Capitolo 22

Pov Silvia
Scendemmo giù in cucina varcammo la soglia e vidi tutti i membri della famiglia di lynn che prendevano posto. Mi prese la mano e mi portò a sedere vicino a lei ci mettemmo alla fine della fila così sarebbe stato più semplice alzarsi per me almeno.
Ci sedemmo e aspettammo che la cena venisse servita. Iniziai ad innervosirmi. Lynn se ne accorse e mi prese la mano e disse:
Lynn: ehi va tutto bene cerca di stare calma ci sono io con te vedrai Luna non avrà detto niente. Disse rassicurandomi e facendomi uno dei sui splendidi sorrisi.
Arrivarono i genitori e appena iniziammo a mangiare sentii lo sguardo su di me. Quando:
Lynn: mamma papà c'è una cosa che devo dirvi.
Mamma: oh non mi dire che ti hanno messa in punizione di nuovo
Lynn: cosa? No affatto. Volevo dirvi che io e Silvia stiamo insieme.
Si mutarono tutti. Oh acciderbolina che figura.
Silvia: ciao.
Vidi la mamma di Lynn sorridere e dire:
MssLoud: oddio lynn la stai facendo vergognare e poi finalmente non c'è la facevamo più a sentirti lamentare.
Cosa? Quindi sono contenti?
MrLoud: ci dispiace che Lynn lo abbia detto cosi ma è tutto ok.
Ritornammo a mangiare. Lynn mi strinse la mano sotto al tavolo cercando di confortarmi.
Finimmo la cena e:
Lynn: perfetto noi andiamo in camera
Quando stavamo pare salire senti dire da luna una cosa a Lynn:
Luna: ehi sorellina cerca di non smontarla troppo disse ricevendo degli insulti da parte di Lynn.cosa intendeva con-ODDIO MA CHE?
Silvia: andiamo?
Lynn: si.disse prendendomi per mano e salendo in camera sua
Parlammo per un po' quando vidi che erano le 21:30
Oddio dovevo tornare a casa
Silvia: oddio dovrei tornare a casa
Lynn: ehi non c'è problema ti accompagno.
Silvia: grazie ma non serve
Lynn: non ti farò uscire da sola a quest'ora della notte
Silvia: va bene.
Salutati i genitori di Lynn e la signora Loud disse:
MssLoud:  tesoro la porta è sempre aperta.
Silvia: la ringrazio signora loud
MssLoud: oh ti prego chiamami Rita. Quante volete te l'ho detto di chiamarmi Rita.
Silvia: ok grazie Rita  la cena era squisita
Uscimmo fuori e iniziammo a camminare verso casa mia
Lynn: ehi tieni prenderai la febbre. Disse dandomi la sua felpa con il numero 1 e con la scritta loud dietro
Silvia: ma così ti ammalerai
Lynn: non preoccuparti. Disse abbracciandomi di lato e continuando la camminare
Arrivammo a casa mia e ci dovettimo salutare. Le saltai in braccio e mi baciò
Lynn: ci vediamo domani ti vengo a prendere così andiamo a scuola insieme ok piccola?
Silvia: si va bene
Entrai in casa e trovai mia madre in cucina ad aspettarmi
Silvia: ciao mamma scusami per il ritardo
Mamma: mi hai fatto preoccupare
Silvia: ero a casa di una mia amica abbiamo cenato. Mi sciosi dall'abbraccio e dissi:
Silvia: adesso vado a dormire.

Il giorno dopo
Mi alzai alle 6:30 feci colazione in fretta e mi vestii optai per una tuta pesante felpata visto che fuori faceva abbastanza freddo e con il collo possibilmente alto per non far vedere i segni lasciati da Lynn ieri sera.
Poi mi truccai leggermente e sistemai i capelli li pettinai solo e li lasciai sciolti con qualche boccolo misi le scarpe e presi lo zaino. Mentre stavo scendendo là scale sentii il campanello aprii ed era Lynn.
Appena mi vide sorrise e prima che potessi dire o fare qualcosa spuntò mia madre da dietro di me e disse:
Mamma: si?
Silvia: oh mamma dobbiamo andare a scuola...mi accompagna Lynn
Mamma: oh certo andate pure. Poi vidi mia madre bloccare lynn e dirgli qualcosa non sentii però vidi lo sguardo di Lynn un po' triste.
Non feci domande e ci incamminammo a scuola. Le presi la mano e dissi:
Silvia: ehi, Lynn ma cosa ti ha detto mia mamma?
Lynn: oh non è importante piccola. Disse accarezzandomi la mano.
Prima di arrivare a scuola mi prese e mi baciò e poi unì la sua mano con la mia.
Lynn: perché li hai coperti? Disse indicando il collo.
Silvia: perché volevi che non lo facessi?
Lynn: così sanno che sei Mia e non si avvicinano. Non sai quanti di loro ti guardano in modo molto pervertito persino i vecchi. Mio Dio che schifo.
Arrivammo a scuola e proprio in quel momento suonò la campanella. Ci dovettimo salutare. Allora si abbassò alla mia altezza e mi baciò. Era un bacio leggero e dolce.
Andai in classe e iniziammo le lezioni.

Skip time
Finalmente sono finite le lezioni sono le 14 e 30 e stavo aspettando Lynn che finisse gli allenamenti di football.
La vidi arrivare da lontano con il suo completo rosso sportivo e il borsone. Era tutta sudata e con la coda di cavallo spettinata. Adesso era ancora più sexy di prima.
Lynn: ehi piccola mi hai aspettato?
Silvia: si è inoltre oggi è stata davvero stancante.
Iniziammo a camminare verso casa
Lynn: ehi mi chiedevo se stasera ti andava di uscire a cena fuori?
Oddio. Mi aveva invitato ad uscire con lei è il mio primo appuntamento sono super emozionata.
Silvia: si va bene. Adesso vado perché se no mia mamma pensa che mi abbiano rubata. Ieri sera era preoccupatissima....oh dovevi  vederla era tip-ehi ma che cavolo?
Dov'era andata era qui un attimo fa? Mi giro verso l'entrata di casa mia e la vedo parlare con mia madre oddio che cosa le avrà detto. Vedo Lynn fare uno dei suoi splendidi sorrisi che fanno calmare tutti e mia madre più tranquilla.
Bha. Strano.
Lynn scende e viene verso di me
Silvia: ehi ma che le hai detto?
Lynn: oh niente di che. Disse poi mi abbracciò stretta e mi diede un bacio sulla guancia e disse:
Lynn: ci vediamo stasera fatti trovare pronta per le 20
Poi se ne andò. Io restai un attimo imbambolata a guardarla andare via poi entrai in casa e mi chiesi la porta alle spalle. Cosa cavolo  era appena successo?
Entrai in cucina per attraversarla per andare in camera mia e mi riposai un po'.
Quando vidi che erano le 16:15 iniziai i compiti ne avevo molto meglio sbrigarsi. Feci prima matematica, chimica e alla fine italiano. Finì tutto alle 18:30.

Mi iniziai a preparare e decisi di mettere: un jeans nero  e la felpa di Lynn che mi aveva dato lei qualche giorno fa con il suo numero e cognome poi misi le converse nere e lasciai i capelli sciolti. Mi sistemai un po' di trucco e poi presi la borsa. Quando sentii il campanello suonare ero pronta a scendere giù ma qualcun'altro apri la porta al posto mio mi affacciai su per le scale e vidi Lynn con un completo camicia giacca e cravatta che diceva:
Lynn: questi  sono per lei.  Disse a mia madre porgendole dei fiori.
Mia madre sorrise?
Mamma: oh grazie non dovevi sei qui per Silvia vero?
Lynn: si
Mamma: oh sta arrivando.
Io stavo scendendo le scale e Lynn mi guardava come se fossi la cosa più preziosa al mondo.
Abbracciai mia madre e lei disse qualcosa nel orecchio di Lynn poi si strinsero la mano.
Poi andammo via e iniziammo a camminare verso la pizza. Iniziamo a camminare e Lynn prima si fermò e mi diede una rosa rossa.
Silvia: ma è bellissima.  Mi baciò e poi dissi:
Silvia: cos'era tutta quella confidenza con mia madre prima?
Lynn: oh le ho solo detto che uscivamo e poi ho invitato i tuoi genitori a casa mia domani sera a cena e gli diremo di noi.
Che?
Silvia: cosa? Hai inviato i miei a casa tua? Per dirgli di noi? Ma è da pazzi io non sono pronta. E se non ci accettassero? E se mi proibissero di vederti? Lo sai quello che è successo la settimana scorsa giusto?
Lynn: ehi ascoltami questo non succederà e poi ci sarò io con te. Poi si avvicinò e disse:
Lynn: ti sta bene la mia felpa. Disse sorridendomi.
Sorrisi e intrecciai la sua mano con la mia.
Ci dirigemmo al ristorante.
Entrammo ed era abbastanza elegante.
Si avvicinò al cameriere e disse:
Lynn: una prenotazione a nome Loud
Cameriere: si ecco tavolo 31.
Ci dirigemmo a tavolo e guardammo i menù. Appena misi gli occhi sul menu mi fermai un attimo. La cosa più a poco prezzo che avevano era a 12 euro.
Silvia: Lynn sei impazzita ma qui cosa tutto troppo
Lynn: per te tutto e poi non preoccuparti prendi ciò che vuoi
Silvia: no non posso farlo è davvero troppo costoso. Lynn mi prese la mano sul tavolo e disse:
Lynn: ehi amore guardami prendi quello che vuoi al resto penserò io non ti preoccupare per questo. Disse baciandomi la mano.
Ordinammo e poi mangiammo. Era tutto buonissimo però quando sentii il conto mi senti male per Lynn aveva speso tutti quei soldi per me. Nessuno aveva mai fatto una cosa del genere. Uscimmo fuori e iniziammo a passeggiare. Era tutto molto tranquillo non c'era neanche tanta gente. Meglio così. Non volevo che qualcuno che conoscevo si avvicinasse e iniziasse a fare domande.
Ci fermammo mi sedetti su un muretto e lei era davanti a me e mentre parlavamo iniziai a giocare con la sua coda di cavallo.
Lynn: allora è vero che ti piacciono così tanto i miei capelli.
Silvia: oh scusa ti ho fatto male?
Lynn: no ma cosa dici. Continua. Disse riprendendo le mie mani e mettendole sui capelli.
Quando iniziammo un bacio lento. Mi poggio le mani sui fianchi io sul suo collo.
Quando ci staccammo ci sorridemmo a vicenda.
Lynn: . Dai forza ti devo riaccompagnare tua madre ha detto che ti dovevo riaccompagnare per le 22.

Arrivammo a casa prima di entrare la baciai come se fosse l'ultima volta. Lei mi accarezzò la guancia.
Lynn: non piangere, ci vediamo domani.
La salutai con un ultimo abbraccio. Ed entrai dentro.
Trovai mia madre che disse:
Mamma: oh ciao Tesoro. Com'è andata? Ah sai domani Lynn ci ha inviato a cenare a casa con la sua famiglia.
Silvia: sì mamma tutto bene io vado in camera che ho sonno. Notte.
Quella notte non riuscì a dormire ero in ansia per domani.

Eccomi ragazzi mi scuso di questo ritardo ma ho avuto da fare molto sia con la scuola che con il teatro e quindi non ho potuto proprio pubblicare. Sono stanchissima questi ultimi due giorni sono stati stancanti.
Spero vi piaccia notteee 🫶🏻🫶🏻🫶🏻

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