~30~
Ho dormito tutta la notte. Non dormivo così da tanto. Guardo l'ora... "Oh mio dio, sono le sette e trenta, cavolo com'è tardi." Mando il buongiorno a colui che considero la mia vita.
- Buongiorno amò, sono strafelice oggi, al punto che ho fatto tardissimo, devo sbrigarmi per andare a scuola, ci sentiamo appena posso. Vado -
Non aspetto nemmeno la sua risposta e mi sbrigo, ho i minuti contati. Sharon mi ammazza se non arrivo in tempo, anche perchè abbiamo gli allenamenti. La settimana prossima abbiamo un'altra partita. Mi reco in bagno e faccio una doccia veloce. Metto un semplice leggins nero, con una felpa bianca e le mie adorate sneakers bianche. Faccio una coda alta e sono pronta. Riguardo l'ora, sono le otto meno cinque cazzo è tardissimo, scendo le scale saluto velocemente la mamma, prendo un biscotto e lo mangio strada facendo. Guardo fuori, di nuovo quella macchina... La fisso e sento una voce che mi chiama, mi volto e trovo la mia pazza amica. Mi giro di nuovo a guardare e la macchina non c'è più.
- Sarà stato frutto della tua immaginazione. -
Forse hai ragione. Arrivi sempre nel momento in cui mi faccio problemi. Sharon mi guarda come se fossi impazzita.
"Ehi pupa come stai?"
"Guarda Danielle, a volte mi spaventi."
Vedo la sua faccia sconvolta, a volte la faccio davvero uscire fuori di testa. Mi domando chi tra le due sia più matta.
- Tu ovvio -
Ma grazie eh.
"Dai cosa ho detto mai, sbrighiamoci che siamo in ritardo." Ci rechiamo a scuola. Appena arrivate fuori scuola troviamo le galline (quelle che credono di essere le principesse...) a flirtare con i ragazzi. Scena orrenda di prima mattina. Tra quei ragazzi c'è anche Luke, appena mi vede mi viene in contro.
"Salve ragazze, Danielle posso parlarti?"
Guardo Sharon e mi fa segno con la testa, vuole che lo ascolti, saluta Luke e inizia ad andare in classe.
"Dimmi pure..."
"Volevo scusarmi ancora per ieri sera, non so cosa mi sia capitato, ma...tu mi piaci e..."
Non gli lascio nemmeno il tempo di parlare.
"Ascolta Luke, accetto le tue scuse, ma io sono fidanzata, quindi mi dispiace per te, ma togliti questa idea dalla testa."
Lo sposto con la mano e me ne vado. Arrivo in classe e trovo già la prof di storia dell'arte. Mi scuso per il ritardo e vado a sedermi vicino a Sharon.
"Allora cosa voleva?"
"Mi ha chiesto scusa e mi ha confessato che gli piaccio."
"Danielle ma è stupendo."
"No Sharon, ieri ho parlato con Massimiliano, ci siamo rimessi insieme."
"Ma ti ha dato di volta il cervellooo!"
<Signorina Sharon, vuole rendere partecipe anche noi della vostra conversazione? Ha qualcosa da dire riguardo a "Frida"?>
"No..."
Sharon mi guarda in malomodo già so che non finisce qui. La prof ritorna a spiegare e do un occhiata al telefono.
- Buongiorno stella, tranquilla e cerca di fare le cose con calma, non fare sempre la solita. -
Quanto mi mancavano i suoi buongiorno. Sembra passato un secolo, inizio a sorridere, mettendomi a scrivere il suo nome su un foglio. Le ore volano senza rendermene conto, arriva l'ora di fare gli allenamenti, andiamo verso gli spogliatoi, ci cambiamo e iniziamo. Durante gli allenamenti la prof si congratula con me, da lontano vedo Kimberly molto adirata, mi lancia degli sguardi fulminanti. Cosa vuole da me se sono più brava di lei.
Abbiamo appena finito, il tempo di una doccia e possiamo andare a casa. "Hai visto come ti guardava Kimberly?"
"Certo che ho visto, ma cosa possiamo fare se siamo più brave noi?"
Mentre ci rechiamo alle doccie, troviamo Kimberly con le sue amiche..
- Quattro oche -
Hai proprio ragione. Mi guarda con aria di sfida. Si avvicina con uno sguardo che non mi dice nulla di buono.
"Ascoltami bene, io non so cosa ci sia tra te e Luke, ma una cosa è certa. "STAGLI ALLA LARGA!"
Non mi dà nemmeno il tempo di replicare che si volta e se ne va. Io e Sharon ci guardiamo sconvolte dalla sua reazione, perché per la prima volta si è rivolta a me con fare minaccioso. Le uniche volte era solo per deridermi.
- Dio quanto la odio -
"Ascolta Danielle, lei non è nessuno per parlarti in questo modo. Luke è libero di fare quello che vuole, perciò sta tranquilla. Ok?"
"Non preoccuparti non mi fa paura, anzi, mi fa ridere perché ha frainteso tutto."
Ci facciamo la doccia e andiamo verso casa. Sharon riceve un messaggio, io la guardo, a volte mi perdo nei suoi gesti, lei è molto decisa nel suo modo di fare ed è una carissima amica.
Flashback
"Ciao ti va se mi siedo qui con te? Piacere mi chiamo Sharon.
Nemmeno il tempo di dire nulla che già si è seduta...cosa vuole.
" Ehm, piacere mi chiamo Danielle..."
Vedo davanti a me una ragazza bionda, capelli lunghi, fisico mozzafiato l'opposto di me,un pò pazza a quanto pare, degli occhi azzurri che emettono un senso di... Pace.
Fine flashback
"Ehi, ci sei? Sembri scesa da un'altro pianeta."
"Si scusami, dicevi? Chi è?"
"È Jack, dice che stasera ci sarà una gara con le moto, mi ha chiesto di andarci e di portare anche te."
"Sharon, una gara clandestina? Ma è matto?"
"Dai, che cosa può mai essere. Non è la prima volta che ci vado, gareggerà anche Luke. Non farti pregare, vieni con me, ti prego, ti prego..."
"Ok, ok basta, smettila, verrò basta che la smetti di pregarmi."
"Si, si, sì. Grazie, grazie, grazie."
Lo dico che è tutta matta...
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