Capitolo 6 - Hot Weekend

"Questo di sette è il più gradito giorno,
Pien di speme e di gioia:
Diman tristezza e noia
Recheran l'ore, ed al travaglio usato
Ciascuno in suo pensier farà ritorno."

Il sabato del villaggio - terza strofa – Giacomo Leopardi

Marco era diventato negativo da pochissimo e già era stato costretto a passare il fine settimana rinchiuso in Rocca. Il progetto che seguiva, infatti, doveva essere terminato nel tempo stabilito, e il ritardo accumulato nel mese di assenza andava recuperato. Quindi, molto controvoglia, avrebbe dovuto rinunciare alla bici e all'aria aperta.

Dalla finestra dell'ufficio al terzo piano sentiva i rumori dei turisti in giro per Siena e i raggi del sole riscaldavano la stanza, rendendo davvero scomodi i pantaloni neri e la camicia. Se fosse stato da solo sarebbe rimasto in mutande e a torso nudo. 

Era una delle domeniche più noiose di cui aveva ricordo, preceduta da un sabato che era stato identico. Quindi non aveva alcuna aspettativa, nel momento in cui senti arrivare un messaggio nel cellulare di lavoro, che pertanto ignorò.

Nel frattempo, Tiziana si godeva il sole di Puntala sdraiata nel lettino, sorseggiando un cocktail analcolico alla frutta con la sua migliore amica Melissa.

Accanto a loro, i rispettivi compagni parlavano del più e del meno. Spesso Gianni, il marito di Melissa, diceva di sentirsi fortunato ad avere accanto a lui una bella donna che dimostrava molto meno della sua età. Il compagno di Tiziana allora iniziava a fare un elenco dei difetti di avere una compagna troppo giovane, rendendo la consorte alquanto irritata.

"Andiamo a fare due foto, con questa luce devono venir bene per forza!" propose Tiziana a Melissa per non starlo più a sentire. Tutte le volte che aveva provato a difendersi, infatti, ne era uscita fuori una discussione sterile e antipatica, e voleva evitare l'avvilente teatrino alla sua migliore amica.

Ne fecero tante, quasi tutte in controluce, così si vedevano meno i difetti. Poi applicarono il filtro per renderle più luminose. Tiziana utilizzò il cellulare di lavoro perché l'altro era scarico. Nel maneggiarlo vide un messaggio di Marco che risaliva ad un mese prima su WhatsApp "Sei davvero bella... nella natura" riferito ad una sua foto su Facebook nella campagna vicino casa.

Sapeva che in quel momento, una soleggiata domenica quasi estiva di giugno, stava lavorando in sede al suo progetto. Non lo invidiava per niente e allora decise di mandargli un'altra foto nella natura.

Invece che nel mare, con Melissa, si fecero alcune foto fra la spiaggia e la lussureggiante pineta di Puntala. Nelle pose Tiziana si impegnò per essere elegante, ma molto naturale e poco maliziosa. Il paesaggio sfumato di mille tonalità di verde, illuminato dall'abbagliante sole pomeridiano di giugno, contribuiva a rendere le foto bucoliche e particolarmente belle.

In una era venuta davvero bene, carina ma non troppo appariscente, e la pineta intorno faceva da cornice, così la mandò per WhatsApp sul cellulare di lavoro scrivendo "Un saluto dalla natura!".

Marco non rispondeva e allora Tiziana iniziò a pensare di avergli dato fastidio. Effettivamente, era stata inopportuna a scrivergli sul cellulare mentre stava lavorando. Doveva tenere a mente che era consigliato mantenere un atteggiamento formale e distaccato con i dirigenti della Rocca. Con quel messaggio aveva esagerato, chissà cosa avrebbe pensato adesso? Aveva ragione il suo compagno a ritenerla infantile e sciocca come una bambina.

Era rannicchiata sul lettino, con le gambe al petto, assorta in questi dubbi, quando, dopo circa due ore sentì arrivare un messaggio.

Prese il telefono con titubanza, come se scottasse, timorosa di una reazione negativa.

C'era una foto di Marco con occhiali da bici e casco, e con scritto: "Tiziana complimenti, sono in bici, sei proprio bella hai un corpo fantastico. Grazie della sorpresa. Un bacino e un abbraccio. Se puoi chiamami, mi farebbe piacere sentirti." E subito dopo: "Mamma mia quanto mi piaci Tiziana. Lo sai ti guardo e ti riguardo ... sei attraente."

Lei non si aspettava proprio questa reazione, non era mai stato così esplicito, si alzò di scatto e andò a mettere i piedi in acqua, tenendo in mano il telefono e guardando la foto a più riprese.

Nell'immagine si vedeva il busto con i pettorali scolpiti e ben visibili dalla canotta attillatissima da ciclista. Aveva un fisico muscoloso e molto attraente di cui non si era accorta fino ad allora in quanto indossava sempre dei completi sul grigio. Non aveva neppure mai notato il mento molto maschile, con una minuscola fossetta al centro e la bocca particolare, con labbra medie ben delineate, che rendevano il suo sorriso seducente e leggermente beffardo.

"Cosa rispondo?" pensava Tiziana "devo scrivere qualcosa altrimenti resta deluso, qualcosa di pacato ma carino." Scriveva e poi cancellava quanto scritto, poi rileggeva le parole di Marco. Alla fine, si decise a chiamarlo senza scrivere. Non rispondeva.

Riprovò di nuovo, niente. Riprovò una terza volta e... "Titti, grazie di avermi chiamato, ho finito di lavorare presto e ne ho approfittato per andare in bici.?"

"Quindi non sei più in Rocca. Pensavo di averti dato fastidio."

"No, che fastidio, ti ho chiesto io di chiamarmi. Adesso ti fo una domanda a bruciapelo: ma io ti piaccio? Devi dirmi solo sì o no, non voglio sentire altre parole, solo sì o no!"

Presa alla sprovvista Tiziana disse "Si, anche tu mi piaci" e poi per sdrammatizzare "Sai mercoledì sarò in Rocca per recuperare i dati del PC fisso prima che lo dismettano e mi resti solo il portatile".

"Ci sarò di sicuro anche io allora, però adesso puoi ripetermi di nuovo solo sì o no, c'è vento non ho sentito bene!"

"Si, ti ho detto sì, hai capito?" gli urlò Tiziana.

"Adesso ho capito, domani ti scrivo, oggi sono felice."

Tiziana rimase frastornata. E ora?

"Melissa si va al bar a prendere una granita? È troppo caldo stasera."

"Ma dici! io mi metto il vestito perché mi sembra raffrescato."

Al bar Tiziana fece vedere i messaggi a Melissa e gli raccontò come si erano conosciuti.

"Ecco perché tutti questi calori!"

"Che faccio adesso? Invento una scusa e mercoledì non vado?"

"Dipende quanto ti interessa, se gli dai buca secondo me non lo rivedi più. E da una parte è meglio, in quanto hai una vita facile e piacevole che rischi di compromettere. Però è anche vero che il vostro rapporto è un bel po' freddino. Tu sei ancora molto giovane, e hai diritto a svagarti. Mio marito ci prova in tutti i modi a svegliare Riccardo, ma effettivamente non è facile parlarci!"

"Me ne sono accorta e vi ringrazio!"

"Forse un'avventura con questo Marco ci potrebbe stare, perché si capisce bene che non cerca niente di serio. Certo io sono contraria alle storie che non portano a niente, però la scelta è tua! Dalla foto non sembra male, però si vede poco, com'è fisicamente?"

Tiziana scorse il suo profilo Facebook e si fermò alla prima che trovò con lui presente. Non ne aveva molte nel profilo. "Qui c'è lui con la ex- moglie e il bambino piccolo. Capelli castani lisci e occhi castani, la moglie è biondina. Questa foto deve essere di parecchi anni fa, adesso è ingrigito, però secondo me sta meglio!"

"È separato e pubblica le foto con la moglie?"

"È una foto vecchia!"

"Non mi convince. Comunque, hai ancora due giorni di vacanza per pensare a come gestire l'eventuale incontro."

Due giorni dopo, stessa spiaggia, stesso bar.

"Ieri l'ho sentito per cellulare e mi ha confermato che mercoledì ci sarà. Gli mandiamo un'altra foto?"

"Ci devo essere anche io nella foto?"

"Si dai, così è più amichevole!"

"Se la metti così!"

"Questa che ci siamo fatte ieri sul pedalò è carina, che dici?"

"Molto casta"

"Sparata! Vediamo che risponde?"

Non risponde. "Avrà da fare a lavoro!"

Dopo più di un'ora però...

"Beh..che dire.. ormai lo sai che mi piaci

Sei splendida

Ti fai desiderare

Cavolo, mi fai sapere quando posso chiamarti?

Sei proprio attraente"

Tiziana lo chiamò e si misero d'accordo per il giorno dopo.

"Qui si mette male!" disse Melissa. "Se succede qualcosa non metterti in testa strane idee: uno perché è solo un'avventura e due hai già una vita super agiata a cui non dovresti rinunciare."

"Hai perfettamente ragione. Domani mi metterò il vestito bianco con macchie gialle e nere, elegante ma non troppo sexy. Lo stesso che misi due settimane fa per la festa scolastica con le maestre. Mi fecero un sacco di complementi e anche Marco ha messo un mi piace nella foto che ho pubblicato su Facebook quindi lo apprezzerà. In ogni caso siamo a lavoro, al massimo ci diamo appuntamento per un'altra volta."

"Domani sera mi racconti com'è andata? facciamo aperitivo qua e offro io." 

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