Capitolo 20

Il giorno dopo...
Pov Silvia
Mi svegliai a causa della sveglia che lanciai e vidi che erano le 6:30.
Mi alzai dal letto e andai in bagno mi vidi allo specchio avevo dormito con i vestiti di ieri e avevo tutto il trucco colato a causa della notte di pianto.
Mi levai sia il trucco che i vestiti e andai in doccia.
Presi lo zaino e scesi giù vidi che i miei erano a fare colazione e mi sedetti.
Questa mattina avevo becon uova e un po di succo d'arancia. Quando mi arrivò un messaggio dal telefono e vidi che era Lynn.

Linnie🫶🏻
Buongiorno, che ne pensi se ti venissi a prendere? Facciamo 7:30 così facciamo con calma?

Vidi il messaggio quando:
Mamma: ehi tesoro, non ci avevi detto che ti eri fatta anche altri amici.
Silvia: sì mamma sto cercando di fare nuove amicizie visto che sono al secondo anno e conosco ancora poche persone nella scuola.
Mamma: si, come ad esempio quella tua amica di ieri come si chiamava? Lin? Qualcosa del genere
Silvia: oh Lynn, si abita la casa di fronte la nostra.
Mamma: sì lei, ho visto che siete molto unite.
Oddio
Silvia: bhe
Mamma: si vede che ci tiene a te, mi fa piacere che tu conosca nuove persone. Ma non lo so vi vedo affiatate
Mi stavo per strozzare con il succo. Mangiai velocemente e quando stavo per dire una cosa suonarono il campanello
Silvia: oh io vado, ciaoo. Dissi alzandomi velocemente dalla tavola senza dire nient'altro.
Aprii la porta e vidi che era Lynn in tutta la sua bellezza. Indossava il solito completo rosso con il numero 1 con le stelle e i suoi capelli nella coda di cavallo
Silvia: ehi
Lynn: ehi ciao.
Silvia: andiamo?
Lynn: oh certo.
Stavamo camminando quando:
Lynn: allora, tua madre ieri mi ha fatto un sacco di domande
Silvia: oh si, bhe lei...non si fida tanto delle persone e visto che ho avuto pochi amici voleva assicurarsi che stessi al sicuro ma non ti preoccupare non succederà più
Lynn: oh no non intendevo questo. Solo che mi dispiace che tu abbia dovuto passare tutto quello con dei genitori abbastanza duri. Mi prese la mano.
Che intendeva?
Silvia: bhe ormai ci sono abituata.
Ci fermammo fuori scuola e Lynn:
Lynn: ehi senti non intendevo di-
Silvia: no Lynn è ok davvero. Ora devo andare dissi. Feci per andarmene però sentii prendermi il braccio e:
Lynn: se succede qualcosa sai che la porta è sempre aperta per casa mia.
La strinsi in un abbraccio non mi importava le occhiate che ci lanciavano le persone nel cortile e raggiunsi Janette che mi guardava con un sorrisetto furbo sul viso e disse:
Janette: ehiii cosa mi sono persa?
Silvia: di cosa stai parlando?
Janette: oh solo di quell'abbraccio tuo e di Lynn. Si vede che le piaci tanto ci tiene a te
Silvia: ma va figurati
Janette: secondo me dovresti dirglielo
Silvia: cosa? Ma sei impazzita? E rovinare la nostra amicizia?
Janette: bhe non credo che gli amici si baciano e vicenda non una volta ma ben due.
Silvia: e poi i miei non approverebbero mai
Janette: cosa?
Silvia: ho sentito ieri sera mia mamma che parlava con mio padre. Dissi con voce spezzata. Stavo per piangere accidenti
Janette: e?
Silvia: mia madre dice che non sarei più sua figlia se mi piacessero le donne. È un più ha conosciuto Lynn e quando è venuta a casa mia le ha quasi fatto un interrogatorio
Janette: oddio Silvia mi dispiace tanto disse abbracciandomi.
Silvia: non fa niente tanto io e lei non staremo mai insieme.
Dissi dirigendomi in classe con gli occhi che lacrimavano. Cacciai indietro le lacrime ed entrai in classe.

Finii le 7 ore di scuola e andai direttamente a casa mia erano le 15:30.
Arrivata a casa iniziai subito a fare i compiti quando li finii stavo per addormentarmi sul letto quando:
*campanello*
Suonarono io ero sola in casa in quel momento sapevo che i miei non sarebbero tornati prima di stasera quindi non sparivo proprio chi era.
Scesi giù aprii la porta e:
Cristal: SORPRESAAAA!!!
Silvia: ommiodio. Dissi abbracciandola
Silvia: cosa ci fai qui?
Cristal: che c'è non posso venire a trovare la mia vicina d'infazia?
Silvia: oh piantala certo che puoi. Vieni entra farà freddo fuori.
È già era arrivato ottobre.
Entrammo e andammo di sopra in camera mia  ci sedemmo e iniziammo a parlare  del più e del meno.
Cristal: oh sono successe un sacco di cose da quando te ne sei andata. Non si è capito più niente alla vecchia scuola.
Silvia: oddio. 
Cristal: allora come ti trovi qui?
Silvia: è un bel posto ho pochi amici ma ci ho fatto l'abitudine.
Andai un attimo in bagno. Quando tornai vidi Cristal ferma di fronte al mio comò vicino al letto e.....con il MIO DIARIO IN MANO? Cosa?
Cristal: allora ti piace davvero?
Silvia: aspetta di chi stai parlando?
Cristal: la ragazza che hai nella foto qui. Disse prendendo in mano la foto dal comò. Gli è l'altra e si dalle mani e la riposi.
Silvia: bhe non sono cose che ti riguardano. La mia vita amorosa non è tanto bella ok?
Cristal: bhe, non sapevo che eri diciamo-
Silvia: si in realtà non lo sapevo nemmeno io. È successo tutto così in fretta oggi abbiamo diciamo "litigato" e non le ho più parlato sono stata davvero stupida. Voleva aiutarmi ma non le ho dato la possibilità. Adesso mi sento così persa e vuota.
Cristal: ok calmati. Disse facendomi sedere sul letto.
Cristal: dimmi cosa provi quando sei con lei
Silvia: bhe, sono così felice di vederla e mi manca adesso. Mi fa stare così bene non avevo mai provato questa sensazione con nessuno. È semplicemente....è la cosa più bella che potesse mai capitarmi nella mia vita.
Cristal: si vede che ci tieni a lei molto. E sono sicura che se è una brava persona non ti abbandonerà mai. Dimmi di lei.
Silvia: bhe....ha gli occhi verdi stupendi li guarderei per ore...ha dei capelli marroncino chiaro li porta sempre legati in una coda di cavallo è molto alta e fa sport. Cioè in pratica, fa tutti gli sport della scuola è bravissima a giocare a calcio e Football-
Cristal: wow tutti gli sport della scuola? Davvero?
Silvia: sì. Di carattere è abbastanza competitiva a certi tratti sa essere molto aggressiva. Non ci crederai mai a quello che è successo l'altro giorno. Un ragazzo ci ha provato con me e lei....semplicemente lo ha stesso.
Cristal: WOW WOW. Cosa? Waw ci tiene davvero.
Silvia: ed io sono stata così stupida. Mi sento così inutile in questo momento. Dissi tra le lacrime. Non m ieri nemmeno resa conto che mentre parlavo di lei avevo iniziato a piangere.
Cristal: ok adesso sta qui vado a prepararti una cioccolata calda.
Silvia: ok dissi tirando sul col naso.

Ero sul letto quando sentii di nuovo suonare il campanello uscì dalla camera e scesi ad aprire. Mi ritrovai davanti...LYNN?
cosa ci faceva qui? Dopo come l'ho trattata non mi aspettavo che mi volesse vedere.
Lynn: ehi, ciao. Disse. Mi vide ero tutta disordinata avevo il trucco colato dal pianto.
Lynn: ma hai pianto? Cosa è successo?
Poi vidi cosa aveva in mano erano dei fiori? Se ne accorse che  li stavo osservando e sorrise dicendo:
Lynn: so che sono i tuoi preferiti e ho pensato di prenderli.
Me li porse li presi e dissi:
Silvia: grazie
Lynn: volevo parlare di quello che è successo oggi e scusarmi
Silvia: oh...ok entrai anche io devo dirti una cosa-
Cristal: Silvia ehi-oh. Ciao.
Cristal apparve dietro di me. Vidi Lynn con una faccia sconvolta e confusa.
Lynn: oh non sapevo fossi impegnata già...Bhe io vado.
Silvia: no cosa? Aspetta.
Mi girai e lynn era già uscita dal vialetto di casa mia.
Cristal: bhe cosa stai aspettando?
Silvia: che cosa? Lei non vuole più vedermi.
Cristal: su muovi quel culetto che ti ritrovi e vai a prendere la tua ragazza.
Silvia: ma io-
Cristal: corri su
Ci pensai e dopo tutto non aveva torto. Iniziai a correre dietro lynn accidenti se andava veloce.
Quando una goccia arrivò sul mio naso accidenti doveva piovere proprio adesso?
Silvia: oh accidenti...LYNN EHI ASPETTA TI PREGO. LYNN
La raggiunsi e mi misi davanti a lei bloccandole la strada quando mi vide mi guardò con una espressione arrabbiata
Lynn: cosa?
Silvia: aspetta ti posso spiegare
Lynn: spiegare cosa? Lo sapevo che eri impegnata con qualcun'altro dovevo capirlo
Silvia: ehi ma cosa stai dicendo? Stai dicendo solo cavolate se mi lasciassi spiegare capiresti che le cose non stanno così
Lynn: oh davvero? Ok allora spiegamelo dimmi su.
Silvia: lei...è una mia vecchia amica d'infanzia ed è venuta a trovarmi. Io non sapevo che stesse arrivando oggi e me la sono ritrovata a casa mia. Ti giuro non è successo niente
Lynn: me lo potevi dire che avevi un'altra migliore amica.
Iniziò a piovere più forte mi stavo bagnando tutti i vestiti ma non mi importava.
Silvia: no non hai capito niente.
Silvia: Lynn. Dissi avvisandomi di più e prendendole la mano. Lei la guardò per qualche secondo prima di rimettere gli occhi nei miei.
Silvia: non è lei la mia migliore amica. Sei tu la persona con cui voglio stare ogni giorno della mia vita e a cui ho raccontato i miei segreti più intimi.
Lynn: allora lei è-
Silvia: solo una mia vecchia amica che non vedevo da molto.
Lynn: oh....cazzo sono inutile. Disse colpendosi la testa con le mani. Oh no. Si stava arrabbiando.
Silvia: lynn ehi ascoltami non è colpa tua sono stata io ad arrabbiarmi. Io ti dovrei chiedere scusa. Ehi fermati ti farai male così.
Le presi le mani e gli è le strinsi fra le mie in modo che non potesse più colpirsi la testa.
Mi guardava con uno sguardo triste. L'unica cosa che potessi fare in quel momento era abbracciarla. Le saltai in braccio piangendo e:
Lynn: mi dispiace così tanto io...volevo solo aiutarti disse con la testa nel mio collo.
Silvia: Lynn...è tutta colpa mia non avrei dovuto arrabbiarmi. Volevi aiutarmi. Non te l'ho lasciato fare.
Dissi staccandomi. Ero ancora in braccio a lei stavamo per parlare di nuovo quando un tuono ci fece sobbalzare.
Silvia: forse è meglio che torniamo a casa. Vieni dissi scendendo dalle sue braccia.
Silvia: ho dei vestiti puliti.
Dissi prenderle la mano.

La sera....
Eravamo tornate a casa fuori non smetteva di piovere. Avevo dato a Lynn dei vestiti di mio padre visto che non avevamo la stessa taglia. Cristal stava per tornare nella casa dei suoi nonni che era fuori città.
Ero in cucina a preparare delle cioccolate calde.
Fine pov Silvia
Pov Cristal
Dovevo tornare a casa dei miei nonni era fuori città quindi non avrei rivisto Silvia visto che domani sarei dovuta ripartire per tornare a casa quando passai per il corridoio e vidi Lynn sul letto di Silvia in camera sua. Entrai lei sobbalzò
Cristal: ehi
Lynn: ciao. Disse guardandomi strano?
Cristal: ok so che oggi c'è stato un malinteso e volevo chiarire.  Io e Silvia ci conosciamo da quando eravamo molto piccole più lei si è trasferita qui all'età di 10 anni e ci siamo perse di vista. Ma siamo solo amiche.
Lynn: oh d'accordo
Cristal: vedo come la guardi. E so che ti piace ma se non gli è lo dirai la perderai Silvia è molto fragile ha avuto un passato difficile. So che a lei piaci quindi sbrigati prima che ci pensi qualcun'altro e te la porti via.
Stavo per andarmene quando:
Lynn: ehi. Grazie
Cristal: ci vediamo Lynn Loud Jr trattamela bene
Lynn: sicuro disse sorridendo.
Andai in cucina a salutare Silvia.
Fine pov Cristal
Pov Silvia
Mentre stato preparando la cioccolata calda per me e Lynn sentii una voce mi girai ed era Cristal:
Cristal: ehi. Io devo andare purtroppo i miei mi aspettano
Silvia: mi mancherai dissi abbracciandola
Cristal: anche tu. Adesso si lynn ti tratterà bene.
Silvia: e tu che ne sai di come mi tratta?
Cristal: segreti del mestiere
Silvia: ah ah ah molto divertente.
Cristal: adesso va disse dandomi una spinta verso il paio sopra.
Silvia: ci vediamo allora. Poi chiuse la porta dietro di me.
Andai di sopra.
Entrai in camera e diedi la tazza di cioccolata calda a Lynn.
Mi misi nel letto accanto a lei.
Lynn: ok se non ci viene la febbre siamo fortunate. Ehi ma stai congelando disse vendendo rabbrividire.
Silvia: non è niente.
Accendemmo tv e decidemmo di guardare un film.
A fine film mi addormentai su Lynn che mi teneva al caldo. Non avrei desiderato niente  di più.

Buonasera ragazzi so che questo è uscito un po' in ritardo ma oggi non sono stata tanto bene. Come va?
Spero che vi piaccia state attivi per i prossimi capitoli.
Notte ❤️

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