Capitolo 14

Pov Silvia
Il giorno dopo mi svegliai e cercai di alzarlo quando mi resi conto che ero in braccio a Lynn e avevo due braccia che mi mantenevano.
Lynn: ancora cinque minuti
Silvia: e va bene. Sei un ottimo cuscino però.
Mi riaddormentai sotto le sue carezze.

Dopo un pò
Mi svegliai con il telefono che squillava. Risposi:
Silvia: pronto? Dissi assonnata, Lynn dormiva ancora profondamente
Leni: Silvia? Oh grazie al celo, dove sei? Sono le 11 dovevi essere in spiaggia ricordi te l'ho detto ieri e poi non riusciamo a trovare Lynn sai dov'è?
Silvia: credo di saperlo. Dissi guardandola dormire beatamente sembrava ancora più bella.
Staccai e posso il telefono sul comodino e decisi di svegliare Lynn
Silvia: Lynn ehi Lynn svegliati
Nessuna risposta
Silvia: Lynn? Lynn? Accidenti
Silvia: oddio che mi tocca fare. Dissi andandole vicino e le iniziai a fare i grattini sul collo e sulle braccia
Lynn: *mugolii*
Silvia: dai svegliati è tardi
Lynn: mhm
Silvia: daiiii su
Aprii finalmente gli occhi e mi persi nelle sue iridi verdi
Lynn: sai potrei abituarmi
Silvia: sì non sperarci troppo. Dissi alzandomi e andando a vestirmi.

Alla fine la giornata è passata molto velocemente l'ho passata con Lola Luna e Leni nei negozi qui in paese perché Leni ha detto che stasera Federic e Andrea ci avevano invitato ad un'altra festa e Leni subito ha accettato io ci ho pensato un po' e ho deciso di andarci.
Adesso eravamo nei negozi a scegliere il vestito alla fine ne trovai uno blu e decisi di provarlo era molto carino era semplice come piace a me.
Leni: allora? L'hai provato?
Uscì dal camerino e fuori c'erano Leni e luna che aspettavano che io misurassi il vestito Lola era in giro per il negozio
Appena mi videro fecero una faccia felicissima:
Leni: ti sta da dio Federic Impazzirà
Luna: uuu ragazza vai alla grande disse facendomi fare un giro su me stessa
Non era Federic che volevo fare impazzire
Silvia: ok adesso possiamo andare a pagarlo?
Leni: oh si certo
Mi rivestii, pagammo e uscimmo dirette verso casa.

Era arrivata la sera decisi di vestirmi e feci un trucco abbinato al vestito e scesi le scale e Leni mi prese sottobraccio per andare quando vidi poi in giardino Luna e Lynn che parlavano. Lynn indossava un completo con giacca e Luna un completo con giacca viola e nero. Leni invece indossava un vestito bianco super corto
Leni: dai andiamo ragazze ci divertiremo un sacco è la nostra ultima serata qui godiamocela al massimo
Restai un po' più indietro a camminare quando sentii una voce roca all'orecchio:
Lynn: ti sta bene il vestito girai la testa e vidi che c'era Lynn al mio fianco.
Silvia: grazie
Lynn: ehi che c'è ti vedo strana disse
Silvia: e che....non sono sicura di voler andarci a questa festa insomma Leni è convinta che mi piaccia Federic ma a me non piace è un buffone con i soldi che si crede importante
Lynn: ehi ci sarò io con te tutto il tempo non devi avere paura ok? Poi mi prese la mano e continuammo a camminare
Appena arrivate lì entrammo nel locale c'era un sacco di gente chi ballava chi beveva e chi bhe....cercava di rimorchiare.
Lasciai Lynn dicendo:
Silvia: Leni vuole che vada con lei a salutare gli altri torno subito
Lasciai la mano di Lynn e andai con Leni verso Federic e Andrea.
Li salutammo e loro iniziarono a parlare quando Federic iniziò una conversazione con me.
Federic: allora per quanto tempo resterete qui?
Silvia: oh stasera è l'ultima serata domani ripartiremo
Federic: è davvero un peccato saremo potuti uscire di più.
Silvia: emh...si certo
Federic: vuoi? Disse porgendomi un bicchierino con non so che cosa dentro
Silvia: no grazie io non bevo
Federic: insisto c'è sempre una prima volta no?
Presi quel bicchiere e lo scolai tutto
Silvia: oddio che schifo
Federic: andiamo non è così male.
Dopo un po' mi iniziai a sentire strana.
Silvia: oddio qui fa troppo caldo
Federic: vieni tesoro. Sentii una mano trascinarmi non so dove quando capii cosa voleva fare
Silvia: io dovrei tornare. Ho lasciato i miei amici da soli non vorrei che si preoccupassero
Federic: andiamo resisteranno senza di te un secondo, e poi stasera ci dobbiamo divertire
Silvia: che cosa?
Si avvicinò un po' troppo e iniziò a toccarmi non riuscivo a liberarmi mi faceva schifo. Sentivo che tra poco avrei vomitato
Quando mi diede uno schiaffo sul culo e disse:
Federic: stasera ti farò urlare così forte che mi implorerai di fermarmi
Silvia: levami le mani di dosso brutto verme schifoso
Federic: oh andiamo ci divertiremo
Lynn: non l'hai sentita levale le mani di dosso
Federic: oh è arrivato l'uomo del momento. Che cosa vuoi? Non vedi che stavamo andando di sopra?
Lynn: lei non va da nessuna parte resta qui giù con me. Disse, io cercavo di mantenermi in piedi ma mi sentivo strana
Federic: e chi lo dice?
Lynn: lo dico io
Federic: o io non penso proprio
Lynn: sul serio amico? Vai in giro drogando ragazzine di 15 anni per portartele a letto? Mi fai proprio schifo
Sentii Lynn trascinarmi via quando:
Federic: oh si è immagino che tu te la sia già scopata non è così? Che lesbica di merda
Sentii Lynn fermarsi di colpo oh no si metteva male
Corse verso il tizio lo placcò e inizio a riempirlo di pugni.
Vidi luna e altri ragazzi dividerli.
Andammo a casa. Appena arrivammo la situazione era:
Io che piangevo tra le braccia di luna che cercava di consolami e Lynn che sbraitava con Leni e chiunque fosse in casa in quel momento. Mi salii un conato di vomito.
Silvia: io devo vomitare
Luna: vengo con te.
Corsi in bagno vomitavo mentre luna mi teneva i capelli. Vomitai l'anima quella sera.
Quando tornai in camera con l'aiuto di luna mi svesti e struccai.
Dopo se ne andò e io rimasi a letto stordita e schifata da ciò.
Mi addormentai con un po' di fatica inutile dire che non vidi Lynn tornare a letto quella sera.

Durante la notte
Stavo dormendo e cercando di dimenticare quello che era successo quando:
*rumori di cose che vengono lanciate vicino le finestre*
Silvia: ma che? Mi svegliai sentendo quei rumori e mi alzai però calpestai qualcosa o meglio qualcuno. Accesi la luce del comò e vidi che era Lynn?
Silvia: Lynn? Cosa ci fai a terra?
Si sveglio di soprassalto
Lynn: ehi, ma cos'è questo baccano?
Silvia: non lo so e poi cosa ci fai a terra?
Lynn: oh lunga storia
X: lesbiche di merda che schifo
Silvia: ma-
Lynn: io quella voce la riconosco. Disse affacciandosi al balcone e:
Lynn: ancora tu?
Federic: oh eccola la lesbica numero  uno
Uscì dal balcone e:
Federic: ed ecco la lesbica numero due.
Lynn: se non la finisci le prendi peggio di prima
Federic: oh voglio proprio vedere.
Vidi Lynn correre e uscì dalla camera
Silvia: LYNN NO! Fermati
Si accesero le luci del corridoio e alcune teste spuntarono:
Luna: ehi ma cosa succede?
Luan: cos'è tutto questo baccano?
Silvia: Lynn vuole prendere a cazzotti Federic
Luna: cosa? Di nuovo?
Luan: chi? O il belloccio?
Corsi in giardino e li vidi fronteggiassi:
Lynn: ti ho detto che ci devi lasciare in pace
Federic: eccola qui la star della serata.
Disse vedendo che io uscivo dalla porta di casa seguita da luna e Luan
Federic: cosa c'è scommetto che non sedi riuscita a scopartela perché lei non ti vuole. Che puttana non riesce neache a stare in piedi guardala.
Lynn: come l'hai chiamata?
Federic: puttana-
Non riuscì a finire la frase che Lynn iniziò una lotta di pugni e calci
Silvia: Lynn basta ti farai male
Luna: oh merda
Lynn lo stava picchiando veramente male quando anche Lynn ricevette  un pugno in pieno viso mi arrabbiai e mi fiondai addosso a lui levandogli Lynn da dosso
Federic: che c'è sei venuta a salvare la tua fidanzatina eh? Mi buttò  di lato a terra facendomi sbattere la testa
Lynn: brutto figlio di puttana che non sei altro.
Corse verso di me e lui se ne andò
Lynn: ehi Silvia oddio
Silvia: Lynn!! Dissi abbraciandola non mi importava se era sporca di sangue
Silvia: non farlo più ho avuto paura di perderti
Lynn: andiamo dentro
Con l'aiuto di Luna e Luan portammo dentro Lynn fino in camera nostra.
Diedi la buonanotte a loro e tornai in camera vidi Lynn di spalle e le andai vicino. Mi misi di fronte a lei in ginocchio e dissi:
Silvia: L-ynn? Ehi. Dissi provando ad alzarle il viso ma i suoi capelli che una volta erano nella coda di cavallo ora le ricadevano sciolti sul volto.
Le misi una mano sulla guancia e lei mise subito la sua mano sopra alla mia.
Silvia: mi dispiace-
Lynn: è uno stronzo. Lo sa che non si doveva permettere di toccarti. Le donne non si toccano con un dito lo sa lui? Evidentemente no.
Riuscì ad alzarle il viso e vidi che era ricoperta di graffi e un occhio nero e un livido sull'altra guancia...oddio perché? Perché lei non si sta mai ferma e semplicemente lo cacciava via a parole non voglio che si faccia male. Tengo molto a lei. Odio quando a qualcuno che voglio bene venga fatto del male.
Silvia: ODDIO MIO LYNN. Dissi e sentii delle lacrime iniziare a scendermi sulle guance non volevo piangere ma era più forte di me.
Mi guardò negli occhi e i suoi li vidi spenti quando vidi delle lacrime iniziare a scendere sulle sue guance non l'avevo mai vista piangere. Cercava di non piagnere ma non ci riusciva.
Quando l'abbracciai di scatto e cademmo sul letto, la tenni stretta come se non potesse andare più via da me. Lei si strinse a me iniziammo a piangere tutte e due.
Restammo in quella posizione non so per quanto tempo quando ci staccammo e dissi girando su con il naso:
Silvia: dovremmo pulirle. Dissi indicandogli la faccia
Fece con la testa di no ma io insistetti:
Silvia: se non pulisco quei graffi prenderai infezione e poi se non ci metti del ghiaccio sopra al livido si gonfierà.
La trascinai in bagno e la feci sedere sopra ad una mensola che avevamo in bagno, preso tutto l'occorrente e mi misi fra le sue gambe e iniziai a tamponare i graffi. Qualche volta faceva qualche mugolio di dolore e mi stringeva una mano ma vidi che si tratteneva dal non piangere, sapevo che lo faceva per me per non farmi preoccupare ma evidentemente non ci riusciva molto.
Dopo che le disinfettai i graffi le diedi del ghiaccio per l'occhio.
Ci mettemmo di nuovo a letto e in silenzio iniziai di nuovo a piangere mi nascosi nel suo petto ma lei lo notò e mi alzò il viso e disse accarezzandomi la faccia:
Lynn: sei la cosa più importante per me e non permetterò a quel verme di romperti o portarti via da me.

Eccomi ragazziii con un po' di ritardo ma non ho avuto tempo ho studiato fino ad adesso per lunedì e avevo un sacco di compiti.
Ringrazio ancora tutti quelli che stanno leggendo questa storia ve ne sono davvero grata. Grazie di cuore a tutti vi auguro una buona serata o giornata 🙌🫶🏻❤️‍🩹

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