~26~

Che significa questo messaggio...e chi è che me lo ha mandato...
"Ehi Danielle cosa succede..."
A risvegliarmi dai miei pensieri ci pensa Sharon.
"Mi è appena arrivato un messaggio...ma non ho capito di chi sia...non può essere ancora lui..." Non può essere. Dietro quella risata sento un sorriso malefico. Possibile che ancora non si sia arreso? Non so perché ho paura di aprire quel file...ho una brutta sensazione.
"Danielle...ancora Michael? Dai qua fammi vedere."
Do il mio telefono a Sharon, non sono sicura di voler vedere quel file...guardo Sharon che fissa il telefono e...perché quello sguardo?
"Mi dispiace...sai che faccio ora cancello questo file non serve che tu lo veda..."
"Fermati! Dammi il telefono, non posso ancora avere paura di lui dopo tutto questo tempo."
Vuoi convincertene da sola non è vero? Vuoi che sia così, ma sai che non lo è...
Ed eccola lì la mia vocina che ancora una volta ha ragione. Sharon mi ridà il telefono, ho paura...paura di vedere che altro vuole da me...
Abbasso gli occhi sul display...oddio non può essere...perché...perché lo hai fatto...

Massimiliano pow
Oggi è proprio una giornata tremenda, fra poco ho gli esami e sono incasinato con la tesi.
Amore mio chissà cosa fai?
Vedo avvicinare Claudia, Claudia è un amica. È una ragazza molto bella, bionda, con  dei ricci che assomigliano a quelli di una bambola, è alta uno e settanta, fisico slanciato, magra, assomiglia ad una fotomodella.

"Ciao, cosa fai? Devi andare a lezione o possiamo prenderci un caffè?"
Brutta storia, ha gli occhi di chi ha pianto...avrà litigato con il ragazzo. Lei è fidanzata con uno stronzo, tutti gli vanno dietro...e lei ogni volta ci rimane male.
"Ho un'ora buca, tranquilla andiamo."
Entrambi usciamo e andiamo verso il bar dell'Università. Questo bar a me piace molto, ha delle vetrate tutt'intorno, con tavoli piccoli di legno scuro...al posto delle sedie ci sono delle panche anch'esse di legno scuro, da la sensazione di un ambiente molto accogliente, qui è dove noi giovani passiamo il nostro tempo, un posto dove stare da soli a ripetere oppure aspettando che passi l'ora in cui non abbiamo lezione. C'è un ambiente isolato dove puoi restartene in pace, ed è li che io e Claudia ci siamo seduti. Chiamiamo Luca il ragazzo del bar e ci facciamo portare due caffè, mentre aspettiamo...
"Sai non credevo che fosse stronzo fino a questo punto...l'ho beccato nello stanzino del personale della scuola a baciarsi con la mia migliore amica...però questo  non mi ha fatto male...anzi...mi ha aperto finalmente gli occhi."
Povera ragazza, quel lurido pezzo di uomo senza attributi non fa altro che farle del male...
"Claudia mi dispiace molto, ma sappiamo Alex com'è, lui è uno che si diverte a prendere in giro le persone..."
So che sono stato un pò crudele a dire queste cose ma...non è la prima volta che si comporta così...
"Hai ragione, infatti l'ho capito anche io questo...non posso perdonarlo di nuovo,sta diventando troppo...stavolta è finita per sempre!"
Vedo due lacrime scendere lungo il suo viso, mi avvicino e con il pollice gliele asciugo facendo scendere la mano in una carezza che le rivolgo...
Lei mi guarda ringraziandomi con gli occhi, le porgo un leggero sorriso e l'abbraccio. Si avvicina Luca con i nostri caffè e passiamo un altro pò di tempo a parlare gustandoci la nostra bevanda. Ci alziamo ed usciamo abbracciati...è una cara amica, ci conosciamo da molto tempo. Ad un tratto si ferma non capisco il perché...mi guarda e mi stampa un bacio sulle labbra...non so perché io mi sia lasciato andare, ma...ricambio...non è un semplice bacio, ma un bacio pieno di...non so nemmeno io che cosa stia succedendo. Mi fermo e la fisso negli occhi...
"Perché? Cos'è questo?"
Non dice una parola, alza le spalle, come per dire non lo so...si volta e se ne va...lasciandomi qui tra i mille pensieri...

Danielle pow
Sono sconvolta, non me lo aspettavo. Perché mi ha fatto questo? Che cosa vuole ancora da me.
Sharon mi fissa dispiaciuta per quello che sta succedendo, mi alzo e vado fuori. Questo posto sta diventando troppo stretto per me. Mi giro intorno e ogni persona mi guarda:
Cos'avete da guardare, sto piangendo e allora? Voi non lo avete mai fatto...
Questo è quello che vorrei urlare a tutti, ma lo tengo tra i miei pensieri, non credevo che un giorno potessi di nuovo crollare così, odio farmi vedere vulnerabile agli occhi di tutti. Quella compassione che ti rivolgono con lo sguardo. Dio quanto odio questo, cammino per le strade non so nemmeno io dove stia andando. Mi ritrovo in un parco, credo sia abbandonato, è proprio il posto che mi serviva: ci sono delle giostrine mal ridotte, dei fiori appassiti, proprio come me in questo momento, vedo un'altalena appesa ai rami di un albero, mi ci siedo sopra inizando a piangere e lasciandomi cullare da lei. Pensieri, troppi pensieri invadono la mia mente, sono stanca di soffrire, di avere sempre quel vuoto dentro, di sentirmi impotente e vulnerabile, ancora una volta il mio cuore si è spezzato. Ho sentito il rumore assordante di pezzi di cristallo in frantumi...

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