Capitolo Diciotto - Per fortuna c'è Chase
BREEANNA
Corro per le scale furiosa, qualche lacrime scende dal mio viso, e non riesco a fermarle, prendo il telefonino dalla tasca e invio un messaggio alla mia miglior amica, è l'unica che può aiutarmi in questo momento.
*Chloe dove sei?! Non ti trovo tra la folla*
Ho un disperato bisogno di conforto, la sua risposta per fortuna è immediata.
*Non sono più alla festa, sono in giro con Nick, perché é successo qualcosa?!*
Non voglio rovinarle la serata.
Merita di essere felice, di avere una persona che si prenda cura di lei.
Non può sempre correre da me per risolvere i miei problemi, devo essere forte e camminare sulle mie gambe
Decido così di non rispondere, ma poi inizia a chiamarmi e così mi invento che avevo bisogno dei fazzoletti che avevo lasciato in auto.
Però non so come tornare a casa, e adesso? Siamo venute con la sua auto e le chiavi le ha lei.
Di certo non posso chiamare mio padre, si infurierebbe troppo.
Ma perché non mi lascia guidare! Sono abbastanza grande per farlo.
"Bree tutto bene? Sembri sconvolta, è successo qualcosa?" dice una voce dietro di me, mi giro di scatto perché sembra familiare, ma non è quella di Noah.
"Chase, ciao. Non é successo niente, non ti preoccupare, sto cercando qualcuno che conosco..Ho bisogno di un passaggio per tornare a casa."
Ma se non conosco nessuno e non ho amici ma chi voglio prendere in giro?!
Non voglio restare qui!
"Posso darti io un passaggio.. se vuoi.."
"No non ti preoccupare davvero..troverò qualche ragazza disposta ad aiutarmi."
Non lo conosco neanche e poi anche lui è amico di Noah. Ed io ho chiuso con lui e con i suoi amici e con queste feste del cavolo!
Mi giro e vedo una cosa che mi scongolge, che non mi aspettavo.
Il mondo mi sta cadendo addosso, vedo Noah e Molly entrare in una stanza, lei sorridente e soddisfatta mi guarda e mi fa l'occhiolino, lui fa finta di non avermi visto e la segue come un cagnolino.
Quei due mi fanno davvero tanto schifo, sono perfetti l'uno per l'altro.
Devo uscire immediatamente da questa casa maledetta, allontanarmi da loro, allontanarmi da tutto questo schifo, da tutta questa merda!
Prima bacia me e mi fa sentire importante, poi dice che quel bacio non era niente di che, poi vuole provarci di nuovo e un attimo dopo entra in camera con la ragazza più stronza e troia di Beaufort?!
Devo fargliela pagare in qualche modo e devo assolutamente dimenticarlo.
Chase é ancora accanto a me, mi fissa in silenzio, non può immaginare i mille pensieri che ho in testa.
"Anzi, mi servirebbe proprio il tuo aiuto, se la tua offerta é ancora valida" dico a Chase con un sorriso forzato
"Certo!" E mi mostra un sorriso a 360 gradi, beato lui che é felice per così poco.
Nel tragitto verso casa parliamo della sua famiglia.
Il padre é un dottore molto noto in zona, la mamma invece si occupa di beneficenza, è a capo di molte fondazioni.
Ha una sorella minore, e da come ne parla sembra molto affezionato, è a lei che ha dedicato il tatuaggio sul braccio destro.
È davvero un bravo ragazzo oltre ad essere molto carino.
Io gli parlo di Chloe e di come si comporta da sorella nei miei confronti.
Parlo di mia mamma che é come un'amica per me e di mio padre che è molto severo e geloso, ma infondo guai a chi me lo tocca!
Siamo arrivati fuori casa mia e devo dire che é stato piacevole parlare con lui.
É simpatico, carino, dolce, insomma un ragazzo d'oro da quel poco che ho conosciuto.
Mio padre mi aspetta sveglio come sempre, appena ha sentito il rumore di un auto ha acceso le luci in corridoio, di sicuro vuole salutare Chloe.
"Ti accompagno alla porta"
"Grazie, ma non devi.."
"C'é tua padre, sembra brutto non scendere per salutarlo."
Annuisco e scendiamo dall'auto, è anche un ragazzo ben educato.
"Bree chi é questo ragazzo?" Chiede mio padre appoggiato alla porta di casa "Non dovevi tornare con Chloe?"
"La macchina di Chloe non partiva e così ci ha offerto un passaggio, papà, comunque lui é Chase, un amico andiamo a scuola insieme"
Si stringono la mano e si sorridono.
Non sapevo come rispondere, in realtà chi è Chase?
Per me é amico di Noah, anche se è totalmente diverso da lui.
"Piacere sono George, il papà di questa splendida ragazza, mi raccomando trattala bene, ha già sofferto molto e grazie per averla accompagnata sana e salva."
Perché i genitori mettono sempre in imbarazzo i figli?
"No papà.. io e.. Siamo amici"
"Certo, certo. Torno dentro, sbrigati a salutarlo Breeanna, sono un papà moderno ma non esagerare eh, è stato un piacere conoscerti Chase, però figliola potevi dirlo prima che uscivi con un ragazzo!"
"Anche per me signor Young, è davvero una persona simpatica, Bree mi ha parlato molto bene di lei."
"Caro, chiamami George!"
Caro?! Ma forse ha bevuto stasera?
Forse quello non é mio padre, forse il mio vero papà é stato rapito dagli alieni?
"Scusalo è solo che.."
"Non ti preoccupare, é davvero simpatico, dico sul serio, andrebbe d'accordo con mio padre, sono molto simili."
Simpatico? Si vede che non lo conosce bene. E poi perché mio padre dovrebbe conoscere il suo? Ma non stiamo correndo un po' troppo?
"Sono mortificata, non so perché si è comportato così.."
"Non devi preoccuparti, stai tranquilla"
"Chissà cosa starai pensando di me, e della mia famiglia.. ti chiedo scusa"
"Ma non ti deve importare quello che pensano gli altri di te, devi essere fiera di avere un padre così dolce e amorevole, ti vuole tanto bene e si vede. "
"Lo so, hai ragione é solo che.."
Chase poggia le sue dita sulle mie labbra interrompendo quello che stavo per dire.
"Shh" dice dolcemente e si avvicina alla mia fronte dandomi un tenero bacio.
"Buonanotte principessa, ci vediamo a scuola e fai la brava"
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top