Capitolo Diciannove - Che figuraccia Breaanna Young

NOAH

Il mattino seguente mi sveglio accanto a Molly e non ricordo molto, mi sono ubriacato.
Non è la prima volta, ma stavolta è diverso, mi sento uno schifo, ho lo stomaco in sottosopra e la testa mi sta scoppiando.

Ricordo che ci siamo divertiti molto ieri sera io e Molly e che non ho pensato neanche un secondo a Bree.

Ma chi voglio prendere in giro?

Breeanna è stata il mio primo pensiero appena sveglio, ho dei sensi di colpa verso di lei.
E ieri sera la immaginavo al posto di Molly, sarebbe bello fare l'amore con lei, averla tra le mie braccia nuda, sudata e vogliosa.

Ieri sera quando Breeanna è andata via ho bevuto molto, solo cosi ho avuto il coraggio di andare a letto con questa troia. È stato l'unico modo per cercare di dimenticare Bree, ma ho fallito, era da tanto, troppo tempo che non scopavo. 
Non ricordo niente di quello che è successo dopo che lei é scappata via, era irritata e offesa per quello che le avevo detto,forse anche lei sta combattendo con sé stessa.

Forse ho sbagliato, ho sbagliato tutto, fin dall'inizio.
L'ho provocata molto, non dovevo, lei non é come le altre, lei é dolce e innocente.
Forse l'ho ferita, non merita di soffrire per un bastardo come me.

Ma da quando mi importa se ferisco le ragazze?
'Semplice, da quando Bree é entrata nella tua vita' dice la mia vocina interiore.

'E deve uscirne per il suo bene' dico tra me e me.

Bree mi spaventa, piano piano mi ha conquistato, ancora non so perché, ma quando sono vicino a lei il cervello non ragiona più , il mio pene neanche e soprattutto ho una voglia di baciarla. La bacerei per ore, senza stancarmi mai.

Lei è perfetta e questo mi fa desiderare di essere migliore di come sono.

* * *

BREEANNA 

Il mattino seguente mio padre mi bombarda di domande su Chase, dice che gli è sembrato un bravo ragazzo, gentile ed educato, ma si é infastidito che non gli ho parlato di lui e che sono salita in auto di una persona che lui non conosceva, non lo sa che nemmeno io lo conosco così bene.

Forse sarebbe perfetto per me, ma quando sono vicino a lui non provo quello che provo quando sono vicino a Noah.
Non sento le farfalle allo stomaco, il cuore che fa le capriole, non mi manca il respiro e non ho paura di dire la cosa sbagliata, forse lo vedo più come amico.

Ma devo dimenticare Noah. Devo smettere di pensare sempre e solo a lui.
Devo smetterla di sognare ad occhi aperti e di sperare in una cosa che non accadrà mai, per quanto lo desidero io non posso innamorarmi di lui.
E lui non si innamorerebbe mai di me.

Ieri subito mi ha rimpiazzata. Non ci mette niente a dimenticarsi di me, io perché non ci riesco? Perché non riesco a dimenticarlo?

Forse Noah prova solo attrazione fisica, perché se ci teneva me non sarebbe andato a letto con Molly.
Sono sempre stata la seconda scelta.
Il rimpiazzo, la ruota di scorta, questa cosa non mi sta più bene.

Non ho voglia di andare a scuola, ma oggi ho letteratura e non posso perdermi la lezione, ho ancora tanti appunti da sistemare per la prova finale e voglio fare bella figura.

So cosa state pensando, non vado per incontrare Noah!

Cammino per il corridoio a testa bassa, ho messo chili di correttore stamattina per coprire le occhiaie, ma si vedono ancora purtroppo.
Non ho dormito per niente e indovinate perché? Anzi per chi?

 Entro in classe, il mio posto, quello in prima fila è libero, ma accanto c'è seduto Noah, ma chi diavolo vuole? Si diverte a torturarmi?
Mi fermo all'improvviso e fisso il vuoto pensando a cosa devo fare e come devo comportarmi.

"Signorina Young, vorrebbe accomodarsi?" Mi incita il prof Steele che vorrebbe proseguire la lezione.

"La lezione è già iniziata, lei é anche arrivata in ritardo, non mi distragga la classe "

Le opzioni sono due:

A) Scappare via e fare una brutta figura davanti a tutti e soprattutto davanti al prof Steele che ha un ottima considerazione di me.

B) Sedersi vicino a Noah e far finta che quello che è successo ieri non mi abbia minimamente toccato.

La nuova Bree opta per la B, per forza, non posso deludere il prof Steele e non posso rovinare la mia reputazione di alunna modello solo per un ragazzo.

È solo un'ora, passerà subito ne sono sicura.

"Mi scusi per il ritardo prof Steele"

"Non si preoccupi, anche alle migliori capita di arrivare tardi. Ha dimostrato alla classe che non è un alieno!"

Sorrido in modo forzato al prof e cammino in modo goffo verso il mio posto, mi siedo cercando di non fare rumore con la sedia, ho gli occhi di tutti puntati addosso.

"Ciao Breeanna" dice sottovoce Noah

Che faccia tosta mi saluta anche.
Ricambio? Si la nuova Bree lo farebbe, quella decisa e sicura di sé.

"Noah" dico sussurrando.

È mortificato per come si è comportato ieri?

"Ti eri incantata a guardare me?"

No, non è cambiato niente, è il solito arrogante e presuntuoso.

"Si..ehm no" mi esce senza neanche rendermene conto.

Che figura!
La nuova Bree non anvrebbe mai fatto questa figuraccia!
Anche io non sono cambiata, ma ho promesso a me stessa che non lo penserò più, che non lo cercherò più.

L'amore, l'amicizia e l'affetto non si elemosinano, devo ricordarlo sempre!

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