldo e vivo lo inondasse di un mix di sentimenti a lui sconosciute.
« Se é quel che vuoi allora esaudirò il tuo desiderio » sussurrò sulle sua labbra Sousuke.
Rompendo quel momento e quel bacio, Sousuke, sotto lo sguardo perso dell'altro allungò una mano al suo petto, esitò un momento prima di trapassarlo sino ad arrivare verso quel organo pulsante. Nel stritolarlo tra le proprie mani vide il più piccolo boccheggiare dal dolore e in cerca di aria e con le lacrime che ancora dagli occhi continuavano a scendere. Le sue piccole mani gelide adesso a stritolare la sua veste nera e con un gesto solo glielo strappò. Ancora pulsante nelle sue mani e posto davanti ai suoi occhi, solo ora Sousuke con le lacrime agli occhi notò il sangue sgorgare dal buco che gli aveva lasciato allo sterno. D'altronde da quant'é che aveva iniziato a piangere ? Non sapeva di esserne ancora in grado, da quando era morto non piú una lacrima aveva versato.
Ed esaudito quel desiderio vede il ragazzo esalare l'ultimo respiro, prima di cadere in un sonno profondo e eterno. Fece in tempo a prenderlo con un solo braccio, quando lo vide cadergli addosso come una bambola di pezza e chiudendo la mano che conteneva il cuore adesso morto, lo fece sparire, così come quel buco.
Tra le proprie forti braccia, lo strinse a sé. Come da troppo tempo aveva sognato di fare e poggiò delicatamente la mano dietro a quei fili mossi viola a premergli dolcemente la testa sul suo cuore, si inginocchiò a terra e lasciò che l'odore neutro di sentimento lo invadesse di casa.
« Adesso toccherà a me a insegnarati e vegliare su di te, mio dolce angelo. Ora stretto a me riposa in pace».
E con ciò nel gelo e nella neve di quella notte molto lentamente lasciò che i loro corpi stretti in un abbraccio, pian piano prendessero a cancellarsi sino a diventare aria nella terra. Con la sua salvezza e il suo personale inferno agli inferi avrebbero fatto ritorno nell'inferno. Adesso e per sempre.
***
Questa volta a differenza di mille altre volte, un corpo tra le fiamme e il calore che lo circondavano, stretto a se teneva un corpo. Stretto come se fosse stata l'ultima volta. Stretto a sé come se avesse avuto paura di vederlo sparire da un momento all'altro.
Ora che aveva con sé la sua pace. Il suo personale piccolo inferno e la salvezza, aveva promesso che poteva pure bruciare nel fuoco. Ora che aveva lui lí con sé quel suo piccolo angelo nessuno sarebbe riuscito più a separarli.
Lui che da anni non aveva fatto altro che guardarlo e desiderarlo attraverso a uno schermo, vedere diventare realtà quel lontano sogno, ora non poteva che riposare in pace. In pace con se se stesso. Finalmente con i demoni messi a tacere, poteva ritornare a riposare in pace.
Era finalmente a casa. Dopo tanto tempo quel posto che non aveva mai sentito suo, ora tenendo con sé Shino, finalmente lo sentiva personalmente suo.
The End.
Nota Autrice : beh, ragazzi la vita é rara. É inutile sprecarla per quanto breve e sfuggevole é, cerchiamo di viverla ogni giorno e ogni attimo <3
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