Capitolo Trentotto - Positivo o Negativo?
BREEANNA
Aprile
Non può essere vero, non è possibile, come ho fatto a non accorgermi di niente, ma dove ho la testa? Sono disperata, ho paura.. ho un ritardo!
Dopo San Valentino io e Noah l'abbiamo fatto quasi tutti i giorni e a volte anche senza preservativo perché troppo presi dall'eccitazione e dall'euforia del momento.
Quando ho detto a Chloe che avevo un ritardo é rimasta scioccata, ha pianto insieme a me, ma poi mi ha consigliato di parlarne prima con Noah, ed eccomi qui, davanti alla sua porta.
Sono spaventata. Che reazione potrà mai avere? Affronterà insieme a me questo imprevisto? Sono o non sono incita? E si lo sono chi lo dirà a mio padre?
"Piccola, che ci fai qui?"
Che ci faccio? Sono venuta a dirti che forse sono incinta.
No forse non è conveniente iniziare così.
"Devo parlarti.. è importante!"
Entro in casa, e mi accorgo che siamo soli.
Perfetto, ho con me un test, ma ho avuto troppa paura di farlo da sola, ora come ora ho bisogno del suo appoggio.
"Piccola dimmi, parla mi stai spaventando..."
Ci sediamo sul divano e ci prendiamo per mano, la mia è sudata.
"Ho un ritardo" esclamo tutto d'un fiato. Le parole mi escono così e neanche me ne rendo conto.
"Ritardo di che genere?"
Mi guarda perplesso Noah.
Non rispondo, non riesco a parlare..non riesco a spiegarmi bene, abbasso solo la testa in attesa di una sua reazione.
"Ritardo?!" esclama Noah.
"Ritardo?!" ripete incredulo alzandosi di sbotto dal divano.
"Tu non puoi essere incinta, siamo stati attenti tutte le volte.. tu sei.. tu sei una stupida!"
"Io sono una stupida? Vedi che le cose si fanno in due e poi non siamo stati sempre attenti"
"Tu sei una stupida! Cazzo, Bree !"
"Stai calmo e non offendermi, non sappiamo ancora se aspettiamo un bambino!"
"Io non aspetto un bel niente, non voglio responsabilità! Cazzo ma ti rendi conto?"
Ripete continuando a passarsi le mani tra i capelli come un pazzo furioso.
"Esci! Vai via! Vattene Bree!
Esci immediatamente da casa mia"
Mi indica la porta.
Frettolosamente la raggiungo. Voglio andare via da questa casa, via da lui.
Ma che razza di stronzo, che fine hanno fatto tutte le promesse? Tutti i ti amo? Tutte le parole dolci?
Salgo sul mio pick up e senza neanche rendermene conto raggiungo casa di Chloe e ormai ho consumato tutte le lacrime.
* * *
"Ha detto questo?
Ma é bastardo! Figlio di put..."
"Mi ha sconvolto.. Non riesco ancora a crederci..Ha dato tutta la colpa a me senza neanche aspettare l'esito del test.."
"Forse si è solamente spaventato, ma sta di fatto che non doveva trattarti in questo modo"
"Se sono davvero incinta non sono solo io la stupida, parecchie volte eravamo troppo presi dal momento che ricordavamo del preservativo solo dopo!"
"Facciamo una cosa, dormi qui stasera, domani mattina faremo il test. Insieme, perché io non ti lascio sola, ti voglio bene e sarò al tuo fianco come sempre"
"Anche io ti voglio bene, e grazie di esserci sempre e grazie anche per avermi prestato questo pigiama rosa, é molto sexy"
Scoppiamo a ridere, sto ridendo per la prima da quando ho scoperto di avere un ritardo, poco dopo riesco finalmente addormentarmi.
* * *
NOAH
Sto provando a chiamare Bree, ma non mi risponde, non so quanti messaggi in segreteria le ho lasciato.
Sono le due di notte, forse sta già dormendo oppure non vuole sentirmi più.
Mi sono comportato come uno stronzo, l'ho incolpata di uno sbaglio che forse abbiamo commesso in due, ma io mi sono proprio spaventato quando ho sentito la parola ritardo.
La colpa è di entrambi perché potevamo stare più attenti, io l'ho lasciata sola ad affrontare questo imprevisto.
Il mattino seguente, a scuola, Bree non c'é e neanche Chloe.
Continua a non rispondere alle mie chiamate. Vorrei solo scusarmi per come ho reagito e per essere stato un immaturo. Ma quando cambierò?
Io non la merito una ragazza come lei, sono solo una testa di cazzo!
Voglio sapere se diventerò padre, se Bree sarà la mamma di mio figlio, di sicuro sarà bravissima con i bambini, il problema sono io.
* * *
BREEANNA
"Sono passati 5 minuti?" Chloe continua a ripetere questa frase ogni secondo, sembra più ansiosa di me. Mi sta facendo agitare ancora di più. E se è positivo sarò una ragazza madre? Se è negativo dovrò perdonare Noah?
E come la prenderanno i miei se sarà positivo? Mio padre mi caccera' di casa ne sono sicura! Se scopre che ho fatto l'amore con Noah e forse mi ha messa incinta, uccide prima me è poi lui.
Ormai la mia testa é in totale confusione, non riesco a ragionare in modo razionale.
Non so che cosa avrei fatto senza l'aiuto di Chloe, forse mi sarei chiusa in camera a piangere come una bambina senza neanche il coraggio di alzarmi dal letto.
"Chloe non riesco a guardare, tieni!"
Le porgo il test di gravidanza, le mie mani tremano e istintivamente chiudo gli occhi.
Il telefono continua a squillare, é Noah ma sono decisa a non rispondere.
"Negativo!" esclama Chloe, come se si fosse liberata di un peso.
Faccio un forte sospiro e poi abbraccio la mia migliore amica e inizio a piangere tra i suoi capelli.
"Va tutto bene, tranquilla.." mi accarezza la schiena e ripete con voce dolce queste parole.
Non sono pronta a diventare mamma, ho i miei progetti e la nascita di un figlio li avrebbe rovinati tutti.
Ci mettiamo di nuovo a letto e parliamo di tutto, di Noah, di Nick e del test, parliamo anche di quanto è difficile essere un genitore e di quanto siamo ancora troppo giovani per ricoprire questo ruolo molto impegnativo.
Dopo una bella dormita decido di chiamare Noah e chiarire questa situazione con lui, definitivamente.
Dopo il primo squillo mi risponde
"Bree, tesoro, ma che fine hai fatto?"
"Noah.. É negativo.. Non aspettiamo.. Cioè non aspetto un bambino.."
"Mi dispiace per quello che ho detto ieri.."
"Voglio chiudere questa storia" - lo interrompo prima che riesca a farmi cambiare idea - "Sei stato meschino, mi hai abbandonato quando avevo bisogno di te, mi avevi promessi che ci saresti sempre stato, invece al primo ostacolo molli tutto. Mi hai deluso, davvero. Addio, per sempre"
Stacco. Non voglio sentirlo, non voglio vederlo più, ha solo detto tante belle parole, ma non mi ha mai dimostrato nulla. Contano i fatti non le parole.
Non mi é stato vicino quando avevo bisogno di lui, mi ha dato della stupida, mi ha fatto sentire sola, anzi mi ha letteralmente lasciato sola.
Ho bisogno di qualcuno che si prenda cura di me sempre non solo quando gli fa comodo e Noah non é la persona adatta a me.
* * *
Sono passate due settimana dall'ultima volta che ho parlato con Noah, lui non mi ha cercato più, non ha lottato per avere il mio perdono e si é rilevato per quello che é, uno stronzo immaturo.
Contavo così poco per lui?
L'amore che provava per me è sparito in un batter d'occhio?
Neanche un gesto per farmi capire che mi ama ancora, niente!
Non ha fatto proprio niente!
Tutte le sere partecipa alle feste, beve e guida ubriaco.
Ha anche fatto un incidente dove miracolosamente si è rotto solo un polso e la moto si e distrutta.
Non l'ho chiamato per chiedergli come stava, a scuola ci evitiamo e ormai non ci guardiamo neanche più.
Manca poco al diploma e al ballo di fine anno dove dovevo partecipare con Noah, dopo, però, inizierà la mia estate. Non voglio pensare a niente solo a divertirmi.
Mio padre é felice della rottura con Noah, forse è l'unico ad esserlo, addirittura mi ha permesso di fare una vacanza con le mie amiche, ci saranno anche Nick il ragazzo di Chloe e Marc il ragazzo di Abbie.
Non voglio voltare pagina, voglio proprio cambiare storia
* * *
Manca solo un capitolo *---*
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