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Sono appena arrivato a Parigi, sono da mio zio e gli ho appena spiegato la situazione.

"Giuro non posso crederci, hanno aspettato che tu tornassi in Italia per portarla via. Chi pensi possa essere?"
"Non lo so zio, ma una cosa è certa, devo trovarla al più presto. Ti prego aiutami."
"Certo che ti aiuterò, non c'è nemmeno bisogno di chiedermelo, so quanto tieni a quella ragazza...non ti vedevo così felice da un bel pò. Dammi il tempo di fare una telefonata, non preoccuparti la troveremo!"

Si allontana da me per telefonare a qualcuno, ma non so a chi.
Mi dirigo alla finestra, guardando al di fuori di questi vetri mi perdo nei miei pensieri, chissà cosa le staranno facendo...

Danielle pov

Quello stronzo mi ha spaccato il labbro, dandomi uno schiaffo molto forte, dopo quello che è successo se ne andato senza dire nulla.

Non sono ancora riuscita a capire il perché mi tengano qui...
Mi volto verso le sbarre guardando fuori, a quest'ora si saranno già accorti della mia sparizione;

mi dispiace mamma, ti avevo promesso che non ti avrei mai lasciato da sola e invece eccomi qui, rinchiusa, non sapendo se riuscirò più a rivederti...immagino la tua angoscia, non so se tornerò più a casa, calde lacrime rigano il mio volto sono già due giorni che sono rinchiusa qui...

Massimiliano pov

Sono appena arrivata a casa di Danielle.

Busso alla porta e viene ad aprire la madre, le guardo il viso, le si legge negli occhi la preoccupazione e la paura di non rivedere più la sua amata bambina.

"Salve Margareth."

Lei mi guarda con occhi lucidi e in un attimo mi ritrovo le sue braccia al collo  iniziando a singhiozzare, rimango un attimo spaesato e poi ricambio cercando di calmarla con delle parole di conforto.

"Vedrà che la troverò, non mi darò pace finché non l'avrò riportata a casa glielo prometto."

Mentre le tolgo quelle lacrime, Margareth smette di piangere.

Si ricompone facendomi cenno di entrare.
Ci dirigiamo nel salotto dove trovo Sharon piangere tenendo in mano quel oggetto così familiare...il foulard della mia ragazza.

Nella mia mente ritornano i bellissimi ricordi dei giorni passati felicemente accanto a lei.
Più ci penso e più sto male...e se non dovessi più vederla?

Mi si mozza il fiato, scrollo questi pensieri negativi dalla testa porgendo qualche domanda sull'accaduto.

"Che cos'è successo esattamente?
Quand'è l'ultima volta che l'avete vista?"

Prima che mi rispondano, entra dalla cucina Jack con in mano un bicchiere d'acqua che porge a Sharon.

Jack mi squadra con lo sguardo, dicendomi in modo rude:

"Non possiamo rimandare questa conversazione a domani, siamo già abbastanza scossi."

"Parla per te, la persona che tu ami e accanto a te.
Mentre io non so dove sia e cosa le stiano facendo."

Quanto mi piacerebbe prendere a pugni questo idiota.

La madre di Danielle interviene facendomi distrarre dai miei pensieri.

"Basta vi prego, siamo già abbastanza preoccupati non serve litigare, peggiorate solamente la situazione."

Mentre parla il rumore del campanello ci fa sobbalzare.

Corro speditamente alla porta, davanti a me trovo due poliziotti e una poliziotta, che ci avvertono di un eventuale sopralluogo, per trovare qualche prova o indizio che possa aiutare le ricerche.

"Salve, abbiamo bisogno di fare un sopralluogo, così da poter trovare qualcosa che ci possa aiutare."
"Prego, entrate pure."

Uno di loro si ferma a parlare con la madre chiedendole l'abbigliamento di Danielle.

"Mi scusi signora dovrebbe farmi la descrizione dei vestiti che sua figlia indossava l'ultima volta."
"Io non posso aiutarla, perché ero fuori per lavoro."
"Mi scusi se m'intrometto sono l'amica di Danielle, posso aiutarla io.
Aveva un leggins nero, con una maglietta grigia e un paio di vans nere."
"Ok, la ringrazio."

Segna tutto su un block notes, mentre
la poliziotta ci chiede che relazione abbiamo con la ragazza scomparsa.

"Che rapporto avete con la ragazza?"
"Io sono Massimiliano, il fidanzato, lei è Sharon l'amica, mentre lui è Jack il suo fidanzato."
"Ok allora abbiamo bisogno di lei signorina."

Dopo aver scoperto che Sharon è l'amica di Danielle ed è stata l'ultima persona con cui ha parlato, le domanda:

"Per caso lei ha notato degli strani comportamenti nella sua amica?"
"No, era solo un pò giù per la partenza di Massimiliano, ma tutto qui."

Dopo aver avuto le risposte alle domande e  aver perlustrato ogni stanza i poliziotti salutano e  se ne vanno lasciandoci ancor di più perplessi.

Prima di varcare la porta  rassicurano la madre che se dovessero trovare qualche novità la contatteranno.

La madre scossa dagli avvenimenti ricade in uno stato di agitazione iniziando a piangere.
Per riprendere la calma Sharon decide di preparare una tazza calda di tisana per tutti.

Io la seguo  per domandarle  se sospetta di qualcuno.

"Sharon scusa la domanda, lo so che oggi ti stiamo tutti col fiato sul collo, ma ho davvero bisogno di sapere.
Hai per caso qualche sospetto, qualche intuizione o un idea di chi possa essere stato a fare tutto questo ?"

"Un piccolo sospetto c'e lo avrei."

Nel attimo in cui Sharon esponeva le sue idee il telefono mi squilla nella tasca.
Fermo con un gesto Sharon e rispondo immediatamente al cellulare allontanandomi  dalla sala .
Al telefono parla mio zio :

" Massimiliano ho una trentina di uomini fidati a tua disposizione.
Sono pronti per le ricerche hanno solo bisogno di una foto di Danielle e  se è possibile sapere se si sono trovati degli indizi importanti."

"Va bene ti faccio avere al più presto una sua foto e le notizie che ho appreso ."

Chiudo la chiamata e ritorno in sala.

Prendo da parte Margareth e le dico a bassa voce rassicurandola che oltre alla polizia, ci sono altre persone che ci aiuteranno a trovarla.

"Margareth stia tranquilla, mio zio mi ha appena chiamato dicendomi che ci saranno altri ragazzi oltre alla polizia ad aiutarci. Vedrà andrà tutto bene."

Mi ringrazia e ci accomodiamo assieme agl altri  nel salotto.

Dopo aver parlato dei vari sospetti e nel come organizzare le ricerche, nel momento esatto in cui mi sarei avviato in camera, suona il campanello per l'ennesima volta.

Stavolta ad aprire la porta va Sharon che rimane sorpresa nel vedere l'uomo che ha di fronte.

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