~22~
Danielle pow
Sono stata tutta la notte a pensare a quell'orrore,questa storia mi ha segnato dentro...forse è troppo presto, forse la dimenticherò, forse...
Troppi forse nella mia testa, nessuna certezza, nessun pensiero, solo schifo, schifo per le loro mani, schifo per quello che mi hanno fatto, perchè, perchè esistono persone così, approfittare di una ragazza, ci sono capitata io ma poteva essere chiunque, devo dimenticare, non sarà facile...ma devo farlo!
Massimiliano pow
Sono in aereoporto sono quasi le sette fra poco dovremmo decollare...
Piccola sto arrivando tieni duro...
Siamo appena partiti, dovremmo metterci all'incirca due ore ad arrivare. Sono seduto in quarta fila accanto ad una vecchietta... Ha un viso tenero mi ricorda tanto mia nonna. Si volta verso di me... "Sai assomigli molto a mio nipote, penso che tu sia preoccupato per qualcosa non è vero? Non voglio intromettermi ma ti vedo assorto nei tuoi pensieri...ti va di parlare un po' con me?"
Resta un po' in silenzio...poi riprende...
"A volte fa bene parlare, voi giovani vi chiudete tutti a riccio...ed è per questo che a volte le cose vi sembrano più difficili di quanto siano...scusami ma è la prima volta che viaggio in aereo e...diciamo che ho un po' paura..."
La vedo un po' imbarazzata vuole parlare per non pensare al volo...
"Stia tranquilla, andrà tutto bene...sono solo...solo preoccupato per la mia ragazza, mi hanno chiamato per dirmi che è in ospedale..."
Non so perché lo stia dicendo a quest'anziana signora...forse perché... è stata gentile...o solo...perché ho bisogno che qualcuno mi dica che non le è successo nulla...non ho mai avuto paura in tutta la mia vita...ma stavolta è diverso...ho paura...paura per lei... "Vedrai che non è successo niente."
La signora si volta e prova a chiudere gli occhi, mi fa tenerezza...mi volto verso il finestrino e guardo fuori...
Amore...mi senti...sto arrivando da te...so che puoi sentirmi lo abbiamo sempre fatto...
Dopo un pò di tempo finalmente siamo arrivati.
Sharon pow
Sono in aeroporto, sono le otto e cinquanta precise...l'aereo di Massimiliano dovrebbe essere atterrato in questo momento.
Sono qui con il cartello con scritto il suo nome sopra...vedo un ragazzo avvicinarsi a me...
"Ciao, tu devi essere Sharon."
Lo fisso per un istante...non mi aspettavo fosse così...così...wow... "Ciao, sì sono io...ti stavo aspettando..."
Mi risveglio dallo stupore.
"Cosa è successo a Danielle...ti prego portami subito da lei..."
Si vede che è molto preoccupato per lei, prima di portarlo da Danielle gli racconterò tutto...
"Ascoltami, io ti porterò da lei ma prima devo spiegarti cosa le è successo...non sarà bello quello che vedrai una volta arrivati in ospedale..." Usciamo dall'aeroporto e ci dirigiamo in ospedale, durante il tragitto gli racconto quello che è successo...è sconvolto...ci credo chiunque lo sarebbe...
"Oh mio Dio...brutti bastardi...come hanno potuto provare a toccarla...ma adesso...sono riusciti a prenderli?"
"Sì, sono entrambe in ospedale, piantonati dalla polizia...dopo essere stati sottoposti ad un operazione... Uno aveva un emorragia cerebrale, l'altro entrambi le braccia rotte...per fortuna è arrivato qualcuno che l'ha salvata in tempo...prima...che riuscissero a stuprarla."
"Per fortuna, chi è? Vorrei ringraziarlo per aver salvato Danielle."
"Veramente non lo sappiamo...quando sono arrivata quei due già erano a terra...e non c'era nessuno vicino a loro."
Massimiliano pow
Mio Dio, come può essere successo una cosa del genere...alla mia piccola. Siamo arrivati in ospedale e Sharon mi sta portando nella sua camera...apriamo la porta ed eccola lì, assorta nei suoi pensieri.
Cosa gli hanno fatto...entro dentro la sua stanza, il cuore mi si ferma a vedere lei con delle bende che la ricoprono...che ricoprono il suo viso...il viso del mio amore.
Mi avvicino piano con il cuore in gola...la guardo sentendo le lacrime che minacciano di uscire...ma le ricaccio indietro.
Mi siedo sulla sedia accanto a lei accarezzandole la mano dove ci sono alcuni lividi...delle fottute macchie segnate dalla violenza che macchiano la sua pelle candida e vedo lei girarsi piano... mi guarda con le lacrime agli occhi senza dire niente e come lei anch'io...la guardo... zitto per poi darle un piccolo bacio sulla fronte asciugandole le lacrime con dei leggeri baci. Appoggio la mia fronte sulla sua stando attendo a non farle del male...noi non ci conoscevamo ancora...ma i nostri cuori hanno già capito...lei già ha capito chi sono...mi fissa negli occhi...e sussurra tre semplici parole:
"Mi sei mancato."
prima di abbracciarmi e iniziare a piangere tra le mie braccia...
"Piccola è tutto finito, adesso ci sono io qui con te."
Sento il suo cuore che batte forte assieme al mio...non è solo un rumore il nostro...ma è una melodia meravigliosa. Questo è il nostro primo incontro, non ci eravamo ancora visti, ma adesso che è tra le mie braccia...non vorrei lasciarla più.
Chiedo alla dottoressa di farmi restare con lei stanotte...mi dà il suo consenso e Sharon se ne torna a casa lasciandomi solo con la mia piccola! Passiamo un sacco di tempo a parlare di Josh...della sua operazione...mi ha raccontato quello che le è successo...è stato orrendo ascoltare quello che le hanno fatto...poi dopo tanto tempo finalmente si è addormentata...sono qui accanto a lei...la guardo mentre dorme è così dolce con quel volto d'angelo...gli stampo un bacio sulla fronte e..."Buonanotte amore mio!"
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