Capitolo 19


Alcuni giorni
Pov Silvia
Ero tornata a casa mia dopo il pigiama party dai Loud e il bacio con Lynn non li ho sentiti più di tanto.
La scuola è iniziata da un po' è settembre inoltrato e fa già freschetto.
Oggi infatti indosso un maglione rosso e un jeans semplice con degli stivali.
Silvia: ci vediamo oggi mamma. Vado a scuola.
Diciamo che con i miei non ho un rapporto proprio stabile e quindi non si preoccupano tanto per me. Vogliono solo la loro figlia perfetta cosa che io non so e che se scoprissero che mi piace Lynn o addirittura le ragazze credo che mi chiuderebbero in un college.
Sì dopo il bacio con Lynn sono arrivata alla conclusione che mi piace. E tanto.
Son o arrivata a scuola e saluto Janette iniziamo a parlare e dice:
Janette: ehi allora come sono andati questi tre mesi con i Loud? Chiede curiosa
Silvia: bene...solo che sono successe un sacco di cose tra me e Lynn
Janette: ok raccontami tutto.
Silvia: bhe...lei è diventata molto protettiva nei miei confronti e diciamo che....ci siamo baciate
Janette: VOI AVETE FATTO COSA?
Silvia: non urlarlo in giro. Ma si ecco vedi e non una ma ben due volte
Janette: ok sto per svenire, com'è successo?
Silvia: ecco vedi la prima volta è stato così velocemente che non me ne sono neanche accorta e la seconda invece era per un obbligo.
Janette: okkk ragazza ti piace
Silvia: cosa? Ma cosa dici pffff.
Janette: si vede a occhio nudo che quando sei con lei ti emozioni...e detto fra tutto te la Sc🅱️pi con gli occhi cara mia.
Silvia: JANETTE!!!
Janette: oh...la tua bella in arrivo ad ore dodici.
Silvia: ma cosa? Mi giro e vedo Lynn venire verso di me. Oddio come sto? Eh? Ma...ok. C'è la posso fare.
Inizio a camminare verso di lei, lei appena si accorge di me mi fa un piccolo sorriso e mi viene incontro.
Lynn: ehi
Silvia: ehi Lynn
Lynn: come stai? È da tanto che non ci sentiamo? Con i tuoi? È successo qualcos'altro?
Silvia: oh io...tutti bene con i miei va bene credo?
Lynn: cosa intendi con credo?
Silvia: ecco vedi loro si aspettano la figlia perfetta cosa che non sono io e si aspettano quindi il meglio di me e-
Lynn: sono sicura che tu sia fantastica e i tuoi sono proprio stupidì a non rendersi conto di quanto sono fortunati ad averti.
Mi chiedevo se dopo volessi venire a vedere la mia partita di calcio? C'è in pratica ci viene tutta la scuola e mi chiedevo se-
Era in difficoltà, era proprio carina
Silvia: Lynn? Dissi mettendole una mano sulla sua
Silvia: certo che mi va, ti pare che mi perdo una partita della mia migliore amica.
Mi guardò per un secondo negli occhi e poi sorrise e disse:
Lynn: va bene ci vediamo dopo allora. Disse poi, fece una cosa inaspettata mi baciò la guancia. Rimasi di sasso.
Quando sentì la voce di Janette strillarono nelle orecchie e dire:
Janette: oddio siete così carine ti piace tanto.
Silvia: non fare domande. Dissi per poi andare in classe seguita da lei.
Ok la situazione stava degenerando.

Pomeriggio...
Erano le 14 erano appena terminate le lezioni e sarei rimasta a vedere la partita di Lynn, con me era rimasta anche Janette.
Aprii l' armadietto per posare lo zaino dentro. Lo richiusi e mi spaventai quando mi ritrovai Lynn con la sua divisa da calcio che mi salutava:
Silvia: oddio Lynn che spavento
Lynn: scusami ecco...io ti volevo dare questa. Disse dandomi una maglietta rossa?
Lynn: almeno sai per chi fai il tifo. Disse sorridendomi e facendomi l'occhiolino quando:
Margo: Dai Lynn andiamo, faremo tardi finirai di parlare con la tua ragazza dopo
Arrossì di brutto.
Lynn andò verso i suoi compagni di squadra io rimasi lì ferma a guardali andare via quando aprii la maglia e vidi che era personalizzata con il numero 1 e la scritta Loud dietro. La annusai, aveva l'odore di Lynn. Ovvero cannella.
La indossai e:
Janette: ehi? Silvia che c'è sei tuta rossa hai la febbre?
Poi guardo la maglia e disse:
Janette: ohhh capisco un'altro tipo di febbre. Le diedi uno schiaffo sul braccio poi m imprese per il braccio e disse:
Janette: dai adesso andiamo a vedere la tua ragazza vincere
Silvia: non è la mia ragazza
Janette: certo

Arrivammo ci sedemmo sugli spalti e aspettammo che entrassero le squadre un campo. Dopo 5 minuti entrarono e cercai Lynn con lo sguardo. La trovai. Appena mi vide mi sorrise e fece l'occhiolino. Arrossì di brutto.
Iniziò la partita quando stavano per rubare la palla a Lynn lei schivò una ragazza con un braccio e lancio la palla e...segnarono. La folla applaudiva anche io.
Quando finii vincerò 3 a 0.
Andai in campo e cercai Lynn, la vidi che sorrideva alla sua squadra...appena mi vide si girò sorridente verso di me. Corsi ad abbracciarla
Lynn: ehi, ma sono sudata
Silvia: non fa niente sei stata bravissima.
Lynn: ok dai aspettami che ti riaccompagno a casa.
Silvia: ok. Janette disse che doveva tornare a casa. Così mi saluto e andò via.
Vidi tornare Lynn con i vestiti puliti addosso e andammo a prendere a scuola il mio zaino con i libri nel mio armadietto.
Stavamo parlando quando:
X: ehi Loud
Ci girammo e vedemmo dei ragazzi che credo fossero di 5 superiore tra cui un icon il naso che era...rotto?
Lynn: cosa c'è Jason?
Jason: succede che mi hai rotto il naso e per colpa tua mi hanno sospeso per un mese.
Lynn: non è colpa mia se tu ti sei messo a sbraitarmi contro
Jason: e-oh e questa chi è? La tua nuova ragazza non è vero? Ormai te ne fai una al giorno? Non è così?
Vidi Lynn stringere il suo pallone da calcio le cose si stavano mettendo male
Lynn: non ti azzardare a pararle in quel modo hai capito?
Jason: se no che mi fai mi tiri un altro pugno?
Vidi Lynn partire verso Jason. Lo placco e iniziò a riempirlo di pugni e calci.
Silvia: BASTA LYNN FINISCILA
Non mi ascoltava corsero degli insegnati sentendo le grida. E levarono Lynn da dosso a Jason. La presi e l'abbracciai. Quando eravamo ancora abbracciate sentii:
Jason: tu sei pazza, non finisce qui. Disse imprecando.
La guardai e aveva un labbro rotto. E del sangue le usciva dal naso quello stronzo  le aveva dato un pugno.
Silvia: oh Lynn mi di spiace così tanto. Dissi abbracciandola.
Lynn: di cosa? Quello stronzo voleva infastidirti. Se lo vedo di nuovo in giro giuro che mi incazzo-
Silvia: ok Lynn non ci infastidirà al momento.
Lynn: dai andiamo.
Silvia: vieni andiamo a casa mia ti aiuto ti farà malissimo. Dico indicandole il naso.
Lynn: e i tuoi genitori? Non mi faranno domande per come sei stata a casa mia?
Silvia: non credo, però aspettati tante domande

Arrivammo a casa mia bussai e mia mamma venne ad aprire e:
Mamma: Silvia dove sei- Oddio che è successo?
Dice vedendo il naso sanguinante di Lynn.
Silvia: e-
Lynn: sono caduta a terra mentre ero alla mia partita di calcio Silvia mi ha trovato
Dice tenendosi il naso. La sua faccia non è messa meglio
Silvia: mamma ti spiego dopo.
Prendo Lynn per mano e andiamo di sopra in camera mia. Entrò e la feci sedere sul letto per poi andare nel bagno della mia camera a prendere il kit delle medicine e robe del genere.
La portai in bagno e la feci appoggiare al lavandino, le stavo levando un po' di sangue dal naso e faccia quando mi resi conto della vicinanza e la differenza di altezza si notava molto cosa che la faceva sembrare più intimidatoria.
Le stavo pulendo il naso quando:
Lynn: ahia disse sobbalzando cosa che fece spaventare anche me
Silvia: scusami è che devo pulirti
Lynn: no devi scusarmi tu, se quelli non ti avessero visto con me non avrebbero fatto tutto questo
Silvia: di cosa stai parlando?
Lynn: bhe...e che io sono il capitano della squadra di Football e sono brava in tutti gli sport che faccio è un giorno Jason mi chiese di uscire con lui ci provò con me quando me ne resi conto gli urlai incontro dicendo che non ero come tutte le altre che si era portato a letto e lui si arrabbiò e iniziammo una rissa. Alla fine disse che con chiunque fosse stato con me lo avrebbe rovinato. Mi diede addirittura della Lesbica di merda perché guardavo troppo le ragazze quando il primo pervertito era lui.
Finì il discorso e la guardai negli occhi scioccata. Quindi Lynn aveva subito tutto questo? Ed era Lesbica? Perché dirlo a me?
La prima cosa che feci fu abbracciarla e dire:
Silvia: mi dispiace che tu abbia dovuto sopportare tutto questo.
Lynn: almeno non ti darà più fastidio
Silvia: si... dissi guardando in giù quando alzai gli occhi ci fissammo intensamente e quando stava per succedere qualcos'altro sentii:
Mamma: Silvia? Hai fatto? Dovete venire giù
Silvia: ecco adesso sei pulita dissi distogliendo velocemente lo sguardo da i suoi occhi magnetici e disse:
Lynn: bhe dovremmo scendere prima che tua madre mi venga a prendere con le maniere forti.
Silvia: sì lei lo farebbe con
Lynn mi guardò impaurita
Silvia: ahaha sto scherzando dai.
Lynn: ok adesso ho paura. Scendemmo le scale e trovammo mia madre in cucina
Silvia: mamma
Mamma: ok adesso mi dici cosa ci facevi con lei. È un mese che non vi vedete e adesso siete di nuovo insieme
Silvia: è complicato-
Lynn: vede e che giocando a calcio sono caduta a faccia a terra e Silvia mi ha aiutato
Mamma ci guardò con uno sguardo abbastanza severo però poi si addolcì credo?
Mamma: va bene però la prossima volta dimmelo che vai ad una partita di calcio
Silvia: va bene.
Lynn: bene io dovrei andare
Silvia: ti accompagno
L'accompagnai fuori e l'abbracciai e:
Lynn: ci vediamo domani allora
Silvia: si certo
La guardai andare via e poi rientrai
Quando stavo per salire in camera sentii i miei parlare e dire:
Papà: non sarà che è troppo attaccata a quella ragazza?
Mamma: ma no che stai dicendo
Papà: sto solo dicendo che ci potrebbe essere qualcosa fra loro due
Mamma: non dire mai più una cosa del genere e poi non lo accetterei mai
Mi si formò un groppo alla gola. Ero scioccata adesso che stavo finalmente provando dei sentimenti per qualcuno ci deve essere un ostacolo.
Mi buttai sul letto e mi misi a piangere, ormai mi ero innamorata di Lynn e mi faceva più male sapere che i miei non lo avrebbero accettato.

Ecco un altro capitolo di sto sfornando capitoli. Preparatevi per i prossimi c'è ne saranno delle belle.
Da me diluvia da voi com'è il tempo?
Notte 🫶🏻

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