prologo
Buio.
Completamente buio.
E silenzio.
Gli unici segnali astratti di vita provengono dalla mia testa.Arrivano tutti insieme,bruschi confusi,indecifrabili e inarrestabili come una mandria di tori alla vista di un oggetto in movimento.
Dove sono?
Esisto?
Sono viva?
All'improvviso intravedo delle luci in lontananza che pian piano prendono forma.
Dinanzi a me appaiono tre porte di dimensioni differenti sulla quale vi é scritto qualcosa che non riesco a leggere,così provo ad avvicinarmi a quella più grande dove compare una scritta in caratteri cubici che mette in evidenza la parola "Passato".
Mi sposto verso destra e su quest'altra porta,un pó più piccola della prima,vi é scritto al centro"Presente" e infine sull'ultima,quasi invisibile vi é scritto "futuro" che tento di aprire ma invano,così provo con quella del presente con più forza ma non accade nulla e quando sto per avvicinarmi a quella del passato,ecco che si apre da sola.
Perché?
Cosa significa?
Dove cavolo sono?
Disperazione,paura,frustrazione,rabbia e dolore si impossessano di me.
Urlo così forte che mi manca l'aria,provo ancora ma non accade nulla.
La voce muore in gola e gli occhi si riempiono di lacrime.
Perché sta succedendo questo?
M'inginocchio e col tutto il fiato che ho ancora in corpo urlo sperando che qualcuno venga a salvarmi.
E come grande calamita,la porta mi attira verso di sè
Io non voglio entrarci,non posso.
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