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Mi asciugo gli occhi, Sharon ha ragione, è arrivato il momento di andare avanti e smetterla con queste tristezze,  la vita mi sta dando l'opportunità di essere di nuovo felice, ora tocca a me coglierla al volo. Perché il treno della felicità passa una volta sola.

Massimiliano pow

Sarà sicuramente arrivata, ho pensato di farla stare un po' con Sharon perché devo ancora finire di preparare le valigie, purtroppo domani devo tornare a casa e voglio farle passare una giornata unica, resterò a dormire con lei stanotte e domattina presto ho l'aereo.

Farò in modo di non svegliarla, gli lascerò la colazione con un biglietto e andrò all'aeroporto, mi fa male vederla piangere quindi ho deciso di andare da solo.

Danielle pow

È stato un pranzo stupendo, io e Sharon abbiamo mangiato e parlato di stasera, mi ha detto che ha tenuto d'occhio tutto ed è come noi abbiamo deciso. Lei è dovuta andarsene perché aveva appuntamento con Jack.

Sono voluta rimanere ancora un po' a guardare il mare, amo il rumore delle onde. Guardo l'ora, sono già le cinque, decido di andarmene, mi avvicino per risalire le scale e un cameriere mi porge un altro biglietto, lo ringrazio e se ne va. Apro il biglietto.

~ Ehi piccola, Spero che ti sia divertita con la tua amica, adesso è ora di prepararti, dovrai essere la più bella principessa stasera, che aspetti quel poveretto del tassista sta aspettando te. ~

Non ci credo, io credevo fosse andato via, raggiungo il taxi.

"Mi scusi per averla fatta aspettare tutto questo tempo."
Mi vergogno tantissimo, non me l'aspettavo.
"Si figuri signorina, oggi sono a sua completa disposizione."

Saliamo e noto che non mi sta portando a casa.
"Mi scusi, ma la mia casa e dall'altro lato."
"Lo so, ma noi non andiamo a casa sua."
"Ah."

Riesco solo a dire questo, se non dobbiamo andare a casa dove stiamo andando?

Guardo la strada, cercando di capire dove siamo,  si ferma all'improvviso mostrandomi un centro estetico.
Mi fa scendere e mi dirigo dentro, dove trovo una ragazza curiosa con dei capelli rosa, alta più o meno come me, occhi verdi, un po' paffutella, con un piercing al labbro, viene verso di me.

"Salve posso aiutarla?"
Rimango zitta, non so cosa dirgli, il perché sono qui non lo so nemmeno io. Lei mi osserva cercando di decifrare il mio viso.

"Sei Danielle Ferretti vero?"
"Sì, ci conosciamo?"
"No, ma ho una cosa per te!"
Se ne va lasciandomi sa sola, ma dopo poco tempo viene verso di me porgendomi una busta.
"Grazie...è per me?"

Mi sorride facendomi si con la testa, arrossisco e apri il biglietto.

~ Amore, in questo momento vorresti uccidermi lo so, scommetto che sei rimasta imbambolata non sapendo cosa dire, arrossendo perché non sai cosa ci fai lì. Te lo dico io, ho avuto modo di parlare con questa ragazza e ti assicuro che è simpaticissima, ti farà sentire a tuo agio mentre ti farà bella per me! Non che tu ne abbia bisogno, perché tu sei bellissima così come sei, ma so quanto voi ragazze ci teniate all'aspetto estetico, quindi rilassati. Ti amo!!! ~

Gli occhi sono pieni di lacrime, è troppo dolce.

La ragazza mi dà la mano mi porta nell'altra stanza, dove c'è uno specchio poggiato su un tavolo di vetro, una sedia nera in pelle, vari accessori sparsi sul tavolo e noto anche un lampadario a forma di lampadina molto carino.

"Prego, accomodati."
"Grazie."

Inizia dalla manicure, limando le unghie e preparandole al colore che dovrò scegliere.

"Scusami volevo chiederti... quando è venuto da te?"
"Ieri, accompagnato da sua zia che è una nostra cliente, mi aveva raccontato del ballo e del vestito, in modo che io abbia le idee chiare su quello che devo fare."

Non dico più nulla e la lascio lavorare. La mia mente adesso è altrove, ora capisco cosa aveva da fare ieri.

Non ho mai avuto tutte queste attenzioni, non ci sono abituata, sembra tutto così surreale, da pensare che all'improvviso mi possa svegliare da questo bellissimo sogno.

Questi sono i miei continui problemi, non è mai è durato troppo nella mia vita, specie le sensazioni stupende che sto vivendo adesso con lui.

Non sono mai riuscita a vivermi nemmeno un compleanno che per una ragazza dovrebbe essere il giorno più bello,  non ne ricordo uno in cui io sia stata felice, forse perché non lo sono mai stata davvero.

Purtroppo le mie paure fanno fatica a svanire non sono mai veramente sicura di me stessa, sono sempre stata messa da parte da tutti,  la ragazza che c'è sempre nel momento del bisogno altrui... e poi pensi ma c'è qualcuno davvero per me?

Fino a poco tempo fa dicevo di no, ora tutto è cambiato da quando c'è Massimiliano nella mia vita, perché lui anche a chilometri di distanza c'è sempre e so che non mi deluderà mai.

Se anche lo facesse, nulla potrà farmi cambiare quello che penso di lui, perché mi ha donato giorni che in tutta la  mia vita ho solo sognato e che lui sta trasformando in realtà.

"Ehi, ci sei?"
Assorta nei miei pensieri non mi ero accorta che la ragazza mi stava chiamando, mi risveglio dalla mia trans.
"Scusami, non ti avevo sentita... dicevi?"
"Me ne sono accorta, dicevo di che colore lo vuoi?"
Ci penso un attimo su e decido di fare il colore che piace a lui.
"Le voglio azzurre con dei brillantini."
"Ok."

Massimiliano pow

Sono quasi le otto a quest'ora la mia principessa dovrebbe essere quasi pronta, spero che abbiano fatto l'ultima cosa che c'era da fare, oggi è il suo giorno ho voluto renderlo speciale, proprio come lei.
Ha sofferto tanto nella sua vita e voglio che assieme a me debba viverla nel migliore dei modi, sentendosi sempre al centro di ogni mio pensiero, perché ormai ne fa parte fin da quando l'ho conosciuta. Noi ormai siamo diventati un tutt'uno corpo ed anima.

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