Capitolo Ventinove
Casa di Aurora, Marsala. Ore 11,18 a.m.
E' passato qualche giorno dal trasferimento definitivo in Sicilia e dire che mi sento alla grande è poco. I miei genitori sono sereni, felici, spensierati. Papà ha iniziato il suo nuovo impiego, e mi ha raccontato proprio ieri che ha incontrato dei suo ex compagni di scuola in ufficio, dove lavora lui. Mentre mamma, si gode le giornate di sole in giardino con la nonna e Caterina. Quella donna è magnifica, è una risorsa di allegria, per non parlare del bene che mi vuole dopo aver capito che con Ignazio, c'è qualcosa in più. Ebbene si, mia suocera, perché ormai lo è ufficialmente, sa che io ed Ignazio stiamo insieme.
L'altra sera, due giorni fa per l'esattezza, ero a casa loro in quanto con Nina eravamo rientrate da mare. Ad un tratto..
Flashback
"Ma dai Ninaaa! Ammettilo che quello era un bel ragazzo su, non ti levava gli occhi di dosso!" dico ridendo alla ragazza di fronte a me.
Siamo nello spiazzo di casa Boschetto, e con Nina ci stiamo togliendo la sabbia dai piedi, scherzando sul fatto che un ragazzo la fissava con le orbite di fuori. Quando finiamo, sento una mano poggiarsi sulla mia spalla, così voltandomi noto che Caterina è al mio fianco.
"Come va tesoro? Passata bene la giornata?" chiede premurosa Caterina sorridendo a me e alla figlia. "Nina, perché non prepari qualcosa di fresco e lo porti in veranda?" chiede alla figlia che annuisce andando dentro casa. Così, rimaniamo io e lei. "Aurora cara, io.. io vorrei chiederti alcune cose. Che ne dici, ci sediamo in veranda?" conclude con un sorriso gentile.
"Si, per me va bene.." dico cautamente.
La situazione, inizia a farmi mancare l'aria: cosa vorrà dirmi?
Così ci dirigiamo verso la veranda, ed una volta sedute, Caterina mi prende le mani che ho poggiato una dentro l'altra, sul tavolo.
"Ascolta cara, io.. non so come dirtelo ma.. insomma.. ho sempre notato come tu e mio figlio vi siete guardati, sin dalla prima volta che vi siete visti quest'estate. Ho sempre intuito che fra di voi potesse esserci una grande simpatia ma.. ehm.. l'altro giorno, quando siete partiti per Bologna, io.." dice abbastanza imbarazzata.. ".. vi ho visti scambiarvi un tenero bacio e di li, ho capito tutto.." mi spiega Caterina. Sento le guance diventare fuoco.. "Mi dispiace così tanto cara, io non volevo, sono cose vostre private ma.."
Sono totalmente imbarazzata. Avevo visto bene allora quel giorno, mi era sembrato di vedere qualcuno dietro la finestra. Mamma mia che imbarazzo.. Cioè, di Nina immaginavo, ci ha visti nello studio di Ignazio starci quasi per baciare ma.. Caterina? Cosa penserà? E se non mi ritiene all'altezza di suo figlio?
"Caterina, non preoccuparti, anzi, scusaci ma sa.." ma non riesco a terminare la frase che..
"Oh cara, ti prego non dire nulla! Sono così felice che tu ed Ignazio state insieme! Che mio figlio abbia trovato na picciuttedda bedda comu a tia! (...Che mio figlio abbia trovato una ragazza bella come te!) Ma da quanto? E perché non ce lo avete detto subito?" mi chiede gioiosa Caterina con gli occhi che le brillano.
Dire che dalla felicità ho le lacrime agli occhi è poco. Non so perché con precisione, ma essere a conoscenza del fatto che Caterina approvi la nostra relazione, per me è tanto.
"Oh Caterina, ti ringrazio di cuore.. beh, con Ignazio stiamo insieme da pochissimo, una settimana circa. E' stata dura per entrambi l'inizio di questa relazione, ma alla fine, l'amore ha vinto." dico sorridendo dolcemente.. "Invece sul fatto di non averlo detto a nessuno devi scusarci ma.. volevamo farvi una sorpresa. A quanto pare non ci siamo riusciti quindi.. credo che quando Ignazio tornerà faremo l'annuncio ufficiale a voi e ai miei genitori." concludo timidamente.
Caterina ride, e stringendomi più forte la mani mi sussurra.. "io faccio finta di non sapere nulla fin quando non lo annunciate eh! Non dirgli nulla ad Ignazio che io lo so. Capisco quanto ci tenga a sorprenderci." mi dice facendo una smorfia dolcissima.
"Figurati che con i ragazzi stiamo studiando una scenetta per farci la sorpresa anche a loro. Insomma, non credo si aspettino che stiamo insieme ufficialmente." dico gioiosa ma al contempo pensierosa. Chi lo sa se si sono accorti di qualcos..
"Beh, dopo il rientro di Ignazio con la salsa cocktail sulle labbra alla cena di qualche settimana fa.. credo che tutti abbiano ormai capito che fra voi due c'è qualcosa in più ma.. nessuno si aspetta che abbiate ufficializzato e che quindi siete una coppia a tutti gli effetti. Anche perché si sa che quando Ignazio vuole sorprendere a qualcuno..."
E così scoppiamo a ridere, pensando a come Ignazio ci tenga veramente tanto a questa 'sorpresa'.
"Grazie Caterina." sussurro sorridendole dolcemente.
"Non devi ringraziarmi, anzi, benvenuta ufficialmente in famiglia Aurora." mi dice dolcemente Caterina accarezzandomi il viso.
"Ed ecco qui il gelato, di cosa stavate parlando?" chiede Nina con il vassoio contenente tre coppe gelato.
"Di nulla cara cognata, mangiamoci il gelato dai.." dico io ridendo, gustando la prima cucchiaiata di gelato.
Nina rimane a bocca aperta mentre Caterina se la ride sotto i baffi.
"Ma allora è tutto vero.. cioè.. io avevo capito bene quindi, state veramente insieme? Ufficialmente? Non vi state conoscendo o.."
"No Nina, stanno insieme da una settimana e quando Ignazio tornerà faremo una festicciola a sorpresa e..."
E così iniziamo nuovamente a parlare di me e di Ignazio ridendo e scherzando gioiose di questo nuovo percorso fra noi.
Fine flashback
Ma per come è passata quasi una settimana dal trasferimento e da questo meraviglioso episodio, è passata anche una settimana da quella famosa chiamata con Ignazio. Da quella chiamata in piena notte dove alla fine, accennai di Tommaso.
Come finì la chiamata?
Onestamente, non me la sono sentita di raccontare ad Ignazio che Tommaso ha tentato di 'sfiorarmi' e che l'ho messo K.O. nel portone di casa mia. Insomma, lui è lontano, sta lavorando, non voglio farlo preoccupare. Quindi, quando tornerà, se capiterà il discorso, glielo dirò.. sennò quel che è stato è stato.
"Aurora? Ci vieni con mamma e papà a fare la spesa?" urla mia madre dalla cucina della nonna.
"No mamma, non posso, aspetto Ignazio che mi chiama!" urlo di rimando io, e pochi secondi dopo, vedo mamma entrare in camera mia con un sorrisetto di chi la sa lunga.
"Aurora Giulia Cassandra, non è che mi nascondi qualcosa? Ultimamente sei troppo appiccicata a telefoni e marchingegni vari. Che con il bel Boschetto stia nascendo un amore?" dice mia madre con voce filosofica, ed io imbarazzata perché ha praticamente dedotto tutto, le tiro un cuscino in faccia.
"Vai a fare la spesa impicciona, e comprami i cornetti gelato al cioccolato!" concludo facendole la linguaccia.
"Ma sentila, non mi hai risposto signorina." dice mia madre con le braccia al petto mentre che batte il piede per terra.
Alzo gli occhi dal pc, dove fino a qualche secondo prima, stavo cercando di capire il fuso orario che divide me ed Ignazio, e quindi all'incirca quando potrebbe avviare la richiesta di videochiamata.
"Allora?" prosegue mia madre.. "cosa mi nascondi signorina? Ammetti almeno a mamma tua che Ignazio ti piace su.. non lo dico mica a Caterina.." dice mia madre sedendosi vicino a me e sorridendomi dolcemente.
La guardo e le scoppio a ridere in faccia. Non ce l'ho più fatta, il pensiero che io ed Ignazio siamo una coppia e mia madre cerca di capire il tutto è una cosa troppo buffa ma.. il trillo della videochiamata mi distrae da tutto e così, caccio via mia madre dalla camera che ride scuotendo la testa ed urlando "ah, l'amore! Salutami mio genero!"
Scoppio a ridere abbastanza imbarazzata, per poi aprire la videochiamata e scorgere il mio fidanzato già sotto le coperte.
"Amore mio, ma come sei bella quando ridi.." dice Ignazio sorridendomi da coricato.
"Amore come è andata oggi?" chiedo premurosa io, sdraiandomi come lui.
Lo vedo che sorride attraverso lo schermo, ed io, avvicino il mio dito a quel vetro freddo che purtroppo mi separa da lui.. anche se, l'ostacolo più grande non è mica il vetro..
"E' andata bene patatona, e tu? Che stavi facendo?" chiede cercando di assumente una posizione comoda.
"Beh io nulla, mi sono alzata un oretta fa e adesso aspettavo te. Quando torni amore mio? Mi manchi così tanto.." dico dolcemente mandandogli un bacio.
"Presto amore, fra qualche giorno dovrei essere li da te. Ma dimmi, vi siete ambientati bene?" chiede felice il mio ometto.
Annuisco ed inizio a spiegargli le disposizioni in casa fin quando, non vedo i suoi occhi diventare lucidi ed iniziare a chiudersi lentamente.
"Amore, credo sia meglio tu vada a dormire, hai un sonno incredibile.." dico guardandolo sbadigliare, e lui con la faccia da cucciolo, disconsente.
"Ma io voglio continuare a parlare con te.." si lamenta il mio Ignazio.
"Questa notte mi chiami amore.." dico sorridendogli dolcemente.
"Ma tu starai dormendo.." puntualizza sconvolto strabuzzando gli occhi.
"E quindi? Tu sei più importante di qualche stupida ora di sonno."
Alle mie parole, gli occhi di Ignazio diventano lucidissimi, il suo sorriso è dolcissimo.
Lo guardo, e che dire se non che non posso fare a meno di innamorarmi ancora di più.
"Nica mia.. quanto sei speciale quanto? Sai, vorrei averti qui a Los Angeles con me, sotto le coperte.." sussurra piano, iniziando ad assumere un espressione sfinita.
"Vai a riposarti mio amore, ci sentiamo più tardi. Cioè, più tardi per me, per te sarà domani. Buonanotte patatone!" dico dolcemente, salutandolo con la manina.
"Buongiorno a te, mio bellissimo sole!"
E dopo esserci mandati due bacini volanti, la videochiamata si disconnette ed io, dopo aver poggiato il computer ai piedi del lettone, mi sdraio a pancia in aria sospirando.
Gli occhi lucidi di Ignazio mi vengono in mente, ed una lacrimuccia solitaria, accompagnata da un piccolo sorrisino, compaiono sul mio volto.
"Amore mio, anche io vorrei essere al tuo fianco credimi.." sussurro fra me e me.
E così, lentamente, con un sorriso un po' malinconico mi alzo dal letto, rimettendo sulla scrivania il computer e sotto carica il cellulare.
"Aurora? Siamo a casa!" urla mia madre da chissà quale stanza.
Così, dopo un bel sospiro, cerco di convincermi che presto Ignazio sarà con me e che potremo stare l'uno nella braccia dell'altra. A quel pensiero, un dolce sorriso aleggia sul mio volto e a passo cauto, mi dirigo in cucina pronta ad aiutare con il pranzo la mamma e la nonna.
_____________________
Buon pomeriggio e buon fine settimana miei tesori *-*
Eccomi con il nuovissimo capitolo dove scopriamo che i nostri fidanzatini si fanno cogliere in flagrante da mamma Caterina ahahah! Altro che sorpresa a tutti, ha ragione Aurora, con il nostro Boschetto, non si sa mai che cosa aspettarsi!
Per non parlare della mamma di Aurora, la signora Francesca: quella donna ha capito già tutto prima di averglielo detto ahahah!
E della tenerezza di Orso Bosh che stava crollando dal sonno? Ne vogliamo parlare? *-*
Basta basta, che sennò mi sciolgo di nuovo *-*
Anche se..credo proprio che non ve lo aspettavate il silenzio della nostra Aurora su Tommaso. In molte avevate dimostrato la vostra curiosità su ciò, e invece la nostra protagonista ha scelto il silenzio. Ma.. questo silenzio, rimarrà tale? O una volta che Ignazio sarà davanti a lei, questo silenzio si trasformerà in lacrime?
Spero che il capitolo sia stato di vostro gradimento, anche se è stato un po' un capitolo di transizione, ma al tempo stesso con dettagli importanti *-*
Io vi do appuntamento con il prossimo capitolo ,dove ci saranno tante cose belle bellissime *-* non ve ne pentirete *-*
Infine, che dirvi se non GRAZIE per tutto ciò che fate: per tutti i voti, i commenti, le letture.. per aggiungere la mia storia nelle vostre liste di lettura e per chi pubblicizza la mia storia. Grazie a tutti, veramente *-*
Ancora un buon fine settimana tesori belli, un grande bacioneeeeeee! *-*
Ciao ciao!! *-*
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top