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Sharon pow

Siamo appena arrivate in caserma, la madre di Danielle è disperata.

"Mi scusi agente con chi posso parlare?"
"Mi dica signora cosa le occorre?" "Devo denunciare la scomparsa di mia figlia!"
"Da quanto tempo è scomparsa?"
"Da circa otto ore."
"Signora è presto per dichiarare una scomparsa, si sarà allontanata e..."

Non gli da nemmeno il tempo di finire.

"Mia figlia non è una bambina, ha diciannove anni e non sparirebbe così senza nemmeno rispondere al cellulare."
"Signora capisco che lei è preoccupata, ma purtroppo non posso fare nulla se non dopo le ventiquattro ore, mi ascolti torni a casa, se entro domattina non sa nulla ci richiami."

La madre di Danielle esce sconvolta, la capisco perché non è da lei sparire così, le è successo qualcosa.
Appena arrivate a casa, la vedo che fa avanti e indietro per tutto il salotto.

"Signora la prego stia calma, non risolviamo nulla così, provo a fare un po' di telefonate per vedere se l'ha vista qualcuno."
"Va bene. Sharon cosa le è successo?"
"Stia tranquilla vedrà che non è successo nulla."

Cerco di calmarla, ma sinceramente non so cosa dobbiamo aspettarci. Ora provo a chiamare gli altri per vedere chi può averla vista. Avviso Jack di raggiungermi qui.

~ Jack raggiungimi a casa di Danielle è successa una cosa grave. ~

Danielle pow

Perché sono qui? Cosa vogliono da me?
Da quando sono qui, non ho visto nessuno, sento solo delle voci di uomini.
Mi hanno rinchiuso in una specie di casa abbandonata, sono in una stanza che sembra cadere a pezzi, mi è sembrato di vedere anche un topo, Dio che schifo.

Sento il rumore della porta che si apre, entra un uomo incappucciato, ha con sé un vassoio con del cibo.

"Ti ho portato la cena, mangia se non vuoi morire di fame."
"Prima voglio sapere chi siete e cosa volete da me."
"Non sei in condizioni di dettare legge, mocciosa qui le regole le fa il capo, saprai a tempo debito."
"Chi è il tuo capo, fammi parlare con lui."
"Se non vuoi finire male ti conviene fare la brava, sai non mi dispiacerebbe divertirmi un po' con te."
"Credo che al tuo capo non farebbe piacere..."

Meglio non esagerare, non so cosa abbiano intenzione di farmi...noto che si è stizzito e se ne va sbattendo la porta.

Sento delle bottiglie di vetro rompersi, ho paura, perché è successo tutto questo? Perché?
Chissà se si sono accorti della mia sparizione...

Sharon pow

Sono passate altre quattro ore e di Danielle nessuna traccia sembra se la sia inghiottita la terra, abbiamo chiamato tutti i nostri amici e anche qualche conoscente nessuno l'ha vista. Sua madre non fa altro che piangere, Jack e qualche amico hanno provato a rifare la strada dalla fermata a qui, ma nulla.

Abbiamo contattato tutti gli ospedali ma fortunatamente non era arrivata nessuna ragazza. Ora avviso mia madre che resto qui, prendo il telefono, mi dirigo fuori la porta e la chiamo.

~ Pronto? ~
~ Mamma sono Sharon. ~
~ Sharon è tardi ma dove sei? ~
~ Mamma sono da Danielle, ti chiamo proprio per questo...oggi è successa una cosa... ~
~ Mi stai preoccupando, parla! ~
~ Danielle è sparita! ~
~ Oh mio Dio avete denunciato la scomparsa? ~
~ Si, ma sai come funziona non la cercano se non passano prima le ventiquattro ore e sinceramente non mi va di lasciare sua madre da sola. ~
~ Tranquilla, resta pure lì, appena hai sue notizie fammi sapere. ~
~ Si mamma, ciao. ~

Appena metto giù, scoppio in lacrime senza farmi vedere, sono molto preoccupata...dicono che esistono gli angeli, io sono molto scettica, ma lei ci crede...quindi Shon mi rivolgo a te, se riesci a sentirmi ti prego proteggila da lassù.

Sono seduta sugli scalini qui fuori guardando le stelle e lasciando che le mie lacrime scendono da sole, ad un tratto sento una moto arrivare, mi volto e vedo Jack con gli altri che stanno arrivando. Lo guardo e mi fa cenno di no con la testa, non l'hanno trovata.

La madre di Danielle sentendo le moto esce fuori, vedendo che i ragazzi non portano nessuna novità, si dispera e ritorna in casa. La sentiamo da qui che urla disperata.

"Danielle!!! Dove sei!!! Torna da me, non puoi lasciarmi da sola anche tu! Ti prego, ho bisogno di te!"

Inizio a singhiozzare sentendo le sue urla, il cuore mi si frantuma sotto questo dolore, Jack viene verso di me e mi abbraccia.

"Come si può sparire così, senza lasciare una traccia, ma poi cosa possono volere da lei!"
"Calmati ti prego, vedrai la troveremo."

Danielle pow

Sento qualcuno litigare, ma non capisco le voci cosa dicono. Poi sento un auto fuori e inizio ad urlare.

"Aiuto!!! Aiuto!!! Vi prego aiutatemi!!!"
Ad un tratto sento di nuovo la porta aprirsi...
"Smettila di urlare, nessuno può sentirti, mi fai solo venire i mal di testa e sono molto intrattabile se mi viene."
"A me non importa voglio solo andarmene da qui."
"Alla principessa non  piace la sua stanza?"
"Pezzo di stronzo non sei nessuno, fammi vedere il tuo capo."
"Brutta mocciosa!"

Si avvicina a me e...
"Ahhhhhh!!!"

Sharon pow

Ormai è tardi, i ragazzi se ne vanno e io resto con la signora Ferretti. E' troppo scossa per restare da sola. Decido di allontanarmi un po' per chiamare Massimiliano.

~ Pronto Sharon come mai chiami a quest'ora? Ho provato a chiamare Danielle ma non mi ha risposto, sai per caso dov'è? ~
~ Ti chiamo per questo...oggi è successa una cosa...~
~ Sharon dov'è Danielle?!~
~ Calmati...~
~ Sharon, non te lo ripeto una terza volta dove cazzo è Danielle?~
~ Danielle è sparita. ~
~ No, cazzo no!!! ~
Dopo un urlo disumano, non sento più la sua voce.

~Massimiliano ci sei? ~
~ Arrivo domani. ~
Riaggancia il telefono.

Massimiliano pow

Piccola dove sei?
Mi passo le mani nei capelli, devo trovare il primo aereo che mi porta a Parigi!

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