Capitolo Otto - Occhi verdi
NOAH
Sono disperato, ho bisogno di aiuto in Letteratura, il prof Steele non mi sopporta, faccio sempre tardi alle sue lezioni, non lo seguo perché o dormo, o parlo o ascolto musica, e adesso vuole bocciarmi e ancora non è finito il primo semestre!
Non posso usare con i miei la scusa che il prof "mi tiene sott'occhio" perché sono io a sbagliare e sono sempre io che gli manco di rispetto.
A breve dovremo fare un test che varrà metà voto per il test finale e io sono nei guai, vorrei andare da un professore privato ma se lo scopre mio padre che vado male a scuola mi taglia tutti i viveri così ho pensato di leggere qualche annuncio sulla bacheca della scuola.
Se vorrò andare all'Università della Carolina del Nord, a Chapel Hill dovrò impegnarmi a non prendere F come succede puntualmente con Letteratura, il prof Steele é davvero noioso, non è colpa mia!
Nell'università dove farò domanda, mi specializzerò in legge, proprio come mio padre, non lo faccio per seguire le sue orme, lo faccio per me.
È il mestiere che ho sempre sognato di fare, ti dà il potere di decidere, di avere sempre l'ultima parola, perché la tua parola è legge.
Arrivo a scuola stranamente in orario forse perché nessun rompicoglione come Tom mi ha salutato.
Lui é un bravo ragazzo, mi lascia copiare i compiti di matematica anche se vado molto bene, non ho voglio di applicarmi in stupidi test, è sempre gentile con me anche se lo tratto una merda.
Saluto un po' di gente per i corridoi e raggiungo la bacheca, leggo un paio di annuncui ma quasi tutto chiedono dei soldi in cambio, poi trovo un annuncio che fa' per me, in cambio chiede delle ripetizioni di matematica e io sono abbastanza bravo, decido di staccare il volantino e compongo il numero, chiamo spero sia una ragazza, sarà più divertente studiare.
Qualcuno ha risposto ma la linea non prende bene e non riesco a sentire niente.
"Pronto? Pronto?"
Ripeto alzando la voce e alcune persone mi fissano, ma che cavolo vogliono!
"Gigi?" Una vocina dolce pronuncia quel nome.
Gigi? E chi è? Controllo se ho fatto bene il numero. Il numero é quello giusto.
"No, non sono Gigi, sono Noah" - a quel punto non si sente niente e mi sposto perché non c'è molto campo
- " sono interessato per l'annuncio che hai messo in bacheca"
É una ragazza, chissà se é carina, ma soprattutto chissà chi è!
Non conosco neanche il suo nome, io mi sono presentato, ma non so se ha capito come mi chiamo, la linea va e viene
Sarà un incontro al buio, spero di non essere deluso.
"Ah, si dimmi, comunque non si sente molto bene"
Non la conosco questa voce, chissà chi è. Deve essere una racchia o una secchiona, perché conosco tutte le voci di tutte le ragazze belle di Beaufort, e la sua non mi è per niente familiare, quindi mi sto già preoccupando.
"Possiamo vederci così parliamo da vicino su come organizzarci per ehmm... studiare? "
"A dire la verità non ci vuole molto per organizzarsi, possiamo farlo anche per telefono"
"Non prende bene la linea come hai ben detto anche tu e ho il cellulare scarico" Mento perché in realtà voglio capire prima chi è.
"Va bene ho capito, ti va bene oggi alle 18:00 al parco dove c'è quel chioschetto.."
"Si ho capito il posto, è perfetto! Quindi ci .."
E poi stacca o é caduta la linea?
" .. ci vediamo lì" dico terminando la frase è fissando il telefonino.
Non so se è carina, ma di certo é molto sgorbutica e ostile o forse é semplicemente timida.
Odio le ragazze così, per fartela dare ci devi lavorare molto e io non ho voglia di perdere tempo, quando voglio sfogarmi ho Molly.
Vado a lezione, oggi ho diritto, storia e matematica.
A quest'ultima lezione incontro Bree, oggi é stranamente carina, ha un top che fa risaltare tutte le sue forme..
Non so cosa mi succede, sto facendo pensieri su Bree?! Basta, devo smetterla di fissarle le tette anche se sono così tonde e sode.
Ma non è colpa mia se la 'nonna' ha tolto le sue vesti larghe per mettersi un top così sexy e attillati, chissà perché c'è stato questo cambiamento..
Finalmente suona la campanella, scappo da quell'aula e raggiungo la mensa, ho appuntamento con Nick, dobbiamo mangiare insieme.
Mi scoppia la testa e il sonno si sta facendo sentire, decido di andare priam ai distributori a prendere un caffè espresso.
Per fortuna non c'è ancora nessuno, inserisco le monetine, e in un attimo si crea la folla dietro di me, aspetto qualche minuto e il caffè è finalmente pronto.
C'è sempre un casino a questo distributore, ma riesco ad uscire vivo, saluto qualche persona di qua e di là, fingo sorrisi, faccio occhiolini alle ragazze carine, ma all'improvviso sento caldo sul petto, qualcuno con i capelli ramati mi ha versato il caffè addosso.
Che diamine, mi sembra di essere seguito da una nuvola nera, non mi va niente bene ultimamente.
Alza lo sguardo, ha gli occhi verdi, quegli occhi mi catturano all'istante.
Chi sarà questa ragazza misteriosa dagli occhi verdi?
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