Capitolo Tre - Complessi molto complessi
BREEANNA
La lezione è già cominciata, mi piace il prof Steele, grazie a lui ho amato sempre di più la letteratura, mentre seguo con attenzione la lezione entra Noah Brown uno dei ragazzi più belli e popolari della scuola ed è inevitabile non girarmi verso di lui per guardarlo ma il suo volto fa una smorfia strana siccome si accorge che l'unico posto libero é proprio accanto a me.
Non riesco a guardarlo negli occhi per più di dieci secondi, non so perché ma mi mette in imbarazzo, decido di abbassare lo sguardo e di non rivolgergli neanche la parola per evitare brutte figure siccome quando mi emozioni inizio a balbettare e anche perché :
1) È un amico di James quindi è falso e stronzo come lui.
2) È uno strafigo, é uno dei ragazzi più popolari della scuola e parlare con questa gente porta solo guai.
3) È antipatico ed è egocentrico e non ha niente a che fare con il mio mondo!
Cammina verso di me con passo lento e con un'espressione delusa, sembra che stia andando al patibolo, come biasimarlo, mi vesto come la nonna, sono asociale, non partecipo alle feste, non frequento ragazzi e non riesco a prendere confidenza con le persone, insomma non abbiamo nulla in comune.
Non sono un ottima compagna di banco, ne sono consapevole, la classe é in silenzio e gli occhi sono tutti puntati su di lui, il prof dopo quel piccolo scambio di battute non sembra neanche accorgersi più della sua presenza siccome è troppo impegnato a spiegare e commentare il libro Cime Tempestose.
I pensieri negativi su me stessa vengono interrotti da due semplici parole "Ciao Bree"
Oh cazzo, Noah Brown mi ha rivolto la parola?
Sto sognando? È successo davvero? Ho sbagliato a sentire? Era frutto della mia immaginazione?
Il ragazzo più popolare della scuola, il più bello in assoluto, conosce il mio nome è addirittura mi ha rivolto la parola? Ho sempre pensato di essere invisibile per questo genere di ragazzi, oltre James non ho mai frequentato persone popolari, sono uscita con un paio di ragazzi, ma oltre qualche bacio innocente non è successo niente, invece James mi ha fatto perdere completamente la testa..
Smetto di pensare a lui, sono ancora incredula per ciò che è successo, ma oggi è il primo aprile? È uno scherzo televisivo ?
Noah ed io ci conosciamo da quando avevamo sei anni e non abbiamo mai parlato e ora perché mi saluta?
Tutto d'un colpo si rende conto della mia esistenza?
L'ha fatto per educazione?
Mi trova carina?
Vuole invitarmi ad uscire?
"Ma no Bree non correre troppo con la fantasia, non uscirebbe mai con te" dice la mia vocina interiore.
Ecco che inizio a fare film mentali, chi dice che li fa solo la sera mente! Io faccio film mentali tutti i giorni, mi immagino conversazioni che non accadranno mai, risposte che non avrò mai il coraggio di dire.
Mi sono persa nei miei pensieri e ho ricordato di non aver ricambiato il saluto, ma ora é troppo tardi e se lo saluto dopo dieci minuti mi prenderà per una stupida.
Mi ero promessa di non fare più queste figure, di crescere una volta per tutte, di cercare di essere più spigliata, più socievole, ma sarà per la prossima volta.
Sempre se ci sarà una prossima volta.
Dieci minuti prima della fine della lezione, Noah si alza ed esce senza salutarmi, e tutte le ragazze lo seguono con lo sguardo sospirando, chissà come é essere desidero da tutte.
Ho perso un occasione, lo dice sempre mia nonna il treno passa una sola volta e da me é già passato, Noah non mi rivolgerà più la parola e io ho perso l'opportunità di conoscere uno dei ragazzi più belli della scuola.
Ma basta pensare a Noah sono da poco uscita dalla "storia" con James e non so neanche se si può definire così o no.
Avete visto quanti film mentali mi faccio, tutto per un semplice saluto fatto per educazione! Non posso pensare a Noah, non posso permettermi di soffrire ancora, devo pensare a me stessa per una volta!
Ho sempre pensato agli altri, a far felice tutti, a fare la cosa migliore.
E ho sempre sbagliato.
Devo capire una volta per tutte che le persone come James e Noah non sono fatte per quelle come me, loro prendono in giro le ragazze e le usano, sono già stata usata troppe volte, non voglio cadere di nuovo in una trappola, da poco ho riacquistato un po' di autostima, non posso buttare all'aria tutto e fantasticare su un ragazzo che non avrà mai occhi per me.
Il problema é che mi piacciono i ragazzi misteriosi, quelli che non riesci a decifrare, i cosiddetti 'casi disperati', quelli che hanno un'aria tenebrosa. Più i ragazzi sono stronzi e più mi piacciono, lo so, sembra contraddittorio ma ho sempre pensato che se sono diventati così un motivo ci deve essere.
Ho capito, forse il 'caso disperato' sono io!
Perché i ragazzi stronzi fanno perdere la testa? Dove sono quelli seri?
Non dico che non esistono, ma perché sono così sfigata e incontro quelli che mi rovinano la vita?
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