~19~

Stanotte non sono riuscita a chiudere occhio,sono giorni che Massimiliano è scomparso,non è da lui.
Non so cosa pensare...

È già ora di alzarsi e io non ne ho voglia,ma mi tocca farlo oggi è il primo giorno di scuola,questo è un giorno non troppo bello per me,a quest'ora mio fratello sarebbe già venuto a svegliarmi...

Flasback

"Ehi nana, alzati, o ti alzi con le buone o uso le maniere forti."
"Lasciami in pace, Shon, ho sonno..."
"Ah sì, ok inizio a contare. Uno...due...tre."
"Shoooooon è gelataaaa."

Fine flashback

Era così che veniva a svegliarmi il mio fratellone. Si divertiva a versarmi un bicchiere di acqua fredda addosso se non mi alzavo in tempo.

Ci divertivamo un sacco insieme.
Ok Danielle, è ora di prepararsi, basta pensare!

Oddio sto diventando matta, sento di nuovo la mia voce interiore.
Però devo dire che in un certo senso ha ragione, devo sbrigarmi, sento già l'odore della colazione.

Mamma sarà tornata da lavoro e starà preparando la colazione, povera mamma, da quando papà e Shon non ci sono più, si è dedicata anima e corpo al suo lavoro.

Mi preparo in fretta e scendo in cucina, trovo la mamma intenta a cucinare delle frittelle.

"Buongiorno mamma, com'è andata la notte in ospedale?"
I turni di notte sono sempre duri...

"Tutto bene tesoro, pronta per il primo giorno di scuola?"
So che è andata male, lo vedo dalla sua faccia stanca.

"Si si, mamma, volevo avvisarti che stasera non tornerò per cena, uscirò con Sharon."
Spero che non rimanga da sola.

"Tranquilla tesoro, stavo proprio per avvisarti che ho un altro turno di notte."
Ecco qua, di nuovo.

"Mamma, non ti sembra di fare troppi turni di notte? Sei stanca e pallida, hai bisogno di riposare."
So perché lo fa. Non è mai riuscita ad andare a letto senza di papà.

Flashback

"Pronto."
"Amore, sei ancora al lavoro?"
"No, piccola sto arrivando so che non vai a letto senza di me. Ho spostato il resto a domani, cinque minuti e arrivo."
"Va bene, ti aspetto"

Fine flashback

Erano così innamorati...

"Tranquilla sto solo sostituendo una collega di lavoro."
Ripete sempre la stessa scusa.

"Ok, ora vado ci vediamo domani."
Tanto quando rientrerò lei non ci sarà...

"Ciao e divertitevi tu e Sharon."
Esco dalla cucina facendole un cenno con la testa, mi dirigo verso il cancello e trovo già Sharon ad aspettarmi, lei abita ad un isolato dal mio.

"Ciao bionda, menomale che come primo giorno non sarà pesante, stanotte non ho proprio chiuso occhio."

Guardo la faccia di Sharon bella pimpante, beata lei.

"Ehi, scusi lei ma dove ha lasciato la mia amica, no perché abbiamo un appuntamento con i boys più fighi della scuola. Hahaha"
Pensa sempre ai ragazzi ma come fà di prima mattina io non lo so.

"Si si, scherza tu, spero solo che oggi passi in fretta, così stasera ce ne andiamo al nostro pub preferito, devi ancora raccontarmi la storia di quel ragazzo con cui ti vedevi."
La vedo rabbuiarsi, so che è andata male, non so cosa le abbia fatto... Ma se è quello che penso lo trucido.

Ci incamminiamo verso la scuola.
Siamo arrivate e sono già tutti nell'atrio, la preside fà la sua entrata con tanto di discorso per i nuovi arrivati e ci dirigiamo verso la nostra aula.

Entriamo e troviamo i nostri amici.
La giornata passa in fretta, tra discorsi di buon inizio dell'anno con le professoresse e i vari pensieri.
Oggi non sono stata attenta proprio, avevo la testa da un'altra parte...

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