~ 35 ~

"Salve signorina, come si chiama? "
"Mi chiamo Danielle Ferretti. "
"Ok, Danielle cosa le è successo? "
"Eravamo a fare gli allenamenti di pallavolo e sono inciampata."
"Va bene, cosa le fa male? "
"Ho un forte dolore alla caviglia. "
"Mi faccia vedere, le faccio male se faccio così,? "
"Aaah! "
"Vedo che le fa molto male. Hunter la porti a fare una radiografia! "
"Si, dottore. "
Lasciano Sharon all'entrata e mi portano con una sedia a rotelle nella sala delle radiografie.

Entro in una delle sale e mi fanno appoggiare il piede su un macchinario.

"Signorina so che le fa male, ma cerchi di stare dritta, ci vogliono solo due minuti. "
Faccio come mi dice, trattenendo il dolore. Esce dalla stanza aziona la macchina, dopo un pò rientra.

"Questa andava bene, ora giri un pò il piede verso destra. "
Eseguo. Rifà lo stesso di prima.
"Abbiamo finito, ora la riportano dal dottore, deve attendere qualche minuto. "

Resto per un pò da sola, poi arriva un infermiere che mi porta dal medico.

"Eccomi qui, allora ha delle micro fratture scomposte, ora le farò un ingessatura, deve stare qualche giorno a riposo e camminare con le stampelle. Ci rivedremo fra quaranta giorni, prenda un antidolorifico all'occorrenza."

" Va bene la ringrazio. "

Passa circa un'ora, vado da Sharon e trovo anche Luke. Che cosa ci fa lui qui.

"Cavolo, perché il gesso?"
Mi dice Sharon, mentre lui mi guarda.
"Ho delle micro fratture alla caviglia."
Mi volto verso di Luke.
"Tu cosa ci fai qui? "
Dico del tutto senza pensare.

"Mi hanno appena dimesso, Jack era venuto a prendermi e mi ha raccontato tutto. Senti ho sbagliato ok? Adesso però smettila di comportarti così. È stato un bellissimo errore non lo posso negare, ma ho capito è ti chiedo scusa."

Parla tutto d'un fiato. Sharon mi guarda confusa, non ho avuto ancora modo di raccontarle nulla.

"Ok, non provare più a baciarmi, sono stata davvero molto male."

Mi fa cenno di sì e lei capisce, si porta le mani alla bocca, io le faccio cenno di non fiatare.

Andiamo tutti e tre verso la macchina di Jack.
Loro due parlano tra di loro, mentre io e Luke non spiaccichiamo parola, ad un tratto arriva Joanna.

"Luke sono qui!!! "
Urla per farsi vedere dal fratello, meno male credevo che dovesse venire con noi. Ci saluta con la mano e se ne va con lei .

Entriamo in macchina, Jake mi aiuta a salire dietro, poi mette in moto e ritorniamo a scuola.

"Allora signorina, cosa hai da dirmi?"
La guardo, già so che non si arrenderà così facilmente, meglio dirglielo.
" Ieri sono stata da Luke... "
"Genio questo lo sapevo, va avanti."
" Siamo stati a parlare per ore, senza accorgerci nemmeno del tempo che è passato."

"Danielle!!! Arriva al punto. "
"Uffa, quando fai così non ti sopporto."

Mi guarda con un sopracciglio alzato.

"Ok, ok. Ieri ho salutato Luke, mentre gli davo un bacio sulla guancia, lui si è voltato e mi ha baciata. Contenta? Ora non farti film mentali, io sto con Massimiliano ricordalo. "

"Oddio, lo sapevo. Cazzo Danielle, lui è lontano da te chilometri di distanza, ha baciato un'altra e non sai nemmeno se lo rifarà. "

"Sharon smettila!! Non lo conosci, lui ha baciato quella, solo perché Michael gli ha teso un tranello. Quindi basta. Io mi sento fottutamente male, perché...perché io ho ricambiato il bacio. "
"Ah si? Ok, non lo conosco, ma mi sembra di capire che anche lui ha ricambiato il bacio. Quindi siete alla pari. Ah e per quanto mi riguarda lui potrebbe tradirti quanto vorrebbe e tu non ne sapresti nulla. "

"Cazzo, smettila!!! Jack per favore riportami a casa. Dite voi alla prof quello che è successo. "

Lui fa quello che gli dico, mentre io e Sharon non ci rivolgiamo nemmeno una parola per tutto il resto del tragitto.

Arrivati davanti casa, ringrazio Jack per avermi accompagnato, lo saluto e me ne vado, non voglio salutarla. Sono molto arrabbiata con lei.

Apro la porta e trovo una lettera, buttata a terra, qualcuno l'ha lasciata sotto la porta evidentemente.

La prendo, chiudo la porta e vado sul divano, faccio una fatica immane a camminare con le stampelle.

Sul retro della busta c'è scritto il mio nome. Chi me l'avrà scritta? La apro per saperne il contenuto.

- Ciao Danielle in tutto questo tempo non ho mai capito quanto tu fossi importante per me, ti ho fatto del male lo riconosco, ma era il mio grande amore per te. Oggi sono cambiato, ho capito che la mia occasione l'ho avuta. Adesso non posso più averti, ma almeno abbiamo l'opportunità di ritornare ad essere amici. Ti prego dimmi di si. Passerò a prenderti alle nove in punto, ti porterò a mangiare un semplice panino come facevamo un tempo. Se deciderai di darmi quest'occasione, fatti trovare davanti alla tua porta per quell'ora. Baci Michael. -

Oh mio dio, non ha mai fatto un gesto del genere, è cambiato davvero.

Forse devo dargli questa opportunità, guardo l'ora, sono già le cinque, mi appoggio un po' sul letto, mando un messaggio alla mamma.

- Ciao mamma come stai? Qui va tutto bene, sta tranquilla. Appena puoi fammi sapere come ti sta andando. Ti voglio bene. -

Poggio il telefono sul comodino, prendo un libro di Paullina Simons, il cavaliere d'inverno. Inizio a leggerlo.

Quando leggo, le ore volano e senza accorgermene...

"Cazzo, sono le otto e trenta, adesso cosa metto? "

Fisso l'armadio, con questa gessatura l'unica cosa da fare è mettere un vestitino, così mi facilito tutto.

Prendo un vestito a fiori, lo metto e ci abbino le mie scarpe nere. Lascio i capelli sciolti, piano piano scendo le scale, con le stampelle mi è un po' difficile.

Esco fuori dalla porta e trovo già Michael ad aspettarmi. Mi sorride e corre ad aiutarmi.

"Cosa hai fatto?"
"Nulla tranquillo, mi sono fatta male agli allenamenti."
"Ok. Sono contento che tu abbia accettato, giuro non te ne pentirai."

L'osservo non so perché vedo un'altra luce nei suoi occhi, sono passati alcuni anni dall'ultima volta che abbiamo passato del tempo insieme.

Che sia davvero cambiato?

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