~7~

Sono a casa con la mamma, stiamo guardando twilight, una saga su dei vampiri che parla d'amore. C'è la pubblicità, cerco di parlare alla mamma, ma non mi sente... che strano. Muovo le mani davanti ai suoi occhi, ma niente da fare.
Che diavolo sta succedendo,

"Mamma!!!"

Qualcosa mi sta tirando indietro, Oddio cosa succede. Mi trovo in un posto buio.

"Fino ad un attimo fa ero a casa. "

Sto parlando da sola.
Mi guardo attorno, vedo una finestra con delle sbarre, una sedia con delle funi. Sento puzza di muffa, dovrebbe essere uno scantinato. Di nuovo quel risucchiamento.

Mi ritrovo seduta su una sedia, ho i polsi legati, noto una figura che mi osserva.

"Ehi, chi sei? Cosa ci faccio qui? "

Una voce familiare mi giunge all'orecchio, ma non capisco cosa dice.

"Ehi, dico a te! Cosa vuoi da me? Chi sei? Perché sono legata? "

All'improvviso sento una risata malefica, si avvicina a me, c'è solo la luce della luna ad illuminare il suo volto. Oh mio dio! Non posso crederci.

"Cosa vuoi ancora da me? "

È giunto davanti a me, mi guarda e mi stringe il collo, urlo, mi dimeno, ma non mi lascia respirare.

"Ti...prego...lasciami..."

Parole senza quasi più voce, escono dalla mia bocca.

"Nooooo!!!"

"Ehi, Danielle, calmati, sono io, la mamma. "

Non capisco che succede, mi ritrovo nella mia camera, sono distesa. Vedo la mamma ai piedi del mio letto, che mi guarda spaventata.

"Mamma...cosa è successo."

"Tesoro hai avuto un incubo, ti ho sentita urlare e sono corsa da te. "

Ho la fronte madida di sudore. Inizio a piangere, sono sconvolta, lei mi abbraccia e mi accarezza i capelli.

"Calmati adesso, è stato solo un sogno."

"Ma...mamma...è...stato...orrendo...ero...rinchiusa...in uno...scantinato...legata ad...una...sedia..."

"Shhh, va tutto bene, sei qui con me adesso."

Mi lascio coccolare dalle sue braccia, poi si alza lasciandomi un bacio sulla fronte e se ne va.

~ Earthangel dove sei? ~

Ahhhh, tiro un sospiro di sollievo, era solo un maledetto incubo. Mi è arrivato un messaggio, chi sarà a quest'ora?

- Amore, cosa succede? -
Come ha fatto a capirlo?

- Niente, perché me lo chiedi? -

- Perché sento che qualcosa non va. -

Non voglio che si preoccupi, ma devo raccontargli dell'incubo.

- Amore ho avuto solo un incubo. -

- Che genere di incubo, parlane con me. -

- Ho sognato che ero con la mamma, stavamo guardando un film, poi ad un tratto mi sono sentita risucchiata in una stanza buia. C'era una sagoma che mi fissava, poi ha iniziato a ridere, mi si è avvicinato ed ha iniziato a strangolarmi...è stato orrendo. -

- Lo sentivo, all'improvviso mi sentivo mancare l'aria nei polmoni, sono corso subito da te. -

Noi abbiamo un legame molto forte, un'empatia che sentiamo l'uno verso l'altro.

- Adesso è tutto passato, sta tranquillo, scusami se ti ho fatto stare male. -

Mi sento in colpa, perché sono che è stato sconvolgente quel senso di soffocamento, so come si è sentito.

- Tu non centri niente, non chiedermi scusa, tu sai che io sono speciale. Per te sopporterei tutto, solo una cosa non riuscirei a sopportare. -

- Cosa? -

- Non sopporterei di stare lontano da te, senza sentirti, nemmeno un istante. -

- Lo so amore, lo stesso vale per me. -

- Adesso alzati e vai a fare colazione, poi ci sentiremo più tardi. -

- Va bene, a più tardi allora, ah dimenticavo. -

- Dimmi. -

- Ti amo. -

- Anch'io-

Ci salutiamo e mi alzo, lui riesce sempre a tranquillizzarlo, anche solo con semplici parole.

Mi dirigo verso il bagno e vado a farmi una doccia. Devo andare a scuola, mi prendo i vestiti, una maglia nera con scritto love al centro del petto e un pantalone di jeans strappato, con le mie vans nere. Metto un filo di eyeliner, un pò di lucido sulle labbra. Ok sono pronta, ora faccio colazione e vado a scuola.

Scendo giù, c'è mia madre con una scatola in mano....

"Tesoro hanno portato questo per te."
Mia madre mi consegna un pacco...chi me lo avrà mandato.

" Per me e cos'è..."

Vedo questa scatola, ma non so cosa possa essere..è una scatola bianca, con un fiocco azzurro al centro.

"Non lo so c'è un bigliettino però..." Prendo la scatola e leggo. Questa calligrafia mi sembra di conoscerla...

~ Ciao Danielle, ti ricordi di me? So che è passato un bel pò di tempo, ma non avresti potuto dimenticarmi. Se non sei mia, non sarai di nessuno. ~

Sapevo che era lui...

Apro la scatola e trovo un vestito fatto in mille pezzi, come fossero coriandoli riposti in una scatola. Scappo in camera mia per non farlo vedere a mia madre.

Oddio come può essere, questo è il vestito che mi regalò, come fa ad essere in questa scatola e per di più strappato.

Lo avevo appeso, non lo mai buttato via, mi dirigo al armadio, ho una strana sensazione...lo cerco ma non c'è...

Qualcuno è stato qui, come è entrato?
Come ha fatto a non essere visto?
Come ha potuto toccare le mie cose, senza che nessuno lo scoprisse?
Cosa vuole adesso da me?

Mi sento violata nella mia casa, nelle mie cose, un senso di nausea pervade il mio stomaco, è tornato!

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top