Capitolo Quarantasette.

Dal capitolo precedente, Ignazio...

"Comunque, caro il mio Piero, la crema di bellezza usata da Aurora si chiama: 'abbiamo fatto l'amore per tutta la notte'..." dico sussurrandoglielo all'orecchio.

Vedo che strabuzza gli occhi e che deglutisce, per poi sorridermi fintamente.
"Sono felice per te, fratello."

Lo guardo, e con un sorrisetto tirato gli dico.. "ti tengo d'occhio Barone." e con passo spedito, raggiungo la mia fidanzata dandole un bacio sulla fronte.

A buon intenditore, poche parole.
Boschetto 2 – Barone 0.

Qualche tempo più tardi...

Sobbalzo, sentendo qualcosa sfiorarmi. Apro di scatto gli occhi, Aurora è poggiata con la testa sulla mia spalla. La sento respirare regolarmente, ma oltre al suo respiro, sento anche ben altro...

"Ti dico di si Gianlù.." dice in un sussurro.

"Piero, sono fidanzati ed è normalissimo." risponde lui ridacchiando.

Lo sento sospirare, e posso immaginare si stia passando le mani fra i capelli dato il suo tono di voce.

Siamo in aereo da ormai quasi tre ore, ci siamo addormentati io ed Aurora: per noi, è stata una nottata molto impegnativa.
I miei compagni d'avventura sono seduti nella sezione centrale, proprio al mio fianco, ed io sto facendo finta di dormire come pochi secondi fa. Voglio proprio capire di cosa stanno parlando. Sicuramente di me, di noi, di lei.

"L'ho capito Gianluca, ma lei mi ha detto di no, lui mi ha detto di si.."

"Ma quindi? Che te frega a te.." dice quasi esasperato con tono un po' alto.

Sento il rumore di una mano che sbatte contro qualcosa e li, Aurora sobbalza. Delicatamente le strofino la mano sulla guancia, e lei si accoccola di nuovo riprendendo il suo sonno.

"Ma sei impazzito Piè? Il tavolinetto rompi.."

"Gianluca, te l'ho raccontato che cosa è successo il mattino del suo compleanno, o sbaglio?" dice il mio amico narese, a denti stretti.

E a quelle parole, dentro, sento una strana sensazione: se prima ero curioso e sospettoso, adesso voglio capirci fino in fondo, perché qualcosa non va.

"Piero te lo giuro, se Ignazio lo dovesse venire a sapere, non oso immaginare che cosa possa combinare. Come ti sei convinto a portarle i fiori ed un biglietto?"

Sento Gianluca sussurrare, e dentro me, la sensazione di rabbia che ho provato ieri riaffiora. Ma ciò che mi manda in bestia, sono le parole che seguono.

"Era così bella Gianlù.."

A quelle parole, serro la mascella, stringo i pugni e stringo forte a me Aurora come a cercare un conforto da parte sua.
Okay, forse è meglio calmarsi.. non vorrei dare spettacolo e combinare il parapiglia proprio qui in aereo davanti a tutti. Anche se sono convinto che arriverà il giorno in cui a Pieruccio gliele canterò tutte.

"Piero, è sbagliato. Sono fidanzati. Sono innamorati. Lo capisci che ti stai infatuando della donna del tuo migliore amico?" dice ragionevole Gianluca. "Non sei innamorato Piero: hai solo visto una bella ragazza, perché è impossibile negarlo,e che si comporta come la ragazza dei tuoi sogni ma.. non è la donna della tua vita. E' la donna di Ignazio, e manco lui sa se e quanto durerà. Ma fin quel momento, stai buono." conclude in tono convincente. "Piero ragiona ti prego.. non rendere tutto più complicato. Lo dico per il tuo bene, per non scottarti ennesimamente e per il bene in particolare del rapporto professionale ed intimo fra te e tutti noi del gruppo."

"Non sono infatuato Gianlù." dice secco. "Semplicemente la ammiro: non puoi negarlo che è una donna con la D maiuscola. Ha una bellezza da togliere il fiato..."

"Io lo disintegro.." dico fra me e me.

"Beh, te l'ho detto che è una bella ragazza, ma per i miei occhi, esiste solo Martina."
E alle parole di Gian, sorrido intenerito.
"Ed è quello che dovresti fare anche tu Piero: cercatene un'altra di donna, ma che non sia Aurora. Rischi di far accedere una tragedia." dice in tutta risposta il ragazzo dagli occhi verdi.

"Già.. forse hai ragione Gianluca. Però.. la vedi con che eleganza si muove? Il profumo? E poi.." dice fermandosi. "Scusa, scusa perdonami.." dice imbarazzato. "Mi sto rendendo ridicolo. Ma che mi sta prendendo.."

Sento Gian fare quei sorrisini con mezzo sbuffo. "Te l'ho detto: sei un pizzico invidioso di Ignazio, perché ha ciò che tu cerchi da molto tempo."

Ora capisco le rose, ora capisco il biglietto e ora, capisco le sue particolari attenzioni verso la mia fidanzata. Col cavolo che la lascio nuovamente da sola con lui..

"E non dovrei essere geloso di mio fratello.." dice Piero con tono colpevole.

Sento gli occhi pizzicarmi: odio quando sento Piero triste, è pur sempre mio fratello anche se mi da un fastidio bestia tutto ciò.

Passa qualche minuto di totale silenzio. Non si sono praticamente accorti che io ho seguito tutto il discorso.
Ma dopo un po', li sento nuovamente parlare.

"Ah Gianluca.. se ti dico una cosa, giurami che non fiati minimamente."

"Di che si tratta?" chiede curioso.

Sento che Piero sospira, e quando lo fa, vuol dire che è qualcosa di una determinata importanza. Speriamo non si tratti ancora di noi perché sennò...

"Ti ricordi ad Agrigento?"

E li, mi si drizzano le antenne: chissà che cosa gli vuole confidare..
Io sapevo che Piero ad Agrigento si era visto con una ragazza, e che si erano baciati.. ma non mi ha voluto dire più di tanto.
Anche perché ci eravamo pizzicati per la mia mancanza di tatto nei confronti di Aurora. Che stupido che sono stato.

"Certo, abbiamo fatto due tappe del concerto.." dice Gian con tono ovvio che mi fa ridacchiare fra me e me.

"Che c'entra.. io intendo cosa è accaduto fra me ed Ignazio. Ti ricordi che te l'ho raccontato?" dice con fare irrequieto.

"Certo, quando avete litigato perché Aurora stava male per lui, dico bene?"

Okay, qui la cosa sta iniziando un tantino ad infastidirmi: solo tredici non riesco a fare, ma per il resto, riesco sempre ad indovinare.

Piero prende un respiro profondo. "Ciò che ti ho raccontato, non è tutto."

"Che vuoi dire?" chiede alquanto confuso e allarmato Gianluca. "Vi siete picchiati tu ed Ignazio?

Giuro, sto impazzendo anche io. Vorrei alzarmi ad urlare dal nervoso in questo momento. Ma non posso, ne va della conoscenza dei fatti.

"Ecco vedi.. io.." inizia Piero. "Quando eravamo in macchina con Aurora e poi l'ho accompagnata in camera, abbiamo parlato veramente tanto e..."

"E..?"

E...? Odio sta cavolo d'attesa che ogni volta lui ha nel raccontare le cose.

"Gianluca ti prego, giurami che non lo dici a nessuno." dice in tono supplicante, e tutto ciò non è da Piero.

Mi voglio solo augurare che non l'ha sfiorata manco di striscio perché potrei reagire in un modo inaspettato.

"Ed ho capito in quel momento, più di prima, che è una ragazza veramente intelligente oltre che bella, e mi sono ritrovato ad immaginarmi come fosse stato avere una ragazza come lei al mio fianco. Ecco, te l'ho detto."

Sia io che Gianluca, prendiamo un respiro profondo: stavo sudando freddo.

"Oddio Piero, mi stavi facendo morire.. per un attimo ho pensato che l'avessi baciata." dice scoppiando a ridere.

Accenno una risatina anche io, un po' nervosa. Posso accettare tutto e farmelo scivolare tranquillamente addosso: ma se dovessi venire a sapere, che qualcuno tocca la mia fidanzata, probabilmente brucerei dalla rabbia e non solo.
Ciò che è mio non si tocca.

Anche Piero ridacchia. "Ma Gianluca, ti pare che mi bacio la fidanzata del mio migliore amico? Ma smettila.."

E li, prendo un respiro profondo: alla fine, che ammirino la mia fidanzata mi può stare bene, purché sia con le dovute distanze che, a maggior ragione dopo aver avuto un quadro ben preciso di ciò che prova Piero, adotterò e metterò in testa ad Aurora.

So di potermi fidare di Piero, nonostante lui magari stia un po' giocando col fuoco ma.. posso gestirla tranquillamente.

"Uhm.." ma un dolcissimo suono, mi distoglie da tutti i miei pensieri e considerazioni.

"Ben svegliata, amore mio." sussurro piano, lasciandole un bacio fra i capelli.

"Ho fame.." sussurra con voce impastata dal sonno e senza rendermene conto, scoppio a ridere sguaiatamente.

Lei alza la testa dalla mia spalla e mi fissa di mal'occhio. "Sei un cretino."

A quelle parole, rido di più, non accorgendomi d'aver attirato lo sguardo dei miei amici.

"Difendetemi vi prego.." supplica Aurora in modo scherzoso, ma li, le mie risate cessano.

"Non c'è bisogno che prendano le tue difese: un fidanzato ce l'hai, che ti ama e che ti rispetta. Stavo ridendo perché sei stata tenera non perché ti stessi prendendo in giro. Intesi?" dico un po' difensivo.

Lo sguardo di Aurora si fa dallo sconcertato all'indagatore: non se la cala secondo me. Ha capito che è legata a come si è comportato Piero, la mia frase.
Se solo sapesse cosa ho sentito pochi secondi fa..

"Okay okay.. il mio principe azzurro è pure geloso. Mi piace sai?" dice con un tono un po' malizioso.

"Ma davvero? Il mio essere geloso ti piace?" chiedo avvicinando il mio viso al suo, facendo sfiorare le nostre labbra.

Sento che me le mordicchia, e dentro di me, una caloria prende tutto il mio corpo.

"Uhuh.. qui la temperatura è calda. Muy caliente.." dice Gianluca, con quel tono che solo lui può avere, seguito da una risatina.

"Potrebbero aspettare d'arrivare in camera, i sedili sono scomodi." dice in tono di chi la sa lunga, con una nota di divertimento.

Ma io, per fargli un dispetto e marcare il terreno ulteriormente, mi trascino Aurora sulle gambe mettendola a cavalcioni su di me. Appena i nostri corpi si sfiorano, la sento sospirare, ed è inutile dire che devo mantenere il contegno e non solo.

Ma ad un tratto, alle mie orecchie e non solo, giunge qualcosa di inaspettato..

"Oh Ignazio, aspetta d'arrivare in camera e poi vedi cosa ti combino." dice Aurora sospirando pesantemente al mio orecchio.

Ed istintivamente, come a voler proteggere questa frase, mi volto verso la mia sinistra imbarazzato e preoccupato che qualcuno avesse sentito. Infatti, Gianluca trattiene una risata mordendosi le labbra e facendo segnale con la mano come a voler dire: 'ma complimenti'. Mentre Piero, fissa la scena a bocca aperta.

Ammetto d'essere soddisfatto della mia fidanzata ma.. un tantino infastidito: non voglio che se si facciano i flash su cosa potremmo fare in camera sotto le lenzuola.

Ma la risatina strozzata d'Aurora contro il mio collo, mi fa capire che l'ha fatto per provocarmi e provocare stupore.

"Che c'è, marchi anche tu il territorio come i cagnolini?" chiedo ridendo.

"Uhm.. no. Semplicemente ho fatto capire a chi appartengo. Mica sono fessa, l'ho sentito cosa vi siete detti oggi nella hall con Piero, lo sai."

Non so perché, ma sentire ciò, mi fa capire che la mia fidanzata, ha praticamente percepito tutto, e ne sono orgoglioso.

Il giorno dopo, Aurora...

Dopo un estenuante viaggio, finalmente ieri sera siamo arrivati a Los Angeles.
Devo dire che ha superato le mie aspettative: vista di presenza è fantastica, qualcosa che non si può minimamente descrivere. Ed infatti, con tutto che eravamo stanchi morti, siamo usciti in giro per la città.

E adesso, mi ritrovo sola soletta nell'enormissimo letto di questa super strabiliante camera d'hotel, con una vista da lasciare più che a bocca aperta: ai miei piedi, l'intera 'Walk Of Fame' e non solo.

Perché sono sola soletta?
Perché i ragazzi sono andati a fare visita al luogo dove si terranno i Latin AMAs.

Perché non sono andata con loro?
Perché oltre la stanchezza del viaggio e la lunga nottata di passione che, detta fra di noi  mi ha sfinita, i ragazzi avevano varie interviste da rilasciare, delle prove da fare e altre cose da sistemare.

Quindi, preferisco starmene un po' per conto mio.
Anche se, solo a ripensare ciò che mi ha detto Ignazio stamattina appena svegli, scoppio a ridere.

Flashback

"Amore, dimenticavo di dirti che domani giustamente sarai con noi all'evento, e poi dopo, andremmo a cena." mi comunica Ignazio, accarezzandomi la mano mentre guarda il notiziario del mattino sdraiato sul letto al mio fianco.

"Va bene amore, non c'è alcun problema."

Sorrido felice, perché sapere che mi vuole al suo fianco, è la cosa più bella che potessi desiderare.

"Un'altra cosa: dietro le quinte devi darmi una mano con i vestiti, ti prego." mi chiede supplicante.

"Solo con i vestiti, amore?" chiedo salendo sul suo corpo seminudo.

"Per fare l'amore abbiamo tutta la notte nica mia, per l'esibizione solo pochi minuti." dice ridendo.

Sorridendo maliziosa, gli bacio il collo in modo lento per poi sussurrargli all'orecchio.. "magari ti do l'imbocca al lupo per l'esibizione.."

E nemmeno finisco la frase, che mi becco una pacca sul sedere.
La faccia di Ignazio è fra lo sconvolto ed il divertito.

"Ma che sono ste cose? Che ne hai fatto della mia fidanzata?" chiede ridendo mentre mi scuote delicatamente.

Scoppio a ridere e scivolo dal suo corpo perché lui, si mette su di me.

"Comunque, a parte gli scherzi, cerca di puntare tutto sul tuo abbigliamento: sii elegante, sexy, sobria. Fai del tuo meglio, perché ci saranno parecchi riflettori puntati."

Annuisco comprensiva.

"E adesso.." dice sollevandomi lentamente la camicia da notte dalla coscia in su.

"E adesso corri a lavarti che fra venti minuti devi essere giù." dico facendogli la linguaccia.

"Ma perché rovini tutto sul più bello?" mi chiede con il muso lungo.

"Perché il lavoro chiama, amore."

Fine flashback

E così, ripensando al mio 'dolce' risveglio, indosso il costume scendendomene in piscina.

Ma potevo immaginare che di li a breve, qualcosa mi avrebbe nuovamente destabilizzata?

________________________

Buona sera miei tesori: ecco un capitolone fresco fresco solo per voi. *-*

E' un duro colpo di scena vero?
Piero si è abbastanza sbilanciato con Gianluca.. secondo voi gli confiderà mai del bacio?
E in particolare, cosa accadrà ad Aurora?

Tante domande, una sola risposta: vi aspetto al prossimo capitolo. *-*

Tantissimi colpi di scena, nuove confessioni e -20 capitoli circa, alla fine di questa nostra prima grande avventura insieme. *-*

Ci tengo giustamente a ricordarvi che L'amore Si Muove è una trilogia, quindi una volta completato il primo, si partirà con il secondo libro e così via.

Spero sempre, con tutto il cuore, di non deludervi. *-*

Vi ringrazio sempre per la vostra immensa pazienza e per il grande affetto che mi dimostrate. *-*

Prima di concludere, ci terrei a presentarvi una nuova iniziativa: fare un pò di pubblicità ai vostri libri, direttamente nei miei spazi autrice.

Come fare per essere pubblicizzate alla fine dei miei capitoli? Semplice: scrivetemi nella chat privata i dati dei vostri libri ed io li leggerò riuscendo così a fare la giusta presentazione alle vostre opere in modo che tutti possano poi leggerle.
Ci terrei a fare una precisazione ribadendo di scrivermi in CHAT.

E dopo questo..

PUBBLICITA'

"Come sarebbe se fosse l'idolo a diventare fan del suo idolo?"

E' questa la domanda che compare principalmente nel riassunto della nuovissima opera di Ann2600 , intitolata 'Due Come Noi'.

In questa fanfiction, ci ritroveremo catapultati nel mondo del bellissimo e talentuoso Piero Barone, alle prese con un'avventura d'amore, veramente insolita per lui.

Infatti, sin da subito, vedremo il ragazzo correre dietro a questa bellissima donna, Daniela, il suo idolo. Una donna a modo, di carattere, che esprime la più vera e pura femminilità.

Riusciranno i due ad innamorarsi e a vivere la loro storia d'amore serenamente?
O ci saranno varie situazioni che li terranno separati?
O peggio ancora, sarà il classico fuoco di paglia che ben presto si spegne?

Se siete curiosi e volete scoprirlo, non vi resta che seguire l'autrice ed aggiungere la sua nuova opera nella vostra biblioteca: io l'ho fatto. *-*

Con ciò, vi ringrazio per l'attenzione e vi do appuntamento al prossimo capitolo.

Buonanotte tesori, un bacione,
Ale. *-*

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top