Capitolo Ventidue

Marsala, ore 18:39 p.m Aurora...

Sono passate poche ore da quando io ed Ignazio siamo tornati a casa, e in questo momento, anche Piero e Gianluca sono a Marsala con le loro famiglie. Io momentaneamente sono a casa mia, con i nonni.. ma più tardi, precisamente verso ora di cena, saremo tutti insieme al ristorante. Ebbene si, abbiamo deciso che, in quanto i ragazzi Piero e Gianluca, rimarranno per due giorni qui a Marsala insieme a Michele e Barbara, questa sera andiamo a cena fuori.

Mi siedo sul letto tamponandomi i capelli umidi: sono appena uscita dalla doccia. Mentre tampono appunto i miei capelli, il pensiero mi cade su una persona.. su Ignazio.

Chissà cosa starà facendo in questo momento, se lo ha raccontato a qualcuno quel che è accaduto fra di noi in macchina.

Mi vergogno così tanto a vederlo nuovamente questa sera.. insomma, dopo quei baci, non è volata una mosca se non sguardi languidi da parte di entrambi. Mi sembra così strano tutto ciò che è accaduto fra di noi, chi lo avrebbe mai detto? Non so nemmeno io come sia riuscita a buttarmi così tanto..

"Beh forse perché Ignazio riesce a trasmetterti la serenità di cui hai bisogno?" suggerisce la mia coscienza, e devo ammettere che non ha affatto torto.

Chi lo sa come andrà a finire questo 'periodo di prova'.. ancora non ci credo..

"Sei ad un passo da essere la fidanzata di Ignazio Boschetto mia cara Aurora, da semplice ragazza a fidanzata di una star internazionale." dice la mia coscienza pavoneggiandosi un po', ma mettendomi su un ansia incredibile.

Caspita è vero.. sono ad un passo da tutto questo e non me ne sono resa affatto conto. Il fatto è che non ho assolutamente pensato al ruolo che ricopre, perché per me Ignazio non è 'Ignazio Boschetto de Il Volo ', per me lui è semplicemente Ignazio: quel bimbo che mi colpì con la palla, quel ragazzo che fa il lavoro che ama, quel ragazzo che ama la natura, i cavalli, le macchine, le vespe.. quel ragazzo che mi ha rapito il cuore con i suoi piccoli gesti, con i suoi sorrisi e con la sua semplicità. Quindi cara mia coscienza, della sua fama non mi interessa, io sono innamorata di lui per quello che è dentro. Io sono innamorata di Ignazio, e basta.

"Va bene cara Aurora, hai perfettamente ragione.. ma riuscirai a reggere anche l'altro lato della medaglia?" chiede provocante.

E li mi blocco per un secondo.

Effettivamente ha ragione: è vero io sono innamorata di Ignazio, ma lui è anche parte de Il Volo.. riuscirò a sostenere tutti i suoi viaggi, arrivi e partenze e anche gossip che si metteranno su? Riuscirò a sostenere quelli che sono i media e le curiosità su di lui e chi lo sa.. su di me?

Oh andiamo!! Ma quanti complessi mi faccio? Sono arrivata al punto di aprire letteralmente il mio cuore ferito ad un ragazzo splendido, e poi me lo ha detto lui stesso che non mi farà soffrire. In più non è mica detto che si saprà della nostra relazione, ammesso che ci sarà quindi.. relax cavolo. Per adesso vediamo come va e poi.. carpe diem!

Finisco di asciugarmi i capelli e mi alzo, quando ad un tratto sento il cellulare squillare. Corro velocemente a prenderlo ed è un messaggio da parte di Martina che mi dice che è arrivata già da una buona oretta a casa, di tenere sotto controllo a Gianluca e di dare un grande bacio a tutti.

Sorrido, è una ragazza speciale lei e sono felice che si sia creata una bellissima intesa.

Le rispondo e ripongo il cellulare sul letto, al mio fianco, mentre mi spazzolo i capelli.

A proposito di Gianluca e gli altri.. chissà come la prenderanno se dovessimo intraprendere con Ignazio una relazione dopo il 'periodo di prova'. La relazione di Gian l'hanno presa bene, adorano a Martina, e le vogliono veramente tanto bene. Del resto loro a quanto mi hanno dato a vedere adorano me.. non credo ci siano problemi..

A distogliermi dai pensieri, nuovamente la suoneria del cellulare. Sicuramente sarà Marti che mi ha risposto. Apro la casellina dei messaggi e lo leggo..

"Ti tengo d'occhio piccola, sono un tipo piuttosto geloso e non mi piace che gironzoli con un semplice asciugamano, corto per giunta, per tutta la camera. Certi occhi potrebbero vedere cose che non dovrebbero."

Alle parole di quel messaggio sento le guance diventare caldissime, e così, alzo gli occhi verso la mia finestra e vedo, al di la del muretto basso, Ignazio salutarmi dalla finestra del suo salotto. Dire che avvampo è poco e così dopo una linguaccia, tiro le tende chiudendole. La sua risata arriva ovattata alle mie orecchie.

Velocemente tolgo l'asciugamano e inizio a vestirmi, ma un altro messaggio mi distoglie da quel che sto facendo...

"Grazie per lo spettacolino sexy nica mia, ci vediamo dopo. Ps: quando ti cambi, oltre a chiudere le tende, spegni anche la luce. Sai com'è.. le ombre mostrano tutto, e quando dico tutto, tutto."

Sgrano gli occhi, e dire che muoio di vergogna, è poco.

Butto il cellulare sul letto, e corro ad abbassare la persiana della finestra.. Prevedo che sarà una serata, molto, molto molto imbarazzante.

Che poi ad Ignazio così malizioso, non ce lo facevo! Povera me..

Al ristorante, ore 19:58, Ignazio...

Sono arrivato da circa una decina di minuti e a pochi passi da me, nel salottino del ristorante, ci sono i miei fratelli: Piero e Gianluca. Quest'ultimo ha un viso così triste mentre che, sicuramente, starà digitando un messaggio a Martina. Solo adesso capisco cosa si prova a sentire la mancanza della persona a cui tieni veramente tanto, perché nonostante abbia la consapevolezza che fra poco la vedrò, Aurora mi manca dannatamente.

Cammino, arrivando davanti al Grande Capo e Barbara salutandoli. Solo allora, i ragazzi si accorgono di me.

"Ignazio, sei arrivato finalmente eh! Ma dove ti sei cacciato oggi pomeriggio?" mi chiede Gianluca preoccupato.

"Sono andato direttamente a casa ragazzi e poi ho dormito per buona parte del pomeriggio, scusatemi.." dico sorridendo imbarazzato. Se solo sapessero cosa è accaduto... "Voi vi siete stabiliti bene in l'hotel?" chiedo dando una pacca sulle spalle ai due, che annuiscono e così ci dirigiamo verso il nostro tavolo.

"Martina? L'hai accompagnata?" chiedo a Gianluca che al suono del nome della sua ragazza sorride come un cretino. Ah l'amore, che effetto che fa a noi maschi.. l'abbiamo perso e del resto, io ci vado dietro.

"Si l'ho accompagnata all'aeroporto di Catania ed è arrivata un tre orette fa, verso le cinque passate." spiega Gianluca sedendosi a tavola.

"Ma dimmi, com'è finita poi con Aurora?" chiede Piero ed io sorrido istintivamente. "Siete usciti dalla hall litigando e poi vi abbiamo visti salire in macchina.. avete chiarito?" conclude lui, seduto al mio fianco, mentre Gianluca è di fronte a me.

Le immagini di quel pomeriggio, si fanno spazio nella mia mente ed un alone di timidezza si fa spazio in me. Immagino le sue labbra sulle mie, le sue piccole mani sul mio viso e..

"Ehm.. lasciamo stare che è meglio ragazzi, sono successe una serie di cose.." dico vagamente imbarazzato, posando la mia attenzione sul cellulare.

Sento gli sguardi di Piero e Gianluca su di me, e so che staranno guardandomi come se avessi tre teste, solitamente non reagisco mai così. Infatti Piero mi toglie il cellulare dalle mani.

"Che cosa è successo Ignazio?" chiede deciso, con il suo sguardo autoritario.

"Nulla Piè, te l'ho detto.. nulla di così eclatante.." dico io grattandomi la nuca sempre più in imbarazzo.

Ah fratello mio, se solo sapessi.. molto più di eclatante!!

"Ma almeno avete chiarito?" chiede spazientito Gianluca, ma la mia attenzione, viene attirata da una figura slanciata, leggermente abbronzata, tuta unita blu elettrico e capelli sciolti e mossi.

Aurora è qui, è venuta con mia sorella.

Le scene di qualche ora fa, mentre ero nel mio salotto a suonare il piano, mi tornano in mente: le ombre proiettavano la sua figura sinuosa che toglieva l'asciugamano, che legava i capelli.. ed un fremito dentro me cresce. Questa ragazza mi farà seriamente impazzire ed ogni giorno che passa, mi innamoro sempre di più.

Che dire.. prevedo che sarà una serata interessante, soprattutto quando vedrò le facce di Piero e Gianluca quando si renderanno conto che con Aurora abbiamo più che chiarito.

Nello stesso momento al ristorante. Ore 20:11, Aurora...

Sono appena arrivata al ristorante con Nina.

Quando ha saputo della cena di questa sera mi ha immediatamente mandato un messaggio dicendomi che sarei andata con lei e che nel tragitto voleva parlarmi un po' di ciò che stava accadendo fra me e suo fratello. Ha visto ed anche capito che in questi giorni, qualcosa in noi e nei nostri comportamenti è cambiato, in particolare dall'arrivo di Serena. Insomma, alla fine abbiamo parlato di tutto tranne che di Ignazio, per fortuna. Non so come avrei trovato il coraggio di dirle: 'Hei Nina, con tuo fratello oggi ci siamo baciati e quindi diciamo che siccome entrambi siamo innamorati e in futuro vorremmo intraprendere una relazione.. siamo quasi cognate, non lo trovi fantastico?'

Cioè.. che vergogna!!

Sorrido ai miei pensieri stupidi e quando alzo lo sguardo, mi ritrovo a pochi metri da me Ignazio, che mi fissa con uno sguardo che mai avevo visto in lui. L'imbarazzo di tutta quella giornata si fa vivo in me, ed io abbasso lo sguardo imbarazzata.

Lo ammiro nel suo jeans blu aderente e camicia nera sbottonata, che lascia intravedere il suo petto. E come un flashback, mi sembra di rivivere le scene di oggi, delle sue labbra sulle mie ma.. ad interrompere i miei pensieri..

"Aurora! Oh tesoro come va?" chiede una voce femminile che subito riconosco essere quella di Barbara.

"Barbiiii, sto bene sto bene. Un po' di mal di testa ma.. tutto okay." dico sorridendo in quello che è un suo caloroso abbraccio.

Staccateci, mi guarda e sussurra... "Com'è andata con Ignazio oggi? Sai ho visto ti ha caricata a sacco di patate e.."

Ma l'arrivo di qualcun altro, interrompe la nostra conversazione...

"Scusate, permettete?"

Ed ecco la sua voce profonda. Lo guardo, delicatamente mi fa il baciamano per poi guardarmi e sorridermi. "Come stai tesoro?" mi chiede con voce dolce abbracciandomi forte.

"Sto bene, sto bene.. e tu? Com'è andato il viaggio?" chiedo guardandolo attraverso le sue lenti blu.

"E' andato bene, ed il tuo con Ignazio? Avete chiarito?" chiede Piero con tono basso e preoccupato.

Una morsa di tenerezza si fa spazio in me, e dolcemente gli lascio un bacio sulla guancia. "Tranquillo, non preoccuparti..."

Il suo sguardo è confuso, poveretto non ci starà capendo nulla. Ma lo sguardo che più mi attira e mi fa sorridere è quello di Ignazio: sta bruciando di gelosia nel vedere i gesti di Piero nei miei confronti.

Vedo che si alza dalla sua postazione, dove affianco ci sono due posti vuoti e, a passo deciso, viene verso di noi che siamo vicini al tavolo dove questa sera ceneremo. Ormai siamo tutti: da Eleonora, Gaetano, Mariagrazia e Francesco, a Leonora, Ercole, Ernesto e Maria, per poi continuare con Caterina, Vito e Nina, ed infine Michele, sua moglie e Barbara. Sono tutti seduti, tranne me, Piero ed Ignazio che ormai è a pochissimi passi da me.

Gli sguardi di tutti scivolano su di noi e sul passo deciso e svelto di Ignazio.

Quest'ultimo si schiarisce la voce e sposta in modo comico, quasi urtandolo e rischiando di farlo cadere, Piero da me. "Chiedo scusa Barone, la signorina è mia." dice con tono sicuro, accentuando il 'mia' e guardandomi negli occhi, facendomi un elegante baciamano che mi solletica con i suoi baffetti. I suoi occhi brillano, colmi di gioia nel guardarmi. Sono anche misti al divertito. "Signorina, come è andato il suo pomeriggio?"

Sorrido, e al contatto delle sue labbra sulla mia pelle, sento mille brividi attraversarmi il corpo, è come se avessi l'inverno sulla pelle in piena estate.

"Ma che paragoni fai Aurora?" chiede sconvolta la mia coscienza. Me la vedo davanti agli occhi coprirsi il viso con le mani e scuotere la testa in segno di disapprovazione/ disperazione come a voler dire: 'basta, ormai l'abbiamo totalmente persa, di Aurora non è rimasta nessuna traccia..'

"Allora?" ma la voce di Ignazio mi riporta alla realtà..

"E' andato bene, la ringrazio signor Boschetto." dico imbarazzata sentendomi osservata.

Vedo che sorride, un sorriso caldo, dolce, accogliente. Un sorriso diverso da quello che solitamente mi ha riservato. Un sorriso complice, un sorriso di uno che sa quel che è accaduto fra di voi, un sorriso di una persona che a te ci tiene.

Sorrido a mia volta e..

"Vuole gentilmente seguirmi ed accomodarsi al mio fianco? Le sarei grato, anche perché, me lo lasci dire signorina, questa sera è bellissima e sinceramente.." dice con voce bassa, e con un gesto veloce mi attira a se, come a volermi baciare sulle labbra ma prontamente, giro il viso e le sue labbra si poggiano sulla mia guancia.

Boschetto che mi combini? Qui davanti a tutti? Calma i bollenti spiriti prima che ti ritrovi del ghiaccio dentro i pantaloni.. giusto per rinfrescarti un po'.

Scoppio a ridere nell'immaginarmi Ignazio saltare tenendosi il cavallo dei pantaloni pieno di ghiaccio ma, l'espressione sconvolta del ragazzo mi fa sparire il sorriso sul volto, facendomi ricomporre.

Che figura del cavolo... iniziamo bene...

Ignazio sorride, vedendo il mio imbarazzo, e lascia un dolce bacio sulla mia guancia, sussurrando poi nel mio orecchio.. "Poi mi dici che cavolo ti è preso.. sai giusto per capire gli scatti della mia futura 'fidanzata'.." conclude ridacchiando.

Lo guardo dandogli un colpetto scherzoso sulla spalla, e lui fa finta di farsi molto male. Quando ci voltiamo per andarci a sedere al tavolo, Piero è totalmente sgomento.

"Oh finalmente hanno fatto pace sti due. Vederli separati è orrendo!" esclama Michele applaudendo, mentre io, Ignazio ci accomodiamo ai nostri posti.

Siamo tutti seduti e gli sguardi dei presenti sono felici. Ma fra tutti, alcuni sguardi sono più indagatori: quelli di Gianluca, Piero, Nina e Michele.

Per fortuna il cameriere arriva e così ordiniamo, facendo si che questa curiosità, aleggiasse via da noi.

Mentre che rido e scherzo con Gianluca e Piero e rispondo ad una battuta di Maria che anch'essa è seduta nella nostra 'ala riservata ai giovani', uno sguardo è insistente sul mio corpo: quello di Ignazio, che da sotto il tavolo tiene una mano sul mio ginocchio. Per fortuna la tovaglia copre tutto e quindi nessuno di accorge di nulla.

Dopo una decina di minuti, arriva il nostro antipasto di mare ed iniziamo a mangiare tranquillamente parlottando fra di noi. Istintivamente Ignazio, mi lascia un bacio sulla guancia e ciò attira un po' l'attenzione dei ragazzi, che per fortuna riusciamo a svincolare anche questa volta.

Mentre che mangio, mi sento ancora osservata e quando alzo lo sguardo, Piero mi guarda e sorride: ha capito, lui sa che sono innamorata di Ignazio, e sicuramente è consapevole dei sentimenti del suo amico. E' un sorriso sincero, ma dentro i suoi occhi c'è un senso di tristezza e questo, mi rattrista molto. Mi auguro che presto, trovi la ragazza dei suoi sogni.

Ma mai potevo sapere che la tristezza negli occhi di Piero, potesse essere una cosa totalmente ignara a me.

La cena continua tranquilla, fra risate e battute troppo divertenti di Gianluca e le immancabili barzellette di Piero ed Ignazio seguite dalle loro 'canzuna siciliani'. Siamo tutti con le lacrime agli occhi, e siamo solo arrivati al primo piatto.

"No okay, adesso basta.." dice Ignazio asciugandosi le lacrime agli angoli degli occhi. "Ho bisogno di un po' d'aria. Aurora vieni? Mi fai compagnia fuori?"

Sento gli occhi di tutti puntati su di noi, ed io annuisco flebilmente alzandomi dalla sedia con lui. Quando siamo un po' più distanti dal tavolo, sento Piero urlare: "Stiamo attenti mi raccomando, non voglio diventare zio a ventidue anni appena compiuti!"

Ed Ignazio prontamente, con tutta la classe del mondo, lo manda a quel paese. Così, usciamo fuori dal locale lasciandoci alle spalle le risate dei presenti, dirigendoci verso il giardino del ristorante dove è presente una bellissima piscina e arrivati li vicino, sento le braccia di Ignazio tirarmi a se, voltarmi verso di lui ed unire le nostre labbra in un bacio da mozzare il fiato.

"Mi erano mancate le tue labbra.."

Nel frattempo, Piero...

Ignazio ed Aurora sono usciti insieme, e dai loro occhi, ho capito che hanno chiarito rivelandosi i loro sentimenti. Sono felice per mio fratello e sono felice per Aurora, anche lei ormai è diventata parte importante per me. Ma.. ho questo segreto che mi attanaglia il petto.. dovrei rivelare ad Ignazio che ho baciato Aurora mentre dormiva.. mi sento così colpevole. Mi sento come se ho fatto tradire Aurora ad Ignazio, ancor prima di intraprendere una relazione.. mi sento il terzo incomodo della situazione per una mia stupida debolezza. Per carità, magari trovare una donna speciale, bella ed elegante come Aurora, ammetto che mi piacerebbe corteggiarla ma.. il suo cuore è impegnato ed un torto a mio fratello, non lo farei mai.. E poi, ripeto, il bacio è stata una mia debolezza..

"Piero? Piero ci sei?"

La voce di Torpedine mi riporta alla realtà.

"Dimmi capo!" dico con una voce piuttosto convincente.

"Ma dove eri?" mi chiede ridendo. "Ma perciò, voi ragazzi, intendo tu e Gianluca, sapete per caso se c'è del tenero fra quei due?" chiede con una voce di chi la sa lunga.

Guardo Michele, e mi trovo stranamente in difficoltà. Che devo dirgli? Di si? Non mi sembra il caso, devono essere loro a dirlo.. Di no? Sarei un bugiardo..

"Carissimo il mio Michele, sto cercando di capire anche io la stessa cosa.. io dico che questi quando meno ce lo aspettiamo escono fuori con qualche sorpresa!" esclamo ridendo e in questo modo, chiudo il discorso.

Gianluca mi guarda e credo proprio che abbia capito anche lui che questi due covano qualcosa sotto. Ma credo che più di tutti abbia capito che qualcosa non va dentro di me..

In giardino, Ignazio...

"Ignazio..!!" sussurra Aurora sulle mie labbra.

Lentamente, mi stacco dalle sue labbra, e le accarezzo dolcemente il viso sorridendole: il suo rossetto se ne è andato totalmente a quel paese. "Dimmi piccola, che c'è?" sussurro dolcemente staccandomi dal suo corpo schiacciato contro il muro del bar della piscina.

I fari che sono nelle pareti interne della piscina, illuminano tutta l'area circostante, creando un'atmosfera magica e romantica. La guardo, guardo la ragazza di fronte a me e non posso fare a meno di pensare che è una bellissima dea.

La vedo che mi guarda con quei suoi occhioni così belli.. adesso brillano, brillano veramente tanto, come mai avevo visto in lei. Sorride e mi accarezza il volto. "Mi hai tolto il fiat.."

Ma qualcuno, interrompe le parole di Aurora.

"Ragazzi è arrivato il secon..ops.. scusate ho interrotto qualcosa?" chiede Piero con un sorriso imbarazzato.

Vedo Aurora ricomporsi i capelli che durante il bacio le avevo scombinato ed io, mi abbottono la camicia che lei, mi aveva aperto ulteriormente durante il bacio. In poche parole, siamo stati un uragano di passione.. beata donna!!

"Ma no Piero, stai tranquillo. Stavamo solo parlando un po' e.."

"Si si certo, immagino le vostre chiacchiere.." dice mio fratello con sguardo alquanto furbo e complice, e dire che mi sento sollevato è poco.

Poggio una mano sulla schiena di Aurora, come ad incitarla a passare avanti, ma il suo cellulare, distoglie il silenzio creatosi.

"E' mia mamma.. andate avanti ragazzi, vi raggiungo dopo.." dice lei, voltandosi e rispondendo alla madre.

Così io, mi incammino verso Piero, poco lontano da me, e con un braccio sulle spalle entriamo dentro il ristorante. Arrivati al tavolo ci sediamo, e quando alzo la testa per chiedere dell'olio d'oliva a mia sorella, vedo Ernesto farmi segno di pulirmi le labbra attirando così l'attenzione di Gianluca che scoppia a ridere.

I nostri parenti si voltano a guardarci, ed io, li guardo non capendo. Solo alle parole di mio padre capisco..

"Ignazio, credo ti sia rimasto qualcosa di rossastro sulle labbra.. non credi?" mi chiede come a volermi incitare qualcosa.

E dire che mi sento sprofondare dalla vergogna è poco..

Aurora Aurora, il tuo rossetto ha combinato danno..

"Oh ehm.. si sarà stata la salsetta del cocktail di gamberi.. sapete com'è..." dico vaneggiando, profondamente imbarazzato, pulendomi le labbra.

"Si certo, come no.. Allora anche Aurora deve pulirsi dalla salsa cocktail.." mi dice ridendo Ernesto, ed immediatamente, le faccio segno di pulirsi le labbra mentre si avvicina al nostro tavolo.

Che dire, colti in flagrante.. che vergogna..


______________________

Buuuuuuuooooonasera carissimi miei! *-*

Eccomi, finalmente quì, con un nuovissimo capitolo ricco di pensieri, commenti, riflessioni e anche abbastanza sorprese ed imbarazzi ahahahah! 

Poveri i nostri Ignazio ed Aurora, quante ne combinano insieme.. Credo che se io fossi stata al posto di Aurora mi sarei morta dall'imbarazzo!! Per non parlare della riflessione romantica del nostro bel Boschetto e quella un po'.. come dire.. intrigante di Piero. Che intenzioni ha secondo voi? E Gianluca che pensa alla sua Martina? 

Vabbè basta, lascio la parola a voi in quanto amo i vostri commenti e questo penso lo sappiate quindi.. fatemi sapere anche se, a parere mio, credo che questo è uno dei capitoli più comici e al tempo stesso dolci che abbia scritto! *-*

Che dire, spero che il capitolo tanto atteso vi sia piaciuto e che siete già pronte per quello nuovo perchè adesso bisogna vedere cosa accadrà fra i nostri bei protagonisti e... non solo. Tenetevi pronti perchè entrate inaspettate ci saranno!

Come sempre, ringrazio a tutti voi che leggete, commentate, votate ed aggiungete la mia storia nei vostri elenchi di lettura: siamo ad 8K visualizzazioni! Grazieeeeeeeeeee!! *-*

Beh, concludo augurandovi la buonanotte e vi mando tanti baci! *-*

Ps: ringrazio anche Natalia, Claudia, Federica, Chiara e Federica per avermi supportata e sopportata e atteso così tanto che ad un certo punto mi hanno intasato la chat di Instagram giusto per ricordarmi che aspettano il capitolo! Ahahahah! Vi voglio bene ragazze mie!! *-*


Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top